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« Calabria: immigrati in r...Santeramo(Bari)il pannol... »

La colpa e dell' immigrato chi lo sfrutto lo fa dormire in 1 topaia ha ragione(ma andate a......)

Post n°1065 pubblicato il 08 Gennaio 2010 da hesse8

Rivolta a Rosarno, ancora tensione
Opposizioni all'attacco del governo

Una trentina i feriti per i disordini.
Maroni «Finora troppa tolleranza».
Bersani: «Ennesimo scaricabarile».
Idv: «Migranti sfruttati dalla mafia»

REGGIO CALABRIA
«Questo non è il Far West, ma la Calabria. E quelli la devono smettere». Urla così un vigile urbano all’ingresso di Rosarno indicando la sede del municipio. Da ieri questa città, tutta affacciata sulla piana di Gioia Tauro, che conta 15mila residenti, pochissimi centri di ritrovo, e quasi nessuna piazza, è al centro di una guerriglia iniziata dagli immigrati, tutti di colore e provenienti in massima parte dal centro Africa, e continuata dalla popolazione, dai residenti, dai calabresi. Anche se secondo le forze dell’ordine chi ha sparato colpi ad aria compressa e usato anche spranghe è «gente che viene da fuori». Forse cani sciolti della criminalità organizzata. In ogni caso la tensione è alta come non mai, la paura c’è. Oggi i bambini a scuola non sono andati - si racconta - e tutti i negozi sono rimasti chiusi. Le festività natalizie sembrano passano da tanto tempo.

La task force istituita dal Viminale e operativa nella Prefettura di Reggio, dovrà occuparsi non solo di gestire l’emergenza, ma anche di capire come porre le basi per la sicurezza. «Invocata da tutti, ma perseguita da pochi», si spiega. I dati ufficiali sugli scontri sono allarmanti: 32 feriti, di cui 14 tra gli extracomunitari e 18 fra le forze dell’ordine, mentre al momento non risulta che nessun cittadino italiano sia stato curato o medicato negli ospedali della zona. Otto le persone arrestate, di cui sette extracomunitari. I reati contestati a vario titolo vanno dalla devastazione, alla rissa e violenza a pubblico ufficiale.

L’unico italiano arrestato è un 37enne del luogo che questa mattina mentre con il suo escavatore stava spostando i cassonetti dal centro della strada, alla vista di un gruppo di immigrati avrebbe provato ad investirne uno. L’accusa per lui è di tentato omicidio. Due immigrati sono stati colpiti da spranghe e bastoni. «Uno di loro - spiegano dal 118 - dovrà essere operato per risolvere il trauma cranico». Il ferimento è avvenuto durante scontri sulla Statale 18 tra Rosarno e Gioia Tauro, tra immigrati e popolazione. Sempre questo pomeriggio altri due immigrati sono stati feriti alle gambe nei pressi di Rosarno, a quanto pare da colpi di pistola ad aria compressa.

I fatti di Rosarno dividono la politica. «A Rosarno c’è una situazione difficile come in altre realtà, perchè in tutti questi anni è stata tollerata, senza fare nulla di efficace, un’immigrazione clandestina che ha alimentato da una parte la criminalità e dall’altra ha generato situazione di forte degrado» ha detto Maroni, facendo infuriare le opposizioni. «Mi dispiace molto che il ministro dell’Interno non abbia perso l’occasione, anche questa volta, di fare lo scaricabarile sulla famosa immigrazione clandestina» la replica del segretario del PD, Pier Luigi Bersani. «Prima bisogna fare in modo di riportare la calma, poi andare alla radice di una situazione fatta sicuramente di mafia, sfruttamento, xenofobia e razzismo. Io vorrei ricordare a Maroni - ha aggiunto - che viviamo da anni in vigenza di una legge che si chiama Bossi-Fini. È ora che se lo ricordi anche il ministro».

Le violenze a Rosarno rappresentano «il secondo segnale preoccupante di un territorio che reagisce al mondo dello sfruttamento, dopo quello sul Litorale Domizio in Campania», ha sottolineato il direttore della Fondazione Migrantes, don Giancarlo Perego, per il quale «ancora una volta è emersa una forte carenza della presenza della realtà sociale a tutela dei diritti dei lavoratori». E in serata è arrivato il monito di Napolitano che ha chiesto di «fermare senza indugio ogni violenza» anche per poter «discutere e affrontare i problemi della cittadinanza».

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Commenti al Post:
pgmma
pgmma il 09/01/10 alle 09:23 via WEB
ItaGliani brava gente. Si dovrebbe intervenire anche per il sindaco di Maddaloni. Rimosso d'ufficio da Maroni (+ altri 2) per irregolarità di vario genere, il tizio pretende di rimanere e rimborsi astronomici, (amico di Mastella ?) , ha tenuto in diretta radio un discorso talmente ripugnante e contorto da pensare se sia il caso di metterlo in miniera
 
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