MY CHEMICAL ROMANCE

Appunti - considerazioni

Quando esci dal tuo contesto, dalla tua realtà ed entri in un'altra dimensione qualcosa dentro te può cambiare.

Quanto dura questo cambiamento non lo sai. Dipende da quanto tempo impiega la tua solita vita a riassorbirti. Dipende da quanto tempo i ricordi delle situazioni appena vissute impiegano a farsi avvolgere dalla nebbia.

Ho visto gli abitanti e ho conosciuto persone che alla fine la complicità tra uomo e donna, il desiderio di viverla in prima persona, anche se piena di difficoltà ed impegni, si è riacceso.

Ma come dicevo è un'altra realtà. I rapporti uomo donna sono complementari e vissuti con gran rispetto ed impegno. Certo che nemmeno quello è un mondo perfetto, ma nel mio immaginario è quello che più si avvicina, perchè genuino. Un luogo dove l'intesa sta in uno sguardo e gli stereotipi sono semplici battute su cui ridere. Come quella sulle donne che non sono tutte uguali ma che l'una è peggio dell'altra.

Forse non tutti i luoghi sono destinati a realizzare le proprie vocazioni.
Bisognerebbe scappare e provare. Oppure rimanere. Infondo noi siamo anche il posto in cui viviamo. Chissà magari saremmo fuori luogo là. Se già non lo siamo quà.

probabilmente fuggirei anche da li. Il mio senso di solitudine è più al sicuro qui in mezzo alla gente che la in mezzo alle persone. Si perchè la comunità è cosi accesa che qualcuno potrebbe preoccuparsi nel non vederti.


Forse la città ormai è un luogo per disperati... dipendenti ormai da essa, con le sue contraddizioni, con le sue mode, con i suoi ritmi, con i mille alveari dove le api riposano.

Che credono di produrre miele.