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Contro la pena di morte nel mondo
Messaggi di Settembre 2008
Post n°754 pubblicato il 30 Settembre 2008 da hesse8
Un gruppo di cittadini ha cercato di impedire l'accesso agli automezzi che portavano ![]() Sopralluogo alla cava di Chiaiano dove sorgerà la discarica NAPOLI - Dopo diverse settimane tranquille, esplodono nuovamente le tensioni a Chiaiano, il quartiere di Napoli dove da mesi i comitati civici si oppongono all'allestimento di una discarica. Questa mattina in via Poggio Vallesana, a pochi metri dal presidio dei comitati di piazza Rosa dei Venti, un gruppo di cittadini ha cercato di impedire l'accesso alla cava di 4 camion dell'esercito che portavano ghiaia. La polizia in tenuta antisommossa si è schierata e ha aperto la strada ai mezzi, ponendo fine al blocco stradale attuato. Due persone hanno avuto un malore. Fermato e portato in commissariato per l'identificazione l'ex sindaco di Giugliano Mauro Bertini. "A protestare contro la discarica di Chiaiano sono gli stessi che mi hanno impedito di lavorare durante il governo Prodi e che oggi devono comunque trovare il modo di far vedere che esistono ancora visto che, mi sembra, sono stati mandati a casa dagli italiani nel corso delle ultime elezioni", ha commentato il sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega alla gestione dei rifiuti Guido Bertolaso. "Do il mio pieno e convinto appoggio alla protesta che i sindaci della zona di Chiaiano, i comitati di cittadini e varie forze politiche e sociali hanno organizzato stamane a piazza Montecitorio e cui partecipa, per Rifondazione, il responsabile Giustizia Giovanni Russo Spena - ha replicato il segretario del Prc, Paolo Ferrero. - L'apertura della discarica di Chiaiano è una vera disgrazia per i cittadini che lì vivono, un atto sbagliato e pericoloso preso senza il consenso dei sindaci e dei cittadini". |
Post n°753 pubblicato il 29 Settembre 2008 da hesse8
Trecentomila persone in più in cerca di lavoro nel secondo trimestre 2008 ![]() Una manifestazione per il lavoro ROMA - Nel secondo trimestre 2008 il numero delle persone in cerca di occupazione è nuovamente aumentato, portandosi a 1.704.000 (+291.000 unità pari al +20,6% rispetto al secondo trimestre 2007). Il tasso di disoccupazione è aumentato di un punto percentuale in un anno posizionandosi al 6,7%. Lo annuncia l'Istat. In confronto al primo trimestre 2008, al netto dei fattori stagionali, il tasso di disoccupazione è aumentato di due decimi di punto. Si tratta, precisa l'Istat, del più elevato tasso di disoccupazione degli ultimi due anni se si confrontano i dati destagionalizzati. L'aumento è dovuto alla crescita degli inattivi e degli ex-occupati. Il tasso di disoccupazione, segnala ancora l'istituto di statistica, è aumentato su base annua di 0,8 punti percentuali per gli uomini e di 1,3 punti percentuali per le donne, portandosi rispettivamente al 5,4 e all'8,7%. La crescita, territorialmente diffusa è risultata relativamente meno sostenuta nel Nord (0,6 punti percentuali), dove ha riguardato più ampiamente la componente femminile. Nel Centro la crescita è stata più accentuata (1,6%) e ha coinvolto sia gli uomini sia soprattutto le donne; nel Mezzogiorno l'innalzamento del tasso di disoccupazione (1,3%) ha interessato in misura pressoché analoga entrambe le componenti di genere. Il tasso di disoccupazione del Mezzogiorno (11,8%) è rimasto peraltro molto più elevato in confronto a quello del Nord (3,8%) e del Centro (6,4%). Anche il tasso di disoccupazione degli stranieri è cresciuto passando dal 7,6% del secondo trimestre 2007 all'8,8%. Per quanto riguarda il tasso di inattività della popolazione tra 15 e 64 anni si è attestato al 36,5%, un punto percentuale in meno rispetto a un anno prima, e in calo in tutte le ripartizioni soprattutto con riguardo alla componente femminile. ( 29 settembre 2008) |
Post n°752 pubblicato il 27 Settembre 2008 da hesse8
Forte iniziativa a Roma in preparazione della manifestazione dell'11 ottobre contro il governo
Non usa mezzi termini il segretario dei Comunisti italiani, Oliviero
(26.9.08) |
Post n°751 pubblicato il 24 Settembre 2008 da hesse8
L'Italia
invierà quattro bombardieri Tornado in Afghanistan. Lo ha annunciato il ministro della Difesa, Ignazio La Russa. Il ministro ha riferito che il Consiglio dei ministri ha «approvato il decreto che finanzia per l'ultimo trimestre le missioni all'estero», poi ha spiegato di aver «posto la questione relativa all'invio di quattro Tornado, come richiesto più volte da organismi internazionali», e che è «passata la tesi di inviarli con relativo finanziamento». In pratica, il Governo stanzierà altri soldi per mandare i bombardieri nel teatro afghano, in aggiunta al miliardo di euro per le missioni militari all'estero già stanziato in Finanziaria. Dell'eventualità della dislocazione nel
Si chiedono se ci sia un cambio di strategia nella
Leggete l' articolo 11 L'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertàdegli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo. |
Post n°750 pubblicato il 23 Settembre 2008 da hesse8
Uno studente armato ha aperto il fuoco all'interno di una scuola di Kauhajoki, a nord di Tampere HELSINKI - Uno studente armato ha aperto il fuoco all'interno di una scuola di Kauhajoki, a nord di Tampere in Finlandia, uccidendo almeno tre persone. Ma il bilancio potrebbe crescere ancora. Il killer, poi, si sarebbe tolto la vita, anche se alcune fonti parlano di arresto. E su YouTube, intanto, appaiono 4 video postati da un utente il cui profilo assomiglia al killer. Si fa chiamare Mr. Saari, ha 22 anni e vive a Kauhajoki. I video mostrano un uomo vestito di nero che spara in un poligono di tiro. Il nick dietro il quale si cela il protagonista è 'Wumpscut86" che si descrive come un giovane interessato a "computer, armi, sesso e birre", con una predilezione per i film dell'orrore. Poi una frase: "E subito ci fu la guerra e le madri urlarono. Per la vendetta e la ritorsione per un'altra guerra". Nel frattempo la polizia finlandese ha ordinato agli studenti di abbandonare l'edificio dove c'erano circa 200 alunni. "Adesso la situazione è sotto controllo. Il giovane non è più libero di nuocere, si è suicidato" dice il sindaco della località, Antti Rantakokko. Ma i media finlandesi forniscono notizie contraddittorie sull'accaduto. Secondo un ufficiale di polizia di cui riferisce un'agenzia locale, il killer sarebbe stato arrestato dopo essere stato disarmato. Il 7 novembre scorso, un ex studente 18enne di un liceo di Tuusula, cittadina di 30mila abitanti a nord di helsinki, ha ucciso otto persone all'interno dello stabilimento prima di suicidarsi. Una strage annunciata da un video su YouTube.
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Post n°749 pubblicato il 21 Settembre 2008 da hesse8
Milano si ferma per Abdul. La famiglia: non dimenticatelo ![]() Alcuni ragazzi del Comitato Dai
La
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Post n°748 pubblicato il 19 Settembre 2008 da hesse8
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Post n°747 pubblicato il 18 Settembre 2008 da hesse8
Ferrero,
In
Così Paolo Ferrero, segretario nazionale del Prc spiega ciò che è avvenuto ieri a Roma, in Piazza Venezia: Rifondazione comunista e Comunisti italiani contro la proposta di riforma della legge elettorale per le Europee avanzata dal centrodestra. Per Ferrero si tratta di «un colpo di Stato che trasformerebbe l'Italia in un'oligarchia, in cui i due o tre segretari di partito deciderebbero tutti gli eletti». In piazza anche gli ex capogruppo del Pdci alla Camera e al Senato, Pino Sgobio e Manuela Palermi. Infatti è già iniziata in commissione Affari costituzionali della Camera la discussione sulla modifica della legge elettorale per le elezioni europee che si terranno nella prossima primavera. Il relatore di maggioranza è Peppino Calderisi (Pdl) che ha illustrato la posizione della maggioranza: correzione del sistema proporzionale con l'introduzione del quorum al 5%; la cancellazione del voto di preferenza per allineare le norme elettorali delle europee con quelle vigenti per l'elezione del Parlamento italiano. «E' un grave attentato alla democrazia il tentativo di estrometterci dal Parlamento Europeo» così il segretario nazionale dei Comunisti italiani, Oliviero Diliberto spiega le ragioni della presenza in piazza. «Se per il Parlamento nazionale si possono proporre sbarramenti adducendo ragioni di governabilità – continua Diliberto - per il Parlamento Europeo, luogo di rappresentanza politica, è un grave attentato alla democrazia rappresentativa il fatto di voler imporre a colpi di maggioranza una legge con uno sbarramento alto, al solo scopo di eliminare la sinistra». |
Post n°746 pubblicato il 16 Settembre 2008 da hesse8
L'artista è morto ieri a Roma, dove era nato nel dicembre 1948 ![]() Stefano Rosso ROMA - Gli bastavano "due amici, una chitarra e uno spinello", e "la ragazza giusta che ci sta", poi tutto il resto non aveva importanza. Con queste battute, nella canzone Storia disonesta, Stefano Rosso aveva conquistato la popolarità negli anni Settanta. Ieri sera, all'età di sessant'anni, il cantautore si è spento nella sua Roma, dove era nato il 7 dicembre 1948. I funerali si terranno domani mattina alle 10 nella basilica di Santa Maria in Trastevere. Cantante e chitarrista, vero cognome Rossi, l'artista faceva parte della scuola dei cantautori romani. E negli anni ha mantenuto uno zoccolo duro di fan: lo dimostrano i messaggi di affetto comparsi sul suo sito internet. Sulla homepage, una sua foto in bianco e nero e una frase tratta da una sua canzone, Il treno dei papaveri: "...e domani sereno volerò in braccio a Dio, tra i papaveri e il treno perché lì è il posto mio". All'interno, su una pagina nera, uno spazio bianco dove lasciare un pensiero. Ha cominciato questa mattina la figlia Stefy che ha aperto le testimonianze d'affetto con un "grazie". In pochi minuti sono stati decine i messaggi inviati, come quello di Anna Rita: "Ciao Stefano, ero giovane quando tu eri giovane... tienimi un posto su quel treno". E ancora: "Ciao Stefano, il tuo tempo, i tuoi sogni, le tue melodie non sono più di casa in quest'epoca. Ma io, giovane brufoloso dell'epoca, ti ricorderà sempre con leggerezza e quella nostalgia dolce e inafferabile come le tue poesie..." è il messaggio lasciato da Gianni, mentre Fenix ha scritto: "Addio compagno e compagnia dei primi spinelli di gioventù". Stefano Rosso aveva debuttato nel 1969, in coppia col fratello nel duo Romolo e Remo, con la canzone Io vagabondo. Partecipò al Festival di Sanremo nel 1980 con L'italiano. Da ricordare, tra le sue canzoni impegnate, anche Odio chi e Bologna '77, dedicata a Giorgiana Masi, la ragazza uccisa a Roma, vicino al Ponte Garibaldi, durante una manifestazione. Una sua canzone |
Post n°745 pubblicato il 15 Settembre 2008 da hesse8
Primo giorno di scuola, tutti contro la Gelmini ![]() Il "lutto" delle insegnanti a Firenze campanella è suonata. Ma nelle aule delle scuole italiane sono in pochi ad essere allegri per la ripresa dell’anno scolastico. È non è solo nostalgia per le vacanze. Le novità introdotte dal ministro Gelmini infatti, non sono ancora in vigore ma insegnanti, famiglie e studenti, sono già sul piede di guerra. In Campania – dove i taglia della Gelmini farebbero sette mila licenziati – lunedì mattina si è tenuto un sit in in piazza del Plebiscito. La preoccupazione riguarda soprattutto la situazione degli studenti disabili: il caso di una mamma che ha denunciato la riduzione delle ore di sostegno per il figlio, iscritto a scuola media di Torre Del Greco, ha fatto luce sulla drammatica situazione di «mille insegnanti di sostegno in meno rispetto alle richieste degli istituti scolastici, di cui 500 solo in provincia di Napoli». A Palermo, la protesta in piazza – un sit-in di docenti, dirigenti scolastici, genitori e sindacati – è solo rimandato a mercoledì. Singolare protesta a Roma, dove genitori e insegnanti della scuola elementare «Iqbal Masih» occuperanno per una settimana le aule della scuola: «L'occupazione inizierà alle 12.30 e andrà avanti per una settimana - ha spiegato l'insegnante Paola De Meo - Questa mattina, come annunciato, abbiamo messo il lutto al braccio, ma entrati in classe l'abbiamo tolto per non impressionare i bambini. Durante il pomeriggio, alla fine delle lezioni che andranno avanti regolarmente, abbiamo organizzato attività, teatrali e musicali nonché informative sul funzionamento delle dinamiche scolastiche, una materia che, purtroppo, non tutti conoscono e per cui non sempre viene compresa l'importanza e il significato delle nostre proteste». Lutto al braccio anche in numerose scuole di materne ed elementari di Firenze. Mentre a Mestre le proteste sono state coordinate dal comitato «Non rubateci il futuro». Tutte queste voci fuori dal coro, la ministra incriminata, non le ha prese bene. «Trovo vergognoso – ha spiegato – che si strumentalizzino i bambini per cavalcare proteste che sono solo politiche. Sembra non conoscere limite – sostiene – invece, l'opera di disinformazione e allarmismo messa in piedi da chi difende lo status quo di una scuola che per come è strutturata oggi non può avere un futuro». Le risponde Maria Coscia, responsabile scuola del Partito democratico: «Caro ministro – le spiega – oggi le famiglie la stanno contestando insieme ai loro figli, le prime vittime della sue scelte, in maniera del tutto autonoma. Non esiste una regia politica, le famiglie la contestano spontaneamente perché la sua è una controriforma che vuole azzerare il servizio pubblico, riducendo le scuole e l'orario scolastico. I precari protestano perché viene tolto loro il posto di lavoro. Il personale docente vi contesta perché tagliate miliardi di euro al sistema scolastico ed universitario». |
Inviato da: lo_snorki
il 28/08/2014 alle 03:29
Inviato da: hesse8
il 23/04/2013 alle 12:50
Inviato da: hesse8
il 07/01/2013 alle 14:42
Inviato da: hesse8
il 09/11/2012 alle 14:02
Inviato da: perpiuzza
il 06/11/2012 alle 20:48