Creato da laboratoriotv il 26/12/2010
Tv e canali tv
 

Contatta l'autore

Nickname: laboratoriotv
Se copi, violi le regole della Community Sesso: M
Età: 65
Prov: FG
 

Ultime visite al Blog

cassetta2laboratoriotvletizia_arcuriacer.250amorino11QuartoProvvisoriomonellaccio19saturno.leoprefazione09Tintoretunivalfeeling_lovedony686stufissimoassaiwarrior.dm
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

FACEBOOK

 
 

Area personale

 

I miei Blog Amici

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
I messaggi e i commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

Archivio messaggi

 
 << Agosto 2023 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
  1 2 3 4 5 6
7 8 9 10 11 12 13
14 15 16 17 18 19 20
21 22 23 24 25 26 27
28 29 30 31      
 
 
 
 

Speedtest by



(c) www.My-Speedtest.com/it/ | my-speedtest.com

 

 

 

Messaggi di Agosto 2023

Pubblicato il 27/08/2023 di Francesco Cazzolla FORTE MALTEMPO NEI PROSSIMI GIORNI, DURO COLPO ALL’ESTATE

Post n°476 pubblicato il 27 Agosto 2023 da laboratoriotv

 

FORTE MALTEMPO NEI PROSSIMI GIORNI, DURO COLPO ALL’ESTATE 2023

Il lento declino dell’anticiclone Africano è iniziato. L’alta pressione sta cedendo sotto la spinta di correnti fresche ed instabili atlantiche, ad iniziare dalle regioni Settentrionali. Qui infatti, si sono avuti i primi fenomeni di una certa intensità sotto forma di temporali, accompagnati da grandine, forti raffiche di vento e pioggia abbattente. Nelle prossime ore, è prevista una recrudescenza dei fenomeni, specialmente durante la serata e la nottata. Massima attenzione tra Liguria ( centro-orientale), Piemonte e Lombardia occidentale, dove si potranno avere temporali di una certa intensità con quantitativi pluviometrici superiore ai 30-50 mm in un ora. Sulle restanti regioni del Nord, veloce peggioramento del tempo durante la tarda serata con temporali abbastanza diffusi e anche qui non si escludono alcuni episodi rilevanti. Il tutto accompagnato da un forte calo termico di oltre 10°C.

Al Centro, il tempo peggiorerà solamente dalla tarda nottata, inizio di Lunedì, per via della discesa del vortice di bassa pressione, con primi fenomeni annessi in viaggio dalle regioni tirreniche a quelle adriatiche. Fenomeni più intensi si svilupperanno sulle regioni occidentali e sulla Sardegna, fino all’inizio della catena appenninica, più attenuati raggiungeranno anche le regioni che si affacciano sull’Adriatico, tipico delle perturbazioni atlantiche.
Per tutta la giornata di Domenica, si prevedono ancora punte di 38/40°C specie sulle regioni che si affacciano sull’Adriatico, meno su quelle tirreniche.

Al Sud, invece, situazione ben diversa. Qui l’anticiclone nord-Africano, continuerà ad influenzare le regioni meridionali, con le temperature destinate ancora a salire. Prevediamo per la giornata odierna, punte di 38/40°C, sparse qui e la, con maggior coinvolgimento della Puglia, Sicilia, Calabria meridionale e parte della Campania. Si replica anche per la giornata di Lunedì, con l’anticiclone sub-tropicale ancora protagonista seppur avendo le ore contate. Infatti dalla tarda serata, le correnti fresche inizieranno a spazzare via il caldo liberando il meridione dalla bolla calda africana entro la giornata di Martedì, anche qui a suon di temporali, più sparsi e meno intensi rispetto al centro-nord ( ma per i dettagli rimandiamo al prossimo appuntamento).

Concludendo, finalmente entro il prossimo inizio di settimana, tutto lo scacchiere italiano sarà liberato dalla morsa del caldo dell’anticiclone africano, ma tutto ciò a caro prezzo, in quanto si prevedono fenomeni abbastanza intensi, visto lo scontro di due masse d’aria di origine opposte.

A cura di Francesco Cazzolla

 
 
 

Come vedere DAZN sulla piattaforma satellitare Tivùsat Admindazn, tivùsat7 Agosto 2023 dazn tivusat Tivùsat e DAZN hanno stretto

Post n°475 pubblicato il 07 Agosto 2023 da laboratoriotv

Come vedere DAZN sulla piattaforma satellitare Tivùsat


dazn tivusat
Tivùsat e DAZN hanno stretto un accordo per portare le partite della Serie A sulla piattaforma satellitare. Ma come si può vedere quindi lo sport di DAZN e i match della Serie A su Tivùsat? Ecco tutte le risposte.Dove e da quando puoi vedere la Serie A e lo sport di DAZN su Tivùsat?

A partire dal 9 di agosto 2023 sarà possibile vedere una selezione di contenuti sportivi di DAZN sul canale lineare ZONA DAZN al numero 214 del telecomando Tivùsat. In occasione di match in contemporanea sarà anche disponibile il canale 215 ZONA DAZN 2. Dal 19 agosto prossimo (data di partenza del nuovo campionato di calcio) sarà possibile vedere le partite di Serie A su Tivùsat.

LEGGI ANCHE: Come scelgono Sky e DAZN quali partite di Serie A trasmettere?

Cos’è e cosa trasmette il canale ZONA DAZN?

ZONA DAZN è un canale opzionale di DAZN, ed è in onda dallo scorso anno sulle piattaforme di Sky. Il canale lineare visibile al numero 214 della numerazione di Tivùsat trasmette una selezione di eventi sportivi, tra cui i 7 match di Serie A TIM in diretta e in esclusiva ogni giornata, altri contenuti originali come LaLiga EA Sports,, approfondimenti giornalistici e molto altro. Sul satellite i canali saranno 2, e verranno accesi all’occorrenza, in caso ad esempio di match live trasmessi in contemporanea.

Nel caso in cui tre o più partite di Serie A TIM, o parte di esse, dovessero svolgersi in contemporanea, verranno trasmessi in diretta solo due incontri, a scelta di DAZN, sui canali ZONA DAZN e ZONA DAZN 2 di tivùsat.

zona dazn su tivùsat

Quale impianto satellitare serve per vedere Tivùsat e i canali DAZN?

Tivùsat è una piattaforma satellitare TV gratuita di proprietà da tivù s.r.l. Per vedere i canali satellitari è necessario dotarsi di un impianto satellitare con parabola puntata sui satelliti Eutelsat HotBird 13° Est (compatibile anche con Sky); di un decoder satellitare certificato Tivùsat oppure un televisore con tuner satellitare DVB-S2 e porta CI+ (common interface) e di una CAM certificata Tivùsat; infine della smart card Tivùsat attiva.

LEGGI ANCHE: Vedi qui come acquistare tutto il necessario per Tivùsat

Per ricevere correttamente i canali DAZN poi è necessario dotarsi di decoder 4K con codifica Merlin oppure di CAM CI+ 4K aggiornati all’ultima versione software compatibile con DAZN. Se devi acquistare un nuovo dispositivo o possiedi già gli apparecchi satellitari Tivùsat, puoi capire se il decoder o la CAM sono compatibili dalla tipologia di smart card Tivùsat che utilizzi o che puoi comprare:

  • se hai in dotazione la tessera di colore blu (SD) o oro (4K) significa che il tuo dispositivo ha la codifica Tiger e non è compatibile con i canali DAZN;
  • se invece hai la smart card Tivùsat di colore verde petrolio (HD) o quella nera (4K) significa che il tuo dispositivo implementa la codifica Merlin ed è compatibile con DAZN.

Decoder compatibili:

  • Metronic Orion 2.0 (aggiornamento software D_01.00.06.37)
  • i-Zap TVS 495 (aggiornamento software D_01.00.06.37)
  • Humax Tivumax LT HD 3601S2 (aggiornamento sw D_01.00.06.37)
  • Humax Tivumax LT HD 3801S2 (aggiornamento sw D_01.00.06.37)
  • Digiquest TI9 (aggiornamento software D_01.00.06.37)
  • Digiquest Classic Q10 (aggiornamento software D_01.00.06.37)

Smart CAM compatibili:

  • Digiquest 4K Tivùsat (P/N CI0531 – TIV02)
  • Humax 4K Tivùsat (P/N CI0531 – TIV04)
  • Mediasat 4K Tivùsat (P/N CI0531 – TIV01)
  • Telesystem 4K Tivùsat (P/N CI0531 – TIV03)
  • Zap 4K Tivùsat (P/N CI0531 – TIV06)
Come si può aggiungere il nuovo canale lineare al tuo abbonamento?

Per aggiungere il canale di DAZN devi essere un cliente Tivùsat con smart card Tivùsat attiva e un decoder o CAM certificati Tivùsat compatibili con DAZN. Dovrai avere logicamente un abbonamento DAZN attivo (con piani STANDARD o PLUS).

LEGGI ANCHE: Come abbonarsi a DAZN in offerta e risparmiare per vedere la Serie A

Come si può attivare il canale ZONA DAZN?

Se sei abbonato a DAZN (abbonamento attivo), puoi aggiungere il canale direttamente dalla sezione ZONA DAZN su Tivùsat dalla tua area Il mio Account del sito di DAZN.

Se invece non hai attivo un abbonamento DAZN, devi prima abbonarti a DAZN (vedi qui come fare). Successivamente puoi attivare il nuovo canale dalla sezione ZONA DAZN su Tivùsat della tua area Il mio Account del sito di DAZN.

zona dazn tivùsat

LEGGI ANCHE: Come contattare il servizio clienti di DAZN e l’assistenza

Quanto costa l’attivazione del nuovo canale lineare ZONA DAZN?

Il nuovo canale di DAZN costa 7,50 euro al mese da sommare al costo dell’abbonamento DAZN (vedi qui quanto costano i piani di abbonamento DAZN).

Cosa devi fare per attivare il nuovo canale su Tivùsat?

Vuoi aggiungere il canale ZONA DAZN a Tivùsat? È semplice: una volta acquistata l’opzione ZONA DAZN su Tivùsat, accendi il televisore e vai sul canale 214 di Tivùsat. L’attivazione dei canali sarà eseguita dalla card virtuale integrata nel decoder o nella CAM compatibile.

Sul canale 214 troverai un cartello con il codice numerico della tua smartcard virtuale. Vai poi sul sito di DAZN (sezione Il Mio Account) e inserisci il codice della card per attivare i canali. Una volta sintonizzato il canale potrebbe essere necessario fino a 30 minuti per la visione dei programmi di DAZN.

Puoi attivare il canale ZONA DAZN anche se paghi DAZN tramite un Partner o tramite un metodo di pagamento di terze parti (Apple, Google, Amazon)?

Si, potrai aggiungere al tuo abbonamento DAZN il canale nuovo anche se paghi tramite un Partner oppure con un metodo di pagamento di terze parti (e.g. Apple, Google, Amazon).

Serve una connessione a internet per vedere il canale ZONA DAZN? 

No. Il nuovo canale lineare è trasmesso via satellite.

LEGGI ANCHE: DAZN PLUS : come funziona, costo, quanti dispositivi, come attivarlo

Come puoi pagare il canale ZONA DAZN?  

Puoi pagare il canale tramite un metodo diretto (per esempio carta di credito o carta di debito). Non sarà possibile pagare il canale tramite un metodo di pagamento di terze parti (Apple, Google, Amazon) o tramite Partner . Pagherai il prezzo mensile del canale direttamente a DAZN. Il canale verrà fatturato da DAZN.

Puoi vedere le partite in contemporanea su due dispositivi con il nuovo canale DAZN?

Se hai il piano Standard non è possibile. Il decoder Tivùsat o la CAM Tivùsat sarà considerato come uno dei dispositivi registrati nel tuo account della piattaforma DAZN e non potrai vedere i programmi sportivi in contemporanea con un altro device. Se hai già due dispositivi associati al tuo account, l’attivazione dell’Opzione comporterà la dissociazione di uno dei tali dispositivi.

Se sei abbonato a DAZN PLUS (7 apparecchi registrabili) potrai vedere ad esempio una partita di Serie A in contemporanea su un dispositivo connesso anche con reti internet diverse da quella di casa e attraverso il decoder Tivùsat sarà considerano uno di questi device.

Si può vedere il canale ZONA DAZN su più TV?

Si è possibile, perché il codice della card virtuale è associato al decoder o alla CAM Tivùsat che puoi spostare e collegare su un altro televisore di casa o di un’altra abitazione. Logicamente l’altra TV deve avere accesso a un impianto satellitare compatibile. Non è invece possibile vedere i canali con un altro abbonamento DAZN.

Come puoi disattivare il canale?

Per disattivare il canale è necessario cancellare anche la tua sottoscrizione a DAZN. Vedi qui come fare disdetta.

LEGGI ANCHE:  DAZN, come cambiare la password dimenticata e fare il reset

A chi ti devi rivolgere in caso di problemi?  

Per tutti i temi legati all’acquisto, al pagamento e alla fatturazione del canale ZONA DAZN, all’accesso all’account DAZN (email, sign-in) o alla fruizione dei contenuti sportivi su Tivùsat, contatta DAZN.  Vedi qui come contatare l’assistenza DAZN.

Per problemi legati alla fruizione dei contenuti DAZN sul canale ZONA DAZN, contatta DAZN o visita il sito https://www.dazn.com/tivusat/.

 

 
 
 

Digitale Terrestre: finalmente la data dello Switch Off Il ministro Adolfo Urso ha comunicato la data ufficiale dello switch of

Post n°474 pubblicato il 07 Agosto 2023 da laboratoriotv

Digitale Terrestre: finalmente la data dello Switch Off

Il ministro Adolfo Urso ha comunicato la data ufficiale dello switch off di alcuni canali RAI, ma per tutti gli altri potrebbe servire ancora molto tempo

7 Agosto 2023

Giuseppe Croce Giornalista

Peppe Croce, giornalista dal 2008, si occupa di device elettronici e nuove tecnologie applicate al mondo automotive. È entrato in Libero Tecnologia nel 2018.

Switch Off: finalmente una data ufficiale
Che fine ha fatto lo Switch Off al Digitale Terrestre di seconda generazione, quel famoso DVB-T2 che sarebbe dovuto diventare lo standard di trasmissione unico per tutte le TV italiane? Inizialmente previsto per gennaio 2023, a luglio 2022 il Ministero dello Sviluppo Economico (MIMIIT) ha deciso che il passaggio al nuovo codec sarebbe avvenuto “a partire dal 1° gennaio 2023“, che è cosa ben diversa.

E, infatti, di canali trasmessi in HEVC Main-10 ancora non se ne vede nemmeno uno, fatta eccezione per i canali di test. Adesso, però, arriva una notizia: durante l’ultima seduta della Commissione di Vigilanza RAI il ministro dello Sviluppo Economico Adolfo Urso ha comunicato una nuova data.

L’Aeranti-Corallo, associazione che rappresenta circa 800 emittenti radiotelevisive locali e che più volte aveva chiesto di sbloccare la roadmap verso il DVB-T2, esprime soddisfazione ma, a dirla tutta, forse si tratta solo dell’ennesimo rinvio.

Switch Off nel 2024: quando e come

Secondo quanto comunicato da Aeranti-Corallo, il cui coordinatore Marco Rossignoli era presente all’audizione in Commissione, il ministro Urso ha affermato che la RAIdovrà impegnarsi a diffondere un proprio MUX nazionale in standard DVB-T2 entro il 10 gennaio 2024 e a predisporre il passaggio dei restanti MUX in standard DVB-T2 secondo la roadmap predisposta dal Ministero, in coerenza con la normativa di settore“.

Entro il 10 gennaio, quindi, i primi canali RAI saranno trasmessi con il nuovo standard e, sempre entro il 10 gennaio, dovrebbe arrivare dal Ministero una nuova roadmap con i tempi per il passaggio di tutti gli altri canali RAI.

Tale roadmap dovrebbe contenere anche indicazioni per il passaggio al digitale terrestre di seconda generazione anche delle emittenti TV private e, in buona sostanza, fornire un termine ultimo e definitivo per questa transizione dai tempi ormai lunghissimi.

Quali canali RAI passeranno al DVB-T2

Aeranti-Corallo ha espresso soddisfazione per le parole del ministro Urso, ma in realtà tali parole lasciano più dubbi di quanti ne tolgano di mezzo: quanti e quali canali RAI passeranno al DVB-T2?

Il ministro dice, genericamente, che un MUX passerà al nuovo standard. Un MUX è un insieme di frequenze all’interno del quale vengono trasmessi alcuni canali, sia TV che radio.

Non è affatto da escludere che la RAI scelga di spostare i canali meno visti tutti su uno dei suoi MUX (l’azienda pubblica ne ha due nazionali e uno regionale, diverso nei vari territori) in modo da non perdere troppi spettatori.

Sullo sfondo di questa vicenda, e dei continui rinvii dello Switch Off, c’è infatti sempre lo stesso timore da parte delle grandi emittenti nazionali: perdere spettatori a causa dell’impossibilità di guardare i canali su TV molto vecchie, ancora presenti nelle case italiane.

 

 
 
 

TV DIGITALE TERRESTRE: ENTRO IL 10 GENNAIO DEL 2024 UN MULTIPLEX RAI PASSERA' IN DVB-T2.

Post n°473 pubblicato il 05 Agosto 2023 da laboratoriotv

TV DIGITALE TERRESTRE: ENTRO IL 10 GENNAIO DEL 2024
UN MULTIPLEX RAI PASSERA' IN DVB-T2.
Il quotidiano economico finanziario ITALIA OGGI
ha pubblicato una notizia inerente il digitale terrestre di seconda generazione DVB-T2.

Il ministro Urso in Vigilanza: il passaggio di un multiplex entro il 10 gennaio 2024.

La Rai dovrà passare al digitale terrestre di seconda generazione

con uno dei suoi multiplex nazionali entro il 10 gennaio 2024

e predisporre il passaggio anche degli altri mux secondo la road map 

che sarà predisposta dal ministero delle Imprese e del made in Italy.

«La Rai in questo caso svolgerà un ruolo di acceleratore di innovazione, con indubbi effetti benefici su tutto il settore,

a cominciare da quello delle tv locali, anch’esso patrimonio storico e culturale del nostro territorio».

Lo ha detto ieri il ministro Adolfo Urso durante l’audizione in Commissione di Vigilanza,

spiegando come il passaggio al DVB-T2 sia previsto dallo schema di contratto di servizio fra il Mimit 

e la tv pubblica per il periodo 2023-2028, attualmente sottoposto a parere del Parlamento.

La richiesta è contenuta nell’articolo 15 della bozza ed è il primo atto concreto da parte del governo

sul tema del DVB-T2 da quando è avvenuto il passaggio della banda 700 MHz alle TLC da parte delle tv.

Proprio Il DVB-T2, previsto dal processo di transizione, consentirebbe, infatti,

di trasmettere un maggiore numero di canali o comunque di aumentare la qualità di quelli presenti a parità di banda occupata.

Il cambiamento, però, richiesto soprattutto dalle tv locali, non è ben visto da tutti i broadcaster

per il pericolo di lasciare senza segnale le famiglie che non sono dotate di tv o decoder in grado di ricevere la nuova tecnologia.

La scelta del ministero, perciò, sembra essere caduta su un passaggio soft:

si converte un multiplex Rai per invogliare il ricambio tecnologico

che già va avanti pur non facendo restare senza segnale gli apparecchi più vecchi

perché comunque con gli altri multiplex sarebbe garantita la trasmissione di tutti i canali nazionali Rai.

«Gli obiettivi che ci siamo posti nel processo di aggiornamento del contratto di servizio sono stati quindi indirizzati 

non solo a recepire le inevitabili novità registrate dal settore negli ultimi cinque anni», ha detto Urso.

«Quanto a dare anche una nuova centralità della Rai nel sistema media audiovisivo nazionale».

Urso non si è riferito ovviamente solo al DVB-T2,

ma a tutto il processo di digitalizzazione dell’emittente pubblica.

«Viviamo ormai in piena transizione digitale ed è evidente come il contratto di servizio Rai

non possa rimanere impermeabile a simili trasformazioni».

Per questo, un articolo del contratto è dedicato alla trasformazione 

della concessionaria da broadcaster a digital media company:

«un processo di transizione che dovrà tradursi in un accesso facile e universale all’offerta del servizio pubblico

grazie ad un approccio multipiattaforma».

Durante l’audizione Urso ha anche detto che per quanto riguarda il finanziamento della Rai,

è in corso «una riflessione con il ministro Giorgetti su come modificare le modalità del canone»,

spiegando che tale riflessione «si basa su alcuni principi ben chiari:

quello di garantire la sostenibilità economica del contratto di servizio,

e quindi del piano industriale della Rai, e quello di garantire al servizio pubblico delle entrate certe,

come accade anche negli altri Paesi europei con cui dobbiamo confrontarci».

Apertura, poi, sul possibile ingresso di altri soggetti in RaiWay, la società delle torri di trasmissione,

«purché resti fermo il controllo pubblico sulla rete, come nelle telecomunicazioni».

Attualmente la Rai detiene circa il 65% del capitale di RaiWay.

 
 
 

https://blog.libero.it/forddisseche/16684702.html

Post n°472 pubblicato il 05 Agosto 2023 da laboratoriotv

https://blog.libero.it/forddisseche/16684702.html

 
 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963