Creato da hesse8 il 04/02/2007
Federazione della sinistra di Lentini
 
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

Contatta l'autore

Nickname: hesse8
Se copi, violi le regole della Community Sesso: M
Età: 63
Prov: SR
 

Area personale

 

FACEBOOK

 
 

Federaz.giovani comunisti italiani

 

Ultime visite al Blog

urlodifarfallaalterogalasso_raffaelezoppeangeloideaculturaleTomassiniPieroabagnalevincenzo1983alessandro.de.angeliunafatastregamax_6_66elomanlubopomesdiaiellovivianagreta.rossogeraniosilviomassari
 

Archivio messaggi

 
 << Ottobre 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
  1 2 3 4 5 6
7 8 9 10 11 12 13
14 15 16 17 18 19 20
21 22 23 24 25 26 27
28 29 30 31      
 
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

Peacereporter

 
 

Un quadro

                                                                                                                                   

Stefano Lattanzio

Tel.095.7835328(Lentini)


Investimenti nell'arte

 

Non-violenza

L'immagine “http://nonviolenti.org/images/bandiera.jpg” non può essere visualizzata poiché contiene degli errori.
 

San Precario

San Precario



 
 

Tag

 

La piazzarossa-video




 
 
blog di spazioblog

Blog di libero
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

Web tv interessante

Welcome to Arcoiris Web TV
 

rosso vivo

immagine
 

settimanale del pdci


 

Ultimi commenti

Contro la pena di morte nel mondo

Fdca federazione dei comunisti anarchici

 

 

« Ok vince Alemanno-Grazie...Che grinta questo Vernie... »

L' elezione di Schifani al Senato e i fucili caldi di Bossi

Post n°609 pubblicato il 29 Aprile 2008 da hesse8

Prima seduta per le due Camere dopo la vittoria del centrodestra del 13 e 14 aprile
Domani l'elezione di Fini alla presidenza di Montecitorio, il Pd vota scheda bianca
Torna al lavoro il Parlamento
Schifani presidente del Senato

Bossi: "Moderare il linguaggio? I fucili sono sempre caldi"




BTorna al lavoro il ParlamentobrSchifani presidente del Senato/B

Sandro Bondi si congratula con Renato Schifani










ROMA -
Renato Schifani è il nuovo presidente del Senato. L'assemblea di
Palazzo Madama è scrosciata in un lungo applauso non appena sono stati
raggiunti i 162 voti necessari alla nomina. Alla fine i consensi
ottenuti dall'ex capogruppo di Forza Italia sono stati 178, quattro in
più del numero di senatori eletti nelle fila di Pdl, Lega e Mpa.





I rappresentanti delle opposizioni, a larga maggioranza, seguendo
l'indicazione dei loro leader, hanno votato scheda bianca, che a un
primo conteggio ammontano a 117. Le schede nulle sono state 3, mentre
13 voti sono stati attribuiti alla senatrice radicale Emma Bonino e due
all'esponente del Pdl Beppe Pisanu. Altre preferenze sono andate al
presidente uscente, Franco Marini, a Sergio Zavoli, a Elisabetta
Casellati, a Helga Thaler Ausserhofer, a Giuseppe Lumia e a Paolo
Rossi, senatore del Pd.





L'elezione di Schifani è il primo atto della XVI legislatura, aperta
oggi ufficalmente anche alla Camera dei deputati. Per conoscere il nome
del nuovo presidente di Montecitorio bisognerà attendere però domani,
visto che probabilmente sarà necessario arrivare al quarto scrutinio,
ma in ogni caso anche qui i giochi sono fatti e solo un incidente di
percorso al momento impensabile potrebbe impedire l'elezione di
Gianfranco Fini, candidato indicato dal centrodestra. Come per il
Senato, anche alla Camera la scelta delle opposizioni sarà quella di
votare scheda bianca.





Chiusa la partita sui presidenti dei due rami del Parlamento, il
premier in pectore Silvio Berlusconi potrà concentrarsi a tempo pieno
sulla squadra di governo in attesa che il presidente della Repubblica
Giorgio Napolitano gli affidi ufficialmente l'incarico di formare il
nuovo esecutivo, passaggio che probabilmente avverrà lunedì prossimo.
Anche ieri il capo dello Stato, parlando a Bolzano, è tornato a sottolineare
l'importanza di dare presto una nuova guida al Paese. Sui tempi il
leader del Pdl si è detto comunque ottimista: "Credo che faremo il
giuramento tra il 9 e il 10 maggio".

 





Che la strada per la messa a punto della nuova formazione di governo
sia ormai in discesa è anche la convinzione di Umberto Bossi, che
arrivando a Montecitorio per la prima seduta ha preferito soffermarsi
sui primi impegni della nuova legislatura, a cominciare dalla riforma
dello Stato in chiave federalista. "Non so cosa vuole la sinistra - ha
detto il leader della Lega - noi siamo pronti, se vogliono fare gli
scontri io ho trecentomila uomini sempre a disposizione, se vogliono
accomodarsi". "Mi auguro - ha aggiunto - che la sinistra scelga la via
delle riforme, non come l'altra volta che non vollero assolutamente la
riforma federale". E a chi gli ricorda l'invito di Silvio Berlusconi ad
usare un linguaggio più morbido e la metafora sui fucili, Bossi ha
replicato: "I fucili sono sempre caldi".

La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://blog.libero.it/lapiazzarossa/trackback.php?msg=4596890

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
>> Oggi è festa? su NAPOLI ROMANTICA
Ricevuto in data 02/05/08 @ 15:07
Non vedo proprio cosa ci sia da festeggiare...e, soprattutto, non vedo alcun motivo valido, per p...

 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963