MONDO DI KINDERELLA

MADDY....11

"Stavo pensando se non ti andrebbe di venire a cena da me ..."

In quel mentre gli squillò il cellulare.

" Ciao, no sono fuori, sì è partito questa mattina, sta bene grazie. Sorry, ho un'impegno...stai bene ciao. Scusa Maddy, ora lo spengo."

"Assolutamente no, dov'è il problema?"

Ma lui tranquillo, chiuse comunque il cellulare.

"Allora? Ti và di venire giù a cena? O preferiresti andare da qualche parte?"

"Sei gentile, ma non me la sento Ninni."

"Va bene, posso venire a prendere il caffè? Dobbiamo metterci d'accordo per domani, che portiamo la micia per la sterilizzazione. A proposito, ha fatto la brava stanotte?"

"Ok, vada per il caffè! Ma.....non sò per Luna, posso farglielo fare la settimana prossima, quando torno a casa. Sì è stata un Angioletto, ha dormito nel lettone con me, ed è stato come se fosse sempre stata con me."

"Non avevo dubbi, si è capito subito che era docile. Domani abbiamo l'appuntamento, ricordi? Ne parliamo stasera, ti va?"

Stava prendendo i piatti dal tavolo, ma lei glieli tolse di mano con fare deciso;

" Ti prego, questo nò, spetta a me. Così metto sù la moka, come ti piace il caffè? Forte o normale?"

"Normale e zuccherato."

Mentre attendeva che si facesse il caffè, Maddy lavò la teglia e la ripose dentro la cesta.

Bevvero il caffè in silenzio, intanto Luna se ne stava beatamente allungata sul vecchio tappeto e sbadigliava.

"Beh è proprio ora che ti liberi di me, hai bisogno di qualcosa, per te o Luna? Ah cavolo, ho dimenticato anche oggi; la cuccia per la piccolina."

"Ma nooo..Ninniiiii....!"

"L'avevo già preparata, ma non l'ho messa in macchina. Te l'ho detto: potrei aprire un negozio di articoli per cani e gatti.Ah, a proposito: a che ora ceni di solito?"

"Cenerò con le galline...aahhaaaaaa.. Presto, comunque."

Salutandola, le si avvicinò e le diede un bacio sulla fronte:

"Ciao brutta, a stasera....lo vuoi un gelato?"

"Noooooo...ciao e grazie per il gustoso pranzetto."

Mentre sistemava le stoviglie, nella grande cucina, Maddy pensò che non avendo previsto l'eventualità di una visita maschile; non aveva proprio nulla da offrire. Decise di scendere al bar-ristorante, dunque....Ninni fumava la pipa, cosa rara in un giovane, ed usava del tabacco aromatico, un po' dolce e... molto piacevole all'olfatto.  Quindi, pensò; un bourbon, sarebbe stato adatto e visto che lui, aveva accennato al gelato, ne prese una vaschetta per ogni evenienza!

*Gi* (segue)