Un dolce sogno

Post N° 759

Qualcuno può non credermi, ma ve lo giuro…è successo davvero. E per un attimo ho creduto di aver fatto un po’ troppo USO ED ABUSO del blog della Feru.

Ore 18.30. Ufficio. Calma piatta ed io impegnata in un lavoro di alta precisione (del tipo: “Non rompete, sono occupata” ma che poi puntualmente arriva di tutto!!). Ed ecco che arriva lui. Mostro di rara simpatia. Grazie al cielo!

Non mi sono [fortunatamente] mai accorta di quanto potesse essere pesante il suo atteggiamento da “superuomo”. Fino ad oggi. La collega impegnata, il capo che si faceva [beatamente] gli affari suo ed io li. Seduta al bancone d’ingresso, computer e calcolatrice alla mano. Lui che fa? Vedendo che nessuno gli dava retta arriva spedito da me. E bla bla bla. Bla bla bla. Lo guardavo con faccia allibita. Sentivo ma non ascoltavo. Ogni tanto qualche “A si? Ma dai…” e lui credeva di aver colpito il bersaglio.

Ad un certo punto lo guardo e dico “Allora come va con il negozio di fiori?”. Eh? Ma che stai a dì Lara? Negozio di fiori? Ma va…mai avuto…mai visto…mai avuto contatti. Ed io allora da dove me lo sono inventato che questo aveva un negozio di fiori?

Mah…forse è una delle sue tante stupidaggini….racconta ma poi non ricorda delle sue mille invenzioni!!