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Un blog creato da labiologiamarina il 06/03/2006

La biologia marina

Un sorriso e una manciata di semi. E' così che si educa la gente

 
 

PUBBLICAZIONI E ATTI A CONVEGNI 2019

2019

ü  Rizzelli Daniele and Pagliarulo Lorella Pina, “Young Scientists Discovering Food Web: An IBSE (Inquiry Based Science Education) Activity at Zoo Delle Maitine (Benevento, Italy).” American Journal of Educational Research, vol. 7, no. 3 (2019): 194-198. doi: 10.12691/education-7-3-2.

 

ü  Daniele Rizzelli, Lorella Pina Pagliarulo, Newton Fusco. Meeting the Educators’ Anxiety on Zoo Accreditation because of Conservation Education Standards (EAZA CES): the road to success is littered with caffeine and adrenaline. (ORAL COMMUNICATION) EAZA EZE Conference, Skansen Zoo, Stockholm, 25 – 28 March 2019.  

 

Daniele Rizzelli, Michele Capasso, Lorella Pina Pagliarulo, Newton Fusco. Mediterranean reptiles: my monsters friends. An educational campaign to raise awareness on Mediterranean reptiles. (POSTER) EAZA EZE Conference, Skansen Zoo, Stockholm, 25 – 28 March 2019.

 

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Proprio vero... Dovremmo prendere esempio dalla loro...
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Dovremmo prendere tutti esempio da loro!!
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È proprio vero! Comunque ottima ricetta soprattutto in...
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TRACCE DI BIODIVERSITA' II episodio

Post n°16 pubblicato il 29 Luglio 2010 da labiologiamarina
 
Foto di labiologiamarina

E' bello constatare come la Natura riesca sempre a trovare una via per sfruttare i danni creati dall'uomo. Il grande James Lovelock aveva ragione, GAIA trova sempre il modo di resistere, di rimaneggiarsi per continuare a esistere.

A cosa mi riferisco? ...Gruccioni ...In un parcheggio.

Prima di capire cosa è un gruccione è necessario capire come è stato generato il parcheggio. Per il parcheggio è stata letterelamente segata una parte di una collinetta formata essenzialmente da sabbia sulla quale è cresciuta vegetazione sia mediterranea che infestante. Il taglio della collinetta ha generato delle vere e proprie piccole falesie di sabbia compatta... Sito di nidificazione d'elezione del gruccione... Ed eccoci al vero e proprio appuntamento con TRACCE DI BIODIVERSITA'!

GRUCCIONE (Merops apiaster)

Classe: Aves

Ordine: Coraciiformes

Famiglia: Meropidae

Genere: Merops

Specie: Merops apiaster

Questa specie, come altri gruccioni, è un uccello esile e variopinto. Può raggiungere una lunghezza di 27-29 cm incluse le due penne allungate della coda e la sua apertura alare può raggiungere i 50 cm. Pesa fra i 50 e 70 grammi. Il becco è nerastro, lungo e leggermente ricurvo verso il basso. Il piumaggio variopinto, a grandi linee castano superiormente e azzurro inferiormente, è “dipinto” anche di giallo, verde, nero, e arancione. Le zampe sono marrone-grigiastro. I sessi sono fra loro simili.

Merops apiaster

Abita in ambienti aperti con vegetazione spontanea e cespugliosa con alberi sparsi e pali della luce, presso corsi fluviali, boschi con radure, oliveti.

Il trillo è tipico: nasale, liquido, udibile a distanza: “criich-criich-criich” o “priich-priich“ o “criichuich“ o “prruich“ ripetuto continuamente. Il suono singolo indica normalmente la posizione e l'assenza di pericolo, il suono ripetuto viene usato come allarme.

Si nutre prevalentemente di insetti, soprattutto api, vespe e calabroni catturati in aria con sortite da un posatoio. Prima di mangiare il suo cibo un gruccione rimuove il pungiglione colpendo l'insetto ripetutamente su una superficie dura. Mangia circa 250 api al giorno, ed è per questo motivo che nei paesi anglofoni è conosciuto come Bee-eater (mangiavespe).

I gruccioni sono socievoli, fanno il nido in colonie in banchi di sabbia, preferibilmente lungo le rive dei fiumi, di solito all'inizio di maggio. Scavano un cunicolo lungo anche 3-5 metri in fondo al quale depongono 5-8 uova sferiche. Una sola covata all'anno all'inizio di giugno. Sia il maschio che la femmina si prendono cura delle uova che vengono covate per circa 20 giorni.

Arrivederci alla prossima puntata!!

 

 
 
 
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