Il Cinese di Nitra

CURIOSITA': Le fasi della vita

S'arriva al punto in cui trovarsi per una "scampagnata" il 25 aprile è un problema gigantesco. Gli amici più stretti oberati dal lavoro, concentrati sulla carriera, pressati dal mutuo fanno fatica a dirti se ci saranno, o se hanno 10 euro da mettere a fondo cassa per la grigliata a parco thalon.
E' li che ti ricordi che la tua vita sta cambiando e che si sta crescendo. Chi non ha figli, pensa di farli, ai matrimoni non si partecipa più perchè nessuno più si sposa, il battesimo ogni tanto si fa. Poi c'è il cane, oggetto animato presente in ogni buona famiglia del 21esimo secolo, che rappresenta un surrogato dei figli che arrivano tardi se arrivano.

E' la famosa crisi dei trent'anni, quella in cui cominci a rimpiangere i vecchi tempi di quando ventenne all'università dovevi essere presente in tutte le spiaggie della riviera, da Marina di Ravenna a Senigallia e perchè no anche castiglioncello e punta ala dall'altra parte, ma contemporaneamente. Rimpiangi i tempi i cui organizzare una uscita di gruppo era facile come organizzarsi da soli, dove le morose se c'erano erano aleatorie e se venivano pensavano a divertirsi pure loro.
Gli eterni Vitelloni della bella vita nel paese del sole, dove le responsabilità non è che non vengono prese, come ci accusano le nostre nonne, solo che sono diverse, sono un pò più personali e se vogliamo egocentrice, ma ci sono, anche in tempi di vacche magre in cui ci tocca spendere quei due soldi dei nostri genitori perchè i nostri sono pochini.

Ma pensandoci bene, forse, non c'è nulla di strano in tutto questo cambiamento, e penso che alla fine ci vuole. Se è vero che noi siamo gli eterni ragazzi, i Vitelloni del 21esimo secolo, è vero anche che la vita ha le sue fasi e la felicità è qualcosa di talmente effimero da cambiare con il tempo. In più la felicità è qualcosa di sottile e se non ti fermi a cercarla ti sembra sempre di non trovarla.
Si insomma se penso a quando avevo vent'anni e se la sera non uscivo, anche fosse stato lunedi non ero contento. Anche se s'andava a bere 4 birre al dragon pub! Mentre oggi quattro birre non le bevo manco in una settimana che lo stomaco è distrutto, il dragon pub mi fa anche cagare, in compenso cambiano gli atteggiamenti e ti piacciono tante cose più sopraffine che vanno di pari passo con la tua cultura, con i tuoi interessi, con quello che la mente ed il corpo chiedono insieme. Forse è il primo momento della vita in cui senti mente e corpo formare un unico strato.

Questo aspetto della vita, dobbiamo dircelo, forse noi lo stiamo facendo entrare tardi. Poi ci sta pure il weekend in riviera a fare i porci comodi nostri con le ragazze di turno, a bere cocktail e fare la nostra porca figura di uomini in carriera, che vivono da soli, che viaggiano nel mondo, cha parlan le lingue e che possono permettersi un pò buona vita, ma la domanda finale è: siamo sicuro di volere sempre e solo questo?! Insomma le mani nella cioccolata ce le abbiamo messe fin troppe volte...che senso ha ingrassare?
Poi ovvio possono capitare momenti in cui uno è un pò più bandalzoso, che la primavera entra direttamente dentro al corpo e vorresti fare l'ape che si posa su ogni fiore. Ma son periodi e ce li hanno tutti.

Alla fine il lento scorrere della vita ci impone un cammino e quel cammino non è poi cosi brutto, perchè le cose brutte sono altre e ci sono grandezze ovunque. Un pò come quei genitori che a cinquant'anni hanno già i figli grandi e che si godono la vita come fidanzatini in preda a raptus d'amore!

Godiamoci questo momento come gli altri, dai concerti un pò più impegnati dove se non si sta seduti non andiamo, ai pomeriggi passati in libreria, dall'andare a trovare il nostro amico con pargolo al seguito, fino alla pizza con vecchi amici che si interrompe perchè la morosa convivente lo reclama a casa. Fino ad un certo ritrovarsi con i genitori che passar con loro un pomeriggio è pure piacevole. Poi ovvio andare in quei locali dove ragazzi con le camicie a scacchi abbordano aitanti ragazze bel oltre gli enta fa sempre piacere, che poi aspiri alla giovane vent'enne che porta un pò di fiori e freschezza dentro una mente un pò più matura. C'è tutto il resto, e non solo la vecchia ubriacatura del venerdi sera che durava fino al lunedi mattina.

Spazziamo via la crisi dei trent'anni, non c'è nessuna crisi, solo evoluzione!

Ottimista.