In 4mila ieri, secondo gli organizzatori, hanno festeggiato il ritorno di Città della Scienza. Un pomeriggio di giochi ed una serata di musica per rendere omaggio al museo il cui Science Center, distrutto dolosamente lo scorso 4 marzo, ritorna a fare cultura: un'area espositiva di 2500 metri quadrati dal lato del mare, che ospiterà innanzitutto la più famosa manifestazione di CdS, Futuro Remoto. Artisti, attori, musicisti, organizzatori di eventi e associazioni, tutti in campo a titolo gratuito fin dalle prime ore del pomeriggio. La stessa solidarietà che ha permesso la ricostruzione della struttura, attraverso donazioni private alla Fondazione Idis per 700mila euro.
“Questa grande partecipazione ci fa molto piacere – ha detto Vincenzo Lipardi consigliere delegato di Città della Scienza – Oggi presentiamo questo primo lotto del polo museale dove è stata istallata la mostra 'Ricominciamo col cervello', e il 19 novembre saremo a Roma dal Ministro Trigilia insieme al sindaco di Napoli e al presidente della Regione Campania per la firma dell'accordo di programma per la ricostruzione del polo museale”.
Felice anche il presidente del polo museale, Vittorio Silvestrini: “In questo momento sulla questione della ricostruzione ci sono molte limature da effettuare – ha spiegato – Per avviare la cantierizzazione dell'opera dovremo affrontare moltissimi ostacoli di natura soprattutto burocratica. Si dovranno fare le gare d'appalto, perfezionare gli atti. Ma la presenza di tutte queste persone ci fa ben sperare e pensare che dobbiamo andare avanti collaborando con le istituzioni”. La festa è stata anche occasione, per il comitato Bonifichiamo Bagnoli, di denunciare l'inquinamento dell'area e invitare i presenti alla manifestazione "Fiume in piena".