Creato da hesse8 il 04/02/2007
Federazione della sinistra di Lentini
|
Varie
Le foto della manifestazione di Comiso- Eventi in Italia - Firma l' appello per unire i comunisti/e- -Le foto della manifestazione a Siracusa (12-12-2008)Riduzione di posti di lavoro con maestro unico(regione x regione)"fonte la "Rinascita"-PdCI.tv.- PdCiLentininews-Morire a Lentini(inchiesta su morti malati di Leucemia)film-NotizieAnsa-dallaSicilia- Lentini: aumento dei morti di leucemia-
Contatta l'autore
Nickname: hesse8
|
|
Sesso: M Età: 63 Prov: SR |
Area personale
Menu
Tag
Link preferiti
- lapiazzarossanews
- controilpizzo
- sito di disinformazione
- patto del mutuo
- ecologia
- uno sguardo libertario
- blog interessante
- rifondazione
- giro divite
- isolapossibile
- televideo+rai
- antifascismo militante
- amnesty
- quotidiani on line
- resistenze
- storia-pci-foggia
- nessuno tocchi caino
- Indymedia
- robindisherwood
- Madri-antifasciste
- Che fanno in tv?
- Indirizzi utili Lentini
- comunistiresistenti
- Greenpeace
- Lentini meteo
- storia di lentini
- comunismo
- beppegrillo
- Radio100passi
- satsicilia
- FdS
- Lasinistra quotidiana
- contropiano
Cerca in questo Blog
settimanale del pdci
I miei Blog Amici
- pdci priolo
- bruno
- clara
- Karamazov
- pdciborgo
- John
- onda
- silvia
- shock
- yche
- Rosso pensiero
- immaginiesuoni
- mangiaresano
- robindisherwood
- Perle
- Lafatadelmare
Ultimi commenti
Contro la pena di morte nel mondo
« Amnesty condanna l' Ita... | IL "cieco" furbo » |
Post n°653 pubblicato il 28 Maggio 2008 da hesse8
Frattini e La Russa accontentano la Nato: cambiano i caveat degli italiani nella missione Isaf
I
comporterebbe questa «flessibilità»? Innanzitutto il cambio dei caveat in base al quale il governo vuole portare dalle attuali 72 a 6 ore il tempo di risposta del governo ad un'eventuale specifica richiesta da parte della Nato di spostamento temporaneo delle truppe; inoltre i soldati italiani potranno essere impiegati fuori dall'area di competenza del comando italiano, ma non saranno dispiegati in permanenza, si affrettano a specificare i ministri, perché terminata la missione dovranno rientrare alle loro basi. La Nato infatti da tempo sollecita l'Italia, così come tutti i Paesi alleati, a fornire un maggiore contributo operativo nella zona calda – dove la guerra è guerra vera – nel sud afgano, dove è stato pagato il prezzo più alto in termini di vite umane e dove la guerriglia talebana, spesso rinforzata dalle milizie dei «signori dell'oppio», è più dura. Infatti sono dodici i militari italiani morti nel Paese dal 2004, ma il maggior numero di perdite è a carico dei contingenti impegnati nel sud-est del paese - americano, britannico, canadese, olandese - dove è appunto più forte la guerriglia degli insorti talebani. La reazione ufficiale del Pd di Veltroni è stata di sorpresa per l'annuncio di Frattini a Bruxelles. «Il Pd giudica solo “sorprendenti” le dichiarazioni del ministro degli Esteri Frattini sulla modifica delle regole di ingaggio delle nostre truppe in Afghanistan. Ma che opposizione è?» si chiede quindi Iacopo Venier, responsabile Esteri del Pdci, secondo il quale «il Partito democratico dovrebbe opporsi almeno all'entrata in guerra diretta dell'Italia difendendo i limiti territoriali e le regole di ingaggio definite da Prodi e D'Alema». «Se non lo fanno - sostiene l'esponente dei Comunisti italiani - si assumono anche loro la responsabilità di far precipitare completamente anche l'Italia nel gorgo della guerra afgana. Noi comunisti insistiamo per il ritiro e la conferenza di pace con Cina, Pakistan, Iran e Russia e il coinvolgimento di tutte le parti afgane». L'iter per la modifica dei caveat italiani prevede delle successive tappe: dopo gli incontri a Bruxelles Frattini il 12 giugno incontrerà il segretario di Stato Usa Condoleezza Rice a Parigi e il 13 giugno La Russa tornerà a Bruxelles per affrontare il tema con gli alleati nel corso della riunione dei ministri della Difesa della Nato che avrà come argomento principale l'evoluzione della missione Isaf e dove verrà presentato il piano italiano definitivo. Intanto il 3 giugno avverrà il cambio al comando di Isaf, e il generale statunitense Dan K. McNeill passerà le consegne al connazionale David D.McKiernan che, come il suo predecessore, manterrà il cosiddetto «doppio cappello»: oltre a essere comandante dei militari dell'Alleanza atlantica, sarà anche responsabile di Enduring Freedom, la missione antiterrorismo a guida statunitense. |
https://blog.libero.it/lapiazzarossa/trackback.php?msg=4785862
I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
Inviato da: lo_snorki
il 28/08/2014 alle 03:29
Inviato da: hesse8
il 23/04/2013 alle 12:50
Inviato da: hesse8
il 07/01/2013 alle 14:42
Inviato da: hesse8
il 09/11/2012 alle 14:02
Inviato da: perpiuzza
il 06/11/2012 alle 20:48