Creato da ventovela il 01/08/2005
niente di più imprevedibile del vento
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« Stella Polare | Libeccio » |
Uomo in mare
C'è la luna, enorme e pallida, che boccheggia sulla falde dell'acqua. Le onde sono bianche e nere, si tingono di notte ed ogni goccia punge come un ago, sottile puntura sulla pelle fredda.
In mezzo alle onde un uomo agita le braccia tentando di tenersi a galla. Solo che il mare è penetrato in ogni fibra dei suoi vestiti e lo tira verso il fondo. Anche la pelle sembra riempirsi di liquido, il suo volto bianco si immerge per qualche secondo sotto la superficie del mare e riemerge grondante, le ciglia confuse di sale, i capelli che odorano già di alghe e coralli.
Por la blanda arena
Que lame el mar
Su pequeña huella
No vuelve más
Un sendero solo
De pena y silencio llegó
Hasta el agua profunda
Un sendero solo
De penas mudas llegó
Hasta la espuma.
Sabe Dios qué angustia
Te acompañó
Qué dolores viejos
Calló tu voz
Para recostarte
Arrullada en el canto
De las caracolas marinas
La canción que canta
En el fondo oscuro del mar
La caracola.
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Inviato da: champaosel
il 23/12/2009 alle 14:01
Inviato da: ventovela
il 18/12/2009 alle 12:06
Inviato da: ventovela
il 18/12/2009 alle 12:06
Inviato da: unadonnaperAMICAdgl
il 13/12/2009 alle 09:21
Inviato da: champaosel
il 12/12/2009 alle 08:34