Napoli & Napoli

. La sera del 19 agosto 1962 mi era recato a Napoli per conto della "Dischi Ricordi". Il rione della Sanità era illuminato a giorno. Migliaia di persone si aggiravano per le vie e i vicoli del quartiere sostando di fronte ai venditori ambulanti e ai banchetti improvvisati ricolmi di specialità gastronomiche locali. Il Comitato dei festeggiamenti della Sanità per la prima volta aveva organizzato un Festival dedicato ai "posteggiatori" di Napoli. Sembrerebbe, a questo punto, che gli organizzatori fossero stati presi da pazzia collettiva: come? Gli "efferati posteggiatori?" Coloro che di solito abusivamente ti estirpano 100 lire anche per soli 10 minuti di sosta con la macchina!Anche a Napoli i "posteggiatori" chiedono 100 lire ma una differenza c'è.Qualsiasi napoletano, infatti, vi direbbe che: "posteggiatore è quella persona che, munita di regolare strumento musicale (in genere chitarra o mandolino), canta e suona attorno ai tavoli dei ristoranti per la croce e la delizia dei turisti".È quindi, cosa più naturale, tra i tanti festival e controfestival che imperversano nella nostra penisola, del crearne uno per coloro che in fondo sono ancora la voce più genuina di Napoli, la più "canora" delle nostre città.[...]