la moscacieca

LUXURIA VS GARDINI

Vladimir Guadagno, alias Luxuria è stato aggredito dalla Elisabetta Gardini.
Il fatto è accaduto nella toilette delle signore che Luxuria regolarmente usa in quanto si sente donna dentro. La Gardini invece, che si sente donna fuori, vedendolo nel bagno delle donne ha tirato fuori l’uomo dentro e con rabbia lo ha aggredito verbalmente dicendogli: “tu sei un uomo, non puoi stare qui devi andare nel bagno degli uomini”.
Bertinotti ormai al traguardo della saggezza, con spirito materno, ha sollecitato una maggiore tolleranza.
La Gardini invece, che la tolleranza è abituata a viverla solo nella sua casa, si è rivolta ai questori della Camera.
Luxuria dal canto suo dice: “Ma io, che devo fare? Io vado nei bagni del sesso del quale mi sento. Se andassi in quello degli uomini, credo proprio che metterei in imbarazzo i colleghi maschi”.
E certo!!! Immaginate di stare in un bagno mentre fate i vostri bisogni e vedervi entrare Luxuria, non ha tutti i torti.
Però, Luxuria, non ha confessato un suo di disagio. Ciò significa che gli farebbe piacere entrare nel bagno degli uomini, e questo confermerebbe il suo dejavu sessuale.

Adesso tutta la camera è concentrata sulle toilette e sulla soluzione di questo imbarazzante caso.
Saranno le persone ed il buon senso ad adeguarsi, oppure si faranno opere di ristrutturazione?
Si renderà disponibile a Luxuria una toilette personale? Se si, lei, accetterà di essere bandita e messa in disparte a fare i suoi bisogni?
Certo che questi sono quesiti importanti da risolvere. Non bisogna mica prenderli di sottogamba.
Questo episodio un po’ mi ha fatto riflettere sul mio personale uso delle toilette pubbliche.
Quante volte mi sono ritrovato a fare pipi vicino un omosessuale a cui magari attizzavo l’istinto?
Chissà se il sorriso di quell’uomo di mezza età, nella toilette dell’autogrill della Roma Napoli, era di compiacimento per i miei gioielli o per la sua dissipazione urinaria?
Con gli omosessuali modificare i gabinetti non serve a niente. Loro si vestono come gli altri maschi mica sono come Luxuria che è un transessuale.

E si, perché le differenze del caso sono molteplici.
L’OMOSESSUALE si riconosce nel suo sesso maschile ma gli piacciono gli uomini.
Il TRAVESTITO si diverte ogni tanto con la gonna e le scarpe di sua madre.
Il TRANSESSUALE 1 sa di avere il corpo maschile; si sente una donna dentro; ma ci tiene ai gioielli di famiglia, è il caso di Luxuria.
Il TRANSESSUALE 2 è come il TRANSESSUALE 1, ma vuole essere un po’ donna anche fuori e si fa crescere le zizze.
Il TRANSGENDER all’apice della sua evoluzione sessuale decide di dargli un taglio netto, ecchissenefrega dei gioielli di famiglia.
Insomma qui la cosa è complicata, mica basta chiamare un muratore ed un idraulico per fare un cesso nuovo.
Tra l’altro si è parlato solo dei dejavu maschili, mettiamoci su pure quelli femminili e la frittata è fatta.

Va a finire che il governo per risolvere questo dilemma s’inchioda e l’unico cesso, che invece avrebbe bisogno di ristrutturazioni serie, rimarrà quello di sempre.
Il Cesso Italia. Quello è aperto a tutti. Quello è vera tolleranza.