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La scuola.

Post n°27 pubblicato il 05 Marzo 2008 da elio763
 

La scuola dovrebbe istruire le future generazioni, quei giovani che formeranno la società e che saranno chiamati a scegliersi la classe dirigente del paese. In Italia, il livello qualitativo della formazione scolastica non ha mai superato la sufficienza, appena sfiorata oggi solo in alcune regioni. Bisogna dire che la nostra scuola ha al suo interno troppe figure alcune anche  inutili. Oltre agli studenti, esistono: Collaboratori Scolastici, Assistenti Tecnici, Assistenti Amministrativi, Dirigente Amministrativo. Tutte queste, inclusi anche cuochi e guardarobieri costituiscono il personale ATA o personale non docente. Infine, ci sono i Docenti e il Dirigente Scolastico. Ma, la vera disgrazia a mio parere, sono i genitori. Da quando sono entrati, trent’anni fa come parte attiva, la scuola è peggiorata. Nelle riunioni è facile intuire chi sono i loro figli. Alcuni sono convinti di avere dei geni come il papà, altri li scoprono fumatori dopo dieci anni, altri ancora ignorano di avere dei teppisti in casa, perché i violenti sono solo i tifosi e non chi demolisce le strutture o picchia gli indifesi. Per molti, inclusi alcuni Ministri della P.I. il vero cancro della scuola sono i docenti: un tempo considerati classe privilegiata e oggi non considerati affatto. Coloro che li criticano, dimenticano in quali condizioni sono costretti a operare, il più delle volte in ambienti ostili. I Dirigenti Scolastici si scelgono i loro collaboratori, in alcune scuole i migliori in tante altre i più raccomandati. Molti pensano di più ai progetti che al buon funzionamento della scuola. Meglio sarebbe, eliminare le tre P: Pon, Pof e soprattutto i Progetti fonti di guadagno per molti.

 

 
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Commenti al Post:
maralilli
maralilli il 05/03/08 alle 15:54 via WEB
anche a me questi progetti mi sembrano dei progetti progettati malissimo,ciao,lilli
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ridicolaleggerezza
ridicolaleggerezza il 05/03/08 alle 16:06 via WEB
senti te la posso dire una cosa? guarda se la scuola deve formare la CLASSE DIRIGENTE di domani meglio che gli diano fuoco!
(Rispondi)
 
laelia75
laelia75 il 05/03/08 alle 17:21 via WEB
ci sarebbe da parlare per ore su questo argomento, ma cercherò di essere breve. al giorno d'oggi i bambini sono molto più svegli, già da piccolissimi ci stupiscono per quanto sono precoci, sono spugne ingorde di sapere, poi quando arrivano a scuola e lì si bloccano. indisciplinati, privi di educazione su tutti i fronti, poco invogliati a studiare, con programmi antiquati e per niente coinvolgenti. la sete di conoscenza rimane solo per quei pochi denominati e derisi "secchioni". è la società che insinua nelle menti fresche e inconsapevoli modelli come "uomini e donne" o "amici" anzichè studiosi o letterati. viva benigni che ha fatto riscoprire dante al mondo! ciao Laelia:)
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nadine6I
nadine6I il 05/03/08 alle 18:13 via WEB
non mi sento di entrare nel merito tecnico di coma sia articolata la scuola,però vorrei fare un appunto a quegli insegnanti che si limitano ad eseguire asetticamente i programmi senza coinvolgere gli studenti e quelli che trattano e considerano i ragzzi solo come numeri.nn c'è cosa peggiore che si possa fare ad un adolescente odierno,già mezzo omologato dalla presenza ossessiva dei media,piuttosto occorre cercare di valorizzare la loro unicità come individui e le loro peculiarità,esortandoli a considerarla come preziosa fonte di arricchimento.nel mare d'indifferenza in cui viviamo basterebbe far sentire loro che li abbiamo a cuore per farli uscire dal baratro del vuoto interiore che provano,basterebbe,mentre si tratta un argomento,fare collegamenti colla realtà,basterebbe far comprendere che la cultura è importante per vivere bene e nn solo per lavorare,bisognerebbe trasmettere l'amore per la conoscenza e farne intendere la vastità,basterebbe interessarsi realmente a loro...chiaro che questo vale anche e di pù per i genitori...
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laparolamia
laparolamia il 05/03/08 alle 19:16 via WEB
Tutte le belle prospettive cui allude Nadine riguardo le possibilità che ha un buon insegnante nel coinvolgere l'alunno, nell'aprirgli la mente,nell'appassionarlo al sapere, possono riguardare per lo più le ore di lezione del mattino in cui effettivamente ad esempio in un liceo questo accade.Ma è poi al pomeriggio che i ragazzi si perdono tra numerose attività extrascolastiche ed attrazioni varie:la fatica dello studio individuale,la riflessione personale, vengono accuratamente evitate. Di qui la mediocrità del livello. Per di più sanno che c'è sempre mammina che li difende di fronte al professore "che rompe"........
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springfreesia
springfreesia il 20/03/08 alle 23:29 via WEB
...a costo di sembrare estremamente pigra, sottoscrivo in pieno ... a volte noi insegnanti siamo costretti ad operare in situazioni "da trincea" estremamente in solitudine: il dirigente scolastico è oramai un vero e proprio manager,nel bene e nel male, spesso scollato da quelle che sono le nostre "fatiche" quotidiane e legato a logiche burocratiche che poco hanno a che vedere con la pratica educativa. I genitori tendono sempre di più a delegare l'educazione dei loro figli alla scuola, salvo poi chiederti di non interferire se ti permetti di sottolineare situazioni che potrebbero diventare esplosive...e molti ragazzi, dispiace dirlo, non sanno cosa sia il rispetto della più elementare regole alla base di una civile convivenza, a cominciare dal rispetto di arredi e strutture che non c'è...La cosa che però maggiormente mi dispiace è che i giudizi più forti vengano da persone che, probabilmente, non mettono piede a scuola da diversi decenni, quanto meno per ricoprire un ruolo attivo e costruttivo...che dire? che, forse, bisognerebbe anche in quest'ambito sostanziare maggiormente la teoria con la pratica. Con una pratica, però, robusta e sul campo e non fatta di "sentito dire" e di luoghi comuni.
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maralilli
maralilli il 05/03/08 alle 20:54 via WEB
il bambino o il ragazzo se portato ad interessarsi al mattino a tutto quello che il bravo ,psicologicamente preparato,sensibile ma al contempo serio istruttore di vita,che dovrebbe essere il prof,gli propina ,non avra' bisogno di altre 5 ore di studio sui libri.il problema e' che ormai i prof non sanno fare il loro lavoro,e quei pochi che lo sanno fare sono avviliti ,perche' messi nel mucchio e trattati come gli altri.e' pur vero che oggi fra i bambini ed i ragazzi la maleducazione impera ,ma di solito e' l'adulto che avendo mille possibilita' d'intesa non le sfrutta perche' non preparato ad un sano rapporto di fiducia e rispetto.se va avanti di questo passo non ci sara' bisogno dei prof,ma bastera' un computer ,che forse e' meglio.serata buona,lilli
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Gattomatto_62
Gattomatto_62 il 05/03/08 alle 22:07 via WEB
Un pochino (poco) conosco la scuola. L'ho frequentata (come tutti del resto) (classico ed università), vi lavorava mia madre (altro classico), la frequenta mia figlia (scientifico). Il livello dei professori di allora non era ottimo, era buono. Il livello dei professori di oggi è mediocre. Non sto ad indicare di chi sia la colpa, solo l'effetto. E poi un ragazzino si diverte molto davanti alla tv ed al pc o alla playstation. La scuola è faticosa (ovvio), noiosa (meno ovvio), barbosa, leziosa, costrittiva. Manca l'interessamento. A chi già non ne ha una voglia pazzesca di suo, la voglia la fa scappare. Se poi ci aggiungiamo (concordo col post) che l'intera struttura lascia a desiderare, sia nelle piccole che nelle grandi cose............. Non mi stupisco piu' che i ragazzi di oggi siano rappresentati dagli ignoranti partecipanti al Grande Fratello. Certo che Orwell sta ridendo come un matto........
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nuvolettacn
nuvolettacn il 05/03/08 alle 22:33 via WEB
Dopo la descrizione della scuola del gattomatto ora dovro' provare ad approfondire cosa faccia mia figlia in classe: lei piange ogni volta che si ammala garantendomi (anche se ha la febbre a 40) che sta benissimo, che se la sente e non vuole stare a casa...???...Cmq la scuola e' quello che e' come d'altronde lo sono tutte le strutture pubbliche...
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floresdgl
floresdgl il 09/03/08 alle 12:01 via WEB
per fortuna ti dirò....che:essendo da anni inserita in questo contesto come A.T.A.ti posso dire che per fortuna non sempre è così. Ho conosciuto moltissimi insegnanti...ovviamente e di questi posso dirne solo...che appassionanti...seri coinvolgenti,ce ne sono....ma poco valorizzati.Pochi ma rari certo ma esistono...eccome se esistono!!!!!!!!Alcuni pozzi di sapere e conoscenze...e ti dirò spesso mi sono ritrovata dietro le loro aule ad ascoltare....la rovina i genitori si...hai ben detto.Non si curano dei propri figli altro che per accontentare le loro mancanze.......e poi ai vari richiami rispondono:Lei non sà chi sono io ....mio figlio/a sono angeli.ciao
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maralilli
maralilli il 10/03/08 alle 11:59 via WEB
perche' tutte le insegnanti se la prendono coi genitori?certo se il bambino o il ragazzino non ti segue e se e' piu' di uno ,qualche pecca nel tuo lavoro ci sara',ma siccome non li controlla nessuno nel loro operato(parlo degli insegnanti)allora semplicemente attaccano e si asciugano il coltello addosso ai bambini o ai ragazzi.e' naturale che non si puo' fare di tutta l'erba un fascio,ma non ci sono organi di controllo durante le lezioni,ed allora e' tutto discutibile,non ha ragione nessuno,con la sola differenza che se io fossi un insegnante mi farei in quattro per insegnare,che non e' come stare in una catena di montaggio,e' rapportarsi con un altro individuo,che non deve per forza pensare come te.argomento difficoltoso,ciao,lilli
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ericarg
ericarg il 11/03/08 alle 20:24 via WEB
argomento spinoso, la scuola io ci lavoro da 30 anni circa e non generalizzo mai nè su noi insegnanti nè sugli alunni o sui genitori nè sul personale Ata io lavoro e costruisco quello che è un rapporto con gli altri non sempre è facile perchè ci sono alunni che arrivano dalle elementari con abitudini non positive ma non ho mai ritenuto di non poter cambiare la situazione in una scuola dove si lavora bene e tutti quanti , o quasi tutti, la situazione è di sicuro migliore che altrove certo che i genitori devono fare i genitori come noi facciamo gli insegnanti altrimenti si hanno alunni maleducati poco studiosi ecc ecc
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