Creato da: lampoblu20 il 18/02/2005
Tu baleno d'ironia,dolcezza,sensualità; tu guizzo degli occhi scintillanti di vita; tu dolce sapore di frutto proibito che sfiorò insperato la bocca nell'amato ricordo; tu doni anonime poesie il cui senso da te rinverdito è mistero e meraviglia; tu ispiratore di versi e riconoscenza; lampo di pazienza consolatoria, lampo che arriva al mio cuore dolente...
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- INDICE DEL BLOG
- - Pagina 1: Dedica per sunny- L'amicizia - Conoscenza di sè.-Una mia poesia dal titolo Fiamma
- -Pagina 2: leggerezza- Dedica per rachela- Dedica per Claudia- A mezzanotte.- Una mia poesia dal titolo Coscienza
- -Pagina 3: Festa delle donne- una mia poesia dal titolo Ninna Nanna- ITACA- una mia poesia dal titolo Piove
- -Pagina 4: Dedica per rachela- Festa della donna
- -Pagina 5: Rodari- Una mia poesia dal titolo Realtà Virtuale- Inno alla vita di Madre Teresa di Calcutta
- -Pagina 6: Dedica per Tea- Dedica per estella.- Un test- Rodari
- -Pagina 7: Dedica per Briciolina- Dedica per rachela!- Dedica per blitz- Auguri alle mamme
- -Pagina 8:Angolo della risata- Dedica per Girlpam - Angolo della risata- Dedica per me- Angolo della risata
- -Pagina 9: Dedica per Tea- Angolo della risata-Una mia poesia intitolata Io e il Tutto- Angolo del mistero- Dedica per Thebeststar
- alicesiemoziona
 
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« Angolo della poesiaDedica per Rachela »

Dedica per Claudia

Post n°11 pubblicato il 04 Marzo 2005 da lampoblu20

Prima sera.
 
 
-Lei era quasi svestita
e grandi piante indiscrete
contro i vetri protendevano le foglie
maliziose, vicino, vicino.
 
Seduta sulla mia poltrona,
seminuda, giungeva le mani.
al suolo rabbrividivano di piacere
i suoi piedini sottili, sottili.
 
- Io guardavo un piccolo raggio
vagabondo, color di cera,
sfarfallare nel suo sorriso
e sul suo seno-come mosca al roseto.
 
-Le baciai le caviglie sottili.
lei proruppe in un dolce riso brutale
che si sgranava in modulazioni argentine,
una graziosa risata di cristallo.
 
I suoi piedini si rifugiarono
sotto la camicia:" Smettila ti dico!"
-Permessa la prima audacia,
ridendo fingeva di punire!
 
-Le baciai dolcemente le palprebe
che palpitavano tenere al mio labbro:
-Ella ritrasse smorfiosetta,
il capo:" Ah! di bene in meglio!....
 
Ho due parole da dirti, Signorino...."
- il resto io glielo dissi sul suo seno
con un bacio che la fece ridere
d'un bel riso pieno di desiderio....
 
-Lei era quasi svestita
e grandi piante indiscrete
contro i vetri protendevano le foglie
maliziose, vicino, vicino.
                           Arthur Rimbaud
 

 
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Commenti al Post:
r.rachela
r.rachela il 05/03/05 alle 00:10 via WEB
//mmm voglio la mia poesia //mmm
(Rispondi)
 
 
lampoblu20
lampoblu20 il 19/06/05 alle 13:55 via WEB
^_^ l'avrai! smakkkkkkkkk
(Rispondi)
 
malaikasana
malaikasana il 05/03/05 alle 00:21 via WEB
Molto intrigante, Rimbaud sa far vivere emozioni qauasi sulla pelle- bella scelta
(Rispondi)
 
 
lampoblu20
lampoblu20 il 19/06/05 alle 13:55 via WEB
^_^ grazie malaikaaaaaaaaaaaa! ^_^ sei gentile! ^_^ grazie!
(Rispondi)
 
FullOfLife
FullOfLife il 05/03/05 alle 00:26 via WEB
"Perchè è così che ti frega/ la vita/ Ti piglia quando hai ancora l'anima addormentata e ti semina dentro un'immagine/ o un odore/ o un suono che poi non te lo togli più/ E quella lì era la felicità". Non è mia, ovviamente, ma mi ci ha fatto pensare questo tuo scritto. Emozioni su emozioni. Bacio Lampino.
(Rispondi)
 
 
lampoblu20
lampoblu20 il 19/06/05 alle 13:56 via WEB
^_^ full che bellissimo commento, sei un tesorooooooooooooo! ^_^ un bacione forte forteeeeeeeeeee! ^_^ smakkkkkkkkkkk
(Rispondi)
 
claudia84_z
claudia84_z il 19/07/05 alle 16:10 via WEB
è dedicata a me, nn è vero? //timido
(Rispondi)
 
 
lampoblu20
lampoblu20 il 21/07/05 alle 21:09 via WEB
//timido si si a te! ^_^ smakkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkk!
(Rispondi)
 
uomodelromanticismo
uomodelromanticismo il 26/08/06 alle 22:46 via WEB
-Lei era quasi svestita e grandi piante indiscrete contro i vetri protendevano le foglie maliziose, vicino, vicino. Seduta sulla mia poltrona, seminuda, giungeva le mani. al suolo rabbrividivano di piacere i suoi piedini sottili, sottili. - Io guardavo un piccolo raggio vagabondo, color di cera, sfarfallare nel suo sorriso e sul suo seno-come mosca al roseto. -Le baciai le caviglie sottili. lei proruppe in un dolce riso brutale che si sgranava in modulazioni argentine, una graziosa risata di cristallo. I suoi piedini si rifugiarono sotto la camicia:" Smettila ti dico!" -Permessa la prima audacia, ridendo fingeva di punire! -Le baciai dolcemente le palprebe che palpitavano tenere al mio labbro: -Ella ritrasse smorfiosetta, il capo:" Ah! di bene in meglio!.... Ho due parole da dirti, Signorino...." - il resto io glielo dissi sul suo seno con un bacio che la fece ridere d'un bel riso pieno di desiderio.... -Lei era quasi svestita e grandi piante indiscrete contro i vetri protendevano le foglie maliziose, vicino, vicino. Arthur Rimbaud
(Rispondi)
 
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