la moscacieca

Oscenità ed Oscenità

Nell’Istituto Tecnico Commerciale A. Capriotti di San Benedetto del Tronto due adolescenti si sono lasciati travolgere da un incontenibile rapporto orale davanti a tutti i compagni di scuola durante l’ora dell’assemblea di classe. Non sono mancate le video registrazioni e le foto con i telefonini che hanno fatto il giro della città ed in poco tempo hanno raggiunto un quotidiano locale di San Benedetto per poi finire sui giornali di tutta Italia.
Un altro episodio di “sesso minorile esplicito” che si aggiunge ad una lista sempre più lunga in cui i giovanissimi sono protagonisti di atti sessuali in presenza di un gruppo più o meno attivo alla vicenda. Per citarne solo alcuni si ricordi il caso della giovane insegnate di Milano che si era chiusa in aula con i suoi scolaretti e la vicenda di questi giorni dei giovanissimi sardi che si sono fatti protagonisti cruenti di uno stupro collettivo ai danni di una loro coetanea bambina molto più giovane. Quando avanzano nell’opinione pubblica queste notizie subito scattano gli allarmi dei moralisti che gridano allo scandalo. I giornali si riempiono di una infinità di critiche ipocrite da dare in pasto alla massa mentre alla fine mercificano tra le loro pagine i prodotti dei loro inserzionisti che il più delle volte riempiono le loro pubblicità di culi, tette, lingue, capezzoli, peli e tanto altro ancora.
Ma che cazzo di mondo stiamo vivendo?
Gli studi di psicologia si riempiono di depressi e repressi sessuali così come i club privè, che spuntano come funghi, si riempiono di coppie scambiste e di depravati.
Per non parlare poi dello Stato che obbliga i giovani a stare dentro dei parcheggi che ha il coraggio di chiamare scuole. Istituzioni indecenti capaci solo di masticare l’essenza umana per poi sputarla nella melma di una società decadente e senza più speranze, senza lavoro, senza vita… senza amore.
Ci si inorridisce come ebeti davanti un bocchino come se fosse la cosa più oscena al mondo, continuando a sporcare e ad umiliare il sesso perpetrando nella cultura un immagine negativa di esso e di separazione da noi stessi, come se si viene in vita da una cacata dopo aver bevuto l’acqua santa, mentre le vere oscenità rimangono ben nascoste agli occhi delle masse.

Sarebbe una vera rivoluzione se tutti gli studenti insieme si scrollassero di dosso la tirannia intergenerazionale, a loro ingiustamente inflitta da una minoranza manipolatrice, con un orgia globale nelle scuole di tutto il mondo.
Sono convinto che risveglierebbero, anche negli adulti, un richiamo ancestrale alla natura riposizionando il genere umano nell’ordine universale di tutte le cose.
Anche se, è il caso di dire, che l'uomo e la donna con il sesso meriterebbero molto di più, se solo riuscissero a ritrovare in questa confusione la strada maestra.
Una strada persa tra le piene negazioni delle religione e i vuoti appagamenti delle emancipazioni. Una strada in cui il confronto è indispensabile per assaporare l'essenza mistica dell'amore.

Le vere oscenità in questo mondo sono altre: guerre, fame, povertà, ignoranza….  ma, senza ombra di dubbio, la prima in assoluto è quella di non domandarsi più: Cos’è la vita?