Le mie riflessioni..Domande, riflessioni, dubbi, me li pongo tutti i gorni, ma non sempre riesco a trovare una risposta! |
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Post n°21 pubblicato il 05 Febbraio 2007 da JurassicBoy
Violenza, violenza e ancora violenza, perchè tanta violenza in questo nostro bellissimo pianeta terra? Jurassicboy |
Post n°20 pubblicato il 24 Gennaio 2007 da JurassicBoy
Rieccomi qua, dopo l'ultimo post datato nientemeno che novembre 2005, sembra passata una vita, (be in effetti non è neanche ieri che avevo smesso) ma ora con l'inizio del nuovo anno, ma sopratutto grazie al fatto che finalmente nella mia zona hanno attivato l'asdl, riprenderò a scrivere nel mio caro vecchio blog... (clap, clap, clap... applausi fatti da me stesso!!!) Oggi voglio parlare della nostalgia che da un bel pò si fa sentire, di cosa? degli anni 70-80 gli anni della mia giovinezza, gli anni della spensieratezza, dove il mio solo problema era quello di trovare qualcosa con cui divertirmi; spesso e volentieri mi ritrovo ad ascoltare musica anni 70-80 guardare film, cartoni o telefilm di quegli anni, e visti col senno di poi mi rendo conto di quanto erano semplici ed ingenui ma bellissimi, anzi io continuo a dire che in quegli anni ho visto e ascoltato i più bei cartoni e la più bella musica, ma pensandoci bene, mi chiedo ma era veramente cosi, ho è solamente il fatto di essere più piccolo quindi sono legati ai ricordi di quando ero bambino? perchè è vero oggi tutto è più complesso, c'è internet, la tv digitale, la tv al plasma, il telefonino ecc. ecc. ecc. e si hanno più svaghi, più cose con cui divertirsi, io stesso lo noto a volte il pomeriggio, devo decidere se per rilassarmi devo mettermi davanti la playstation 2, o gustarmi un bel film in dvd sul tv al plasma, o davanti il computer con internet, certo certo ho più divertimento di allora, ma ripenso a quando avevo 6-7 anni e prendevo 2 arance per andare a giocare col mio amico Salvatore nella discesa vicino casa a fare la gara su quale arancia arrivasse prima in fondo alla via, le battaglie fatte con gli aeroplanini di carta, le corse nei cortili, (quante volte mi son sbucciato il ginocchio!!!) ecco, e mi ritrovo a pensare che mi divertivo più allora quando non avevo tutto questo, che ora, sia ben chiaro mi diverto ancora adesso, ma non è più lo stesso, non so bene come spiegarlo, ma quando si è grandi hai molte responsabilità, un lavoro da mandare avanti, le bollette che ti scadono ecc. ecc. ma di buono c'è che quel bambino che si divertiva con qualsiasi cosa, non mi ha mai abbandonato, vive dentro me ed esce fuori spesso, a volte avrei voglia di urlare per strada, correre all'impazzata senza una meta, tirare calci alle lattine, giocare giocare e poi giocare ancora. Be ora è il momento di salutare... Ciriciao a presto |
Post n°19 pubblicato il 18 Novembre 2005 da JurassicBoy
Cosa mi rende felice? Si che cosa è la felicità? Be ora addentrarsi nei dettagli su questa domanda non è poi cosi semplice, anzi… ma provo a spiegare cosa è per me la felicità. Dunque prima di entrare nel vivo del discorso voglio raccontare una storiella che metaforicamente spiega cosa è per me la felicità… Dunque una ragazza non riesce ad essere felice perché non riesce a trovare un ragazzo, e pensa che sarà felice solamente quando lo troverà come hanno fatto le sue amiche, passano i giorni e finalmente incontra un ragazzo che la fa innamorare ma ancora non riesce ad essere felice fino in fondo perché non riesce a passare tanto tempo con lui e pensa che sarà veramente felice solo quando riuscirà a sposarsi con lui, arriva anche il giorno del matrimonio, ma la mancanza del lavoro la rende ancora infelice, il lavoro viene trovato e ora pensa sarò al massimo della felicità quando riuscirò ad avere un figlio, gli anni passano lei rimane incinta e ha il figlio tanto atteso, ma si sa i primi anni coi bambini sono difficili, cosi lei pensa, sarò felice quando vedrò crescere il mio bambino, il bambino cresce e lei pensa pensa come sarei veramente felice quando mio figlio troverà una brava ragazza e si sposerà, il giorno arriva e la mamma sa che sarà felice quando suo figlio avrà acquistato una sua casa, quel giorno arriva e sua mamma pensa, come sarei felice se mio figlio diventerebbe padre e mi renderebbe nonna… ecc. ecc. ecc. ecco spero di aver fatto capire come la penso io, se si pensa che la felicità sia una meta da raggiungere, non la si raggiungerà mai, ogni qualvolta si conquista una meta si guarda sempre più in la, e cosi ragionandoci sopra mi son detto che la felicità la si deve vivere giorno per giorno, “la felicità è la strada che stai percorrendo e non la meta che raggiungerai” per me la felicità e regalare un sorriso agli altri, dare il bacio della buonanotte a mia moglie, giocare coi miei gatti, lavorare, riposarmi, guardare un film, fare una passeggiata, vivere giorno dopo giorno, si lo so che la vita è piena di problemi e il solo guardare il tg la sera mi dovrebbe deprimere, ma io che gia sono ottimista di carattere cerco di vedere il lato buono delle cose, sono quel tipo che vede il bicchiere mezzo pieno, sono consapevole che da solo non riuscirò mai a cambiare il mondo, io sono dell’idea che al male bisogna rispondere col bene, potrei citare tanti esempi di episodi che mi sono successi, be provo a citarne qualcuno, per esempio un giorno mi trovavo a Menton in Francia ed ero parcheggiato in una via in seconda fila, mi trovavo all’interno della mia auto e poco dopo un motociclista mi passa a fianco cercando di evitare il traffico che proseguiva molto lentamente e senza preoccuparsi del mio specchietto mi passa a fianco veloce e mi ci sbatte con la manopola della moto piegandomelo in avanti, rendendosi conto che io ero seduto dentro rallenta fino a fermarsi anche perché io sono subito sceso per chiamarlo, dunque immagginatevi la scena lui si ferma si toglie il casco e comincia ad urlare contro di me perché mi ero parcheggiato in seconda fila, e vedendomi avvicinare a lui si prepara gia a reagire perché pensa che sicuramente io stia andando contro di lui per litigare per via dello specchietto, ma con sua sorpresa (questo glielo letto negli occhi) vado contro di lui con un sorriso, ecco questo gia lo calma, e con fare molto composto gli dico, senta non è il caso di urlare, se vedeva che non riusciva a passare con la moto era solo sufficiente dirmi di spostare lo specchietto cosi passava tranquillamente, vede è questo che ci distingue dagli animali e che noi quando abbiamo un problema lo possiamo risolvere con tutta calma ragionandoci sopra e non urlando e venendo alla mani, lui che non si aspettava questa mia reazione, si è subito calmato e poi mi ha chiesto scusa… pensate quante cose si potrebbero cambiare se le reazioni sarebbero cosi, ora non lo dico per vantarmi, ma questo mio modo di reagire ogni volta ha sempre fatto in modo che le cose non precipitino in una disgrazia, perché sapete bene anche voi, e le cronache parlano chiaro, che la gente uccide anche solo per un tamponamento. Ritornando al discorso della felicità, a me da fastidio sentir parlare alcuni giovani che si lamentano che non hanno la playstation, non hanno il telefonino con la fotocamera e si sentono infelici, loro non sanno la fortuna che hanno di essere in buona salute di avere le gambe per poter camminare ecc. avrete sicuramente incrociato un ragazzo giovane su di una sedia a rotelle. Avete mai notato il suo sguardo, io lo faccio sempre ogni volta che ne incontro uno, ma è difficile guardarlo negli occhi, almeno lo è per me, non so come devo guardarlo senza fargli capire che provo compassione per lui, anche se sono sicuro che lui quello sguardo lo rivede sui tanti che lo fissano, e penso sempre come per lui una semplicissima passeggiata lo renderebbe davvero felice, ecco quando sento un giovane che non sia accontenta di quello che ha lo metterei di fronte al ragazzo sulla sedia a rotelle e gli direi se ha il coraggio di lamentarsi ancora davanti a lui, ma so che sarebbe difficile spiegarlo perché so anche che noi diamo sempre tutto per scontato, camminare, correre, fare tutte le semplici cose della vita le facciamo meccanicamente senza pensarci su, e solo quando siamo impediti a farlo che ne sentiremmo la mancanza, io ho impararato a non dare mai nulla per scontato, ogni semplicissima cosa che faccio mi rende felice farla, anche il solo svegliarmi per andare al lavoro. Ciriciao a presto JurassicBoy |
Post n°18 pubblicato il 19 Ottobre 2005 da JurassicBoy
Ciao, riguardando l'ultimo messaggio che avevo scritto ho visto che era datato 31 agosto!!! accidenti, mi son detto, è davvero tanto tempo che non scrivo più nulla nel mio blog, e pensare che ero partito in quarta (si bellino questo modo di dire "partire in quarta" che indica uno che parte in modo veloce e fa tanto subito, anche se, pensandoci bene mi sembra una vaccata, io ho provato a partire mettendo subito la quarta marcia nella mia auto... ma non mi muovo neanche!!!) be a parte gli scherzi ho provato ad essere più o meno attivo, nei primi giorni ma poi... puff! (be giusto per non smentirmi io lo dicevo nella mia scheda che il mio difetto era di non finire sempre quello che inizio!!!) Be ora so, ho potuto rendermi conto che per il poco tempo che ho a disposizione non mi riesce proprio di aggiornare assiduamente il mio blog, cosi devo cambiare sistema per evitarmi dei vuoti cosi lunghi, be se tralascio i 28 giorni di vacanza che mi sono fatto il mese di settembre resta lo stesso tanto tempo che non scrivo nulla, ok ora basta con le giustificazioni, ma il fatto è che non so di preciso come devo prendere questa storia del blog, dovrebbe essere una sorta di diario personale, no? Be di tempo ne è passato di cose me ne sono successe tante ma la cosa di cui voglio parlare ora è della morte di un mio carissimo amico, avvenuta qualche settimana fa, Franco (lo conoscevo da quando aveva 5 anni) aveva 22 anni e un incidente con la sua moto comprata da poco più di un mesetto fa lo ha ucciso, im un primo momento era andato in coma, ma le condizioni erano gravissime, l'infermiera che gli aveva fatto le radiografie appena arrivato in ospedale aveva commentato "sembra quasi che gli sia esplosa una bomba nello stomaco" e da li avevo capito che non c'era più nulla da fare, anche se i genitori hanno tentato il possibile fino all'ultimo, ma si son dovuti arrendere all'evidenza... ecco questa disgrazia mi ha portato ad avere a che fare ancora una volta con la morte, maledetta morte, quante volte ancora dovrò vederti da cosi vicino?, il fatto è che di queste storie ne senti parlare tante volte ma ti illudi che a te non debbano succedere mai, finchè non ti tocca da cosi vicino, tu pensi di essere intoccabile, lo stesso pensiero lo avevo avuto nei giorni prima che morisse mia cognata di cancro, no! pensavo vedrai che ora guarisce... la operano e gli tolgono tutto il male... invece no... il male ha vinto anche questa volta, la morte ha visitato la mia famiglia ancora una volta... Cosi mi son ritrovato nella camera mortuaria a vedere per l'ultima volta il mio amico Franco, e finchè non lo vedevo li davanti a me era come se non fosse vero che era morto, cioè volevo vederlo con i miei occhi ecco, ed era li immobile, io l'ho fissato senza distogliere lo sguardo da lui per almeno una ventina di minuti, mi dava l'impressione che da un momento all'altro si dovesse alzare, poi la fila lunghissima di persone che lo conoscevano, si il solito rito che si fa quando si va a visitare una persona morta, lo si guarda in silenzio, si bisbiglia qualcosa con gli altri, si parla piano come se, se si aumentasse il volume della voce lo si potesse disturbare o risvegliare, non puoi fartene una ragione, la morte è cosi innaturale, specie se si è cosi giovani. Ancora adesso che sono passati quasi 4 anni dalla morte di mia cognata, a volte mi vengono dei pensieri di andarla a trovare nel ristorante dove lavorava lei, di raccontargli le novità, di abbracciarla, mi sembra come se fosse partita per un lungo viaggio, ed io non mi sono ancora stancato di aspettare il suo ritorno... Ciriciao a presto JurassicBoy |
Post n°17 pubblicato il 31 Agosto 2005 da JurassicBoy
Ecco, sapevo fin dall’inizio che avrei avuto problemi a tenere aggiornato il mio blog, purtroppo il tempo che ho a disposizione non è mai abbastanza, (acc. Ma chi a inventato il giorno di 24 ore? Non si poteva fare un po’ più lungo?) il tempo che dedicavo in questo mondo virtuale mi è stato richiesto indietro dal mio mondo reale!, ormai devo ammettere a me stesso che non mi è più possibile aggiornare ogni giorno il mio blog, infatti mi farò sentire ogni tanto, e di questo ci tengo a scusarmi con chi, magari, visitava spesso il mio blog, be ci tengo a far sapere che sono ancora qua, anche se non più spesso come prima… Ciriciao JurassicBoy |
Inviato da: minsterr999
il 25/03/2009 alle 08:07
Inviato da: minsterr999
il 25/03/2009 alle 07:58
Inviato da: minsterr999
il 25/03/2009 alle 07:46
Inviato da: minsterr999
il 25/03/2009 alle 07:20
Inviato da: minsterr999
il 25/03/2009 alle 03:34