Creato da: john.keating il 14/09/2004
Metafisica della Terra della Sera

Area personale

 

Archivio messaggi

 
 << Ottobre 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
  1 2 3 4 5 6
7 8 9 10 11 12 13
14 15 16 17 18 19 20
21 22 23 24 25 26 27
28 29 30 31      
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

FACEBOOK

 
 

Ultime visite al Blog

sundropstudio.arcidiaconogTRAFFICANTEpatriot9particellaMenelaoParideelenie58ma.centiniCoulomb2003bing.madsenguidi12mariano.vitale1979kabibi70SoloLunaSenzaStelleodarroc2
 

Ultimi commenti

Prof...bentornato :-)))))))
Inviato da: pal_jazz
il 05/07/2006 alle 15:28
 
Lei è così, senza tanti ai e bai...
Inviato da: john.keating
il 19/05/2006 alle 17:40
 
:)
Inviato da: ladymiss0
il 07/10/2005 alle 10:40
 
Ti ho scoperto adesso. Ho da imparare da qui ma ti devo...
Inviato da: singleproblem
il 07/10/2005 alle 01:49
 
Mi ricorda tanto un cane che si morde la coda.......
Inviato da: Stephanie10
il 06/10/2005 alle 20:33
 
 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi e commenti in questo Blog.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

 

 
« Il problema del fondamentoMessaggio #145 »

"Grande mago!"

Post n°144 pubblicato il 05 Marzo 2005 da john.keating
Foto di john.keating

Laudatis temporis actibus. La tv di una volta sì, che era una cosa seria. Anche quando faceva intrattenimento. Da ragazzetto c’erano un sacco di cose che mi piacevano in tv, e c’erano un sacco di personaggi per i quali stravedevo. Mi sono rimasti “dentro”, come si suol dire.
Uno era Henry Salvador. Un altro, era Mac Rooney, il mago squinternato e surreale. Mi faceva impazzire. A me piaceva la vecchia tv.

E poi una sera guardo Zelig e vedo arrivare un tizio, Martin Scozzese (! “grande mago!”) che rifà le gag di Mac Rooney, pari pari. Che tenerezza. E se Pino Campagna (“ci sei? sei connesso?”) rifà il Lino Banfi pugliese incazzoso (ormai, giustamente, un classico), sempre a Zelig, Rubens rifà Felice Andreasi, e intanto Bonolis rifà Sordi e Totò, e coi suoi siparietti fa sembrare Sanremo il vecchio (e glorioso) Studio Uno. Grande successo popolare. Chissà perché.

Certo, la miglior tv è quella di Arbore, che più che rifare tutte insieme L’Altra Domenica, Cari amici vicini e lontani, Quelli della Notte e Indietro Tutta, fa dichiaratamente modernariato tv. (Magari la stessa mossa non riesce a Cochi e Renato, le cui esibizioni suonano fuori tempo massimo, anche se restano comunque su un altro piano rispetto a Maurizio Costanzo, la cui trasmissione al mattino ha un ritmo per cui potrebbe meglio essere intitolata “Mattinata al Geriatrico”, sottotitolo “Andiamo a trovare nonno”.)

Non si inventa nulla, pare. O forse, la tv ha un suo linguaggio fatto di immediatezza, di leggerezza intelligente, ricalcata sul carattere dei suoi protagonisti – Arbore mette in scena se stesso, dopotutto, come fecero Nanni Loy, Lele Luzzati, e in fondo tutti coloro che fecero la miglior tv del passato. McLuhan sarebbe d’accordo con questa idea.

Così, io non lo so se la tv attuale rappresenti lo Zeitgeist dei giorni nostri: il suo peggio, forse. Perché il meglio, quello sembra essere senza tempo.
 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
Vai alla Home Page del blog

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963