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Messaggi del 21/05/2008

'Ndragheta S.P.A. chi decide e cosa?

Post n°641 pubblicato il 21 Maggio 2008 da hesse8

Eurispes: la 'Ndrangheta
fattura 44 miliardi di euro

 Giovanni Fara, presidente Eurispes
Giovanni Fara, presidente Eurispes
Si
parla spesso di Camorra, spessissimo di Mafia, ma poco di ‘Ndrangheta.
Ma la "mafia" calabrese fattura quasi il 3% del Pil, 44 miliardi di
euro. È una cifra stratosferica, che ha permesso all´organizzazione
criminale clandestina di ramificarsi sul territorio e diffondersi anche
all´estero. E la sua ascesa si è sentita sempre più: tra il 1999 e il
2008 in Calabria si sono verificati 202 omicidi per motivi di
‘Ndrangheta, facendo registrare un incremento del 667%. È questa la
fotografia che emerge dal dossier «‘Ndrangheta Holding 2008» realizzato dall´Eurispes.



Si tratta di una vera e propria holding internazionale, capace di
fatturare nel 2007 poco meno di 44 miliardi di euro, appunto, un giro
d´affari equivalente alla somma della ricchezza nazionale prodotta da
Estonia (13,2 miliardi di euro) e Slovenia (30,4 miliardi). Il settore
più remunerativo si conferma quello del traffico di droga che
determinerebbe introiti per 27mila milioni di euro, oltre il 62% del
monte profitti illeciti: le "ndrine" (le cosche calabresi),
ottimizzando sforzi e rischi, sono riuscite tra l'altro ad abbattere i
costi degli approvvigionamenti della droga, in particolare della
cocaina dal Sud America, «eliminando i cosiddetti intermediari e
ricercando il contatto diretto con i cartelli, soprattutto colombiani,
o con la loro emanazione in Europa».


La ‘Ndrangheta, attraverso l'uso sistematico e indiscriminato
dell´intimidazione, del terrore, dell´omicidio, aspira ad affermare
contro le Istituzioni locali una propria contro-cultura, una esplicita
quanto determinata richiesta di potere, come si legge nel dossier. La
ricerca non si limita però a fare i conti in cassa a quella che gli
"addetti ai lavori" concordano nell'indicare come l'organizzazione
criminale al momento più pericolosa, dalla vocazione internazionale
sempre più spiccata e dalla struttura sempre più tentacolare, al punto
da richiamare il modello di Al Qaeda.


Scorrendo il dossier dell´Eurispes sono molti i dati che fanno
riflettere: in Calabria operano ben 131 cosche e l'indice di
permeabilità criminale individua Reggio Calabria, Catanzaro e Crotone
tra le province più a rischio. Il rapporto contiene una prima mappatura
della presenza delle organizzazioni criminali presenti sul territorio.
L'analisi degli assetti criminali ricavabile sancirebbe la presenza di
ben 131 cosche operanti nei vari territori calabresi. Nella sola
provincia di Reggio Calabria sarebbero state attive ben 73
organizzazioni criminali di tipo mafioso. A seguire il territorio
provinciale di Catanzaro con 21 cosche monitorate, la provincia di
Cosenza con 17 gruppi criminali, i territori provinciali di Crotone e
di Vibo Valentia, infine, rispettivamente con 13 e 7 organizzazioni
criminali rilevate.
Leggi tutto

 
 
 

Cronaca di 1 scrittore fuori logo "Saviano"

Post n°640 pubblicato il 21 Maggio 2008 da hesse8

L'autore di Gomorra nel mirino della camorra per il suo romanzo
Voleva prendere in affitto un appartamento nel quartiere Vomero
Napoli, Saviano non trova casa
'No' dei proprietari allo scrittore

Un gruppo di persone si è opposto definendolo "non gradito"




BNapoli, Saviano non trova casabr'No' dei proprietari allo scrittore/B








NAPOLI - Niente casa per Roberto Saviano a Napoli. L'autore di Gomorra
voleva prendere in affitto un appartamento nel quartiere Vomero, ma un
gruppo di proprietari si è opposto. Secondo quanto riferisce il
quotidiano Il Mattino, le trattative sono andate avanti per un
mese, poi Saviano, finito nel mirino del clan dei Casalesi per il suo
libro, è stato definito non gradito.





Lo scrittore, che si era rivolto a un'agenzia immobiliare, aveva
visionato sei appartamenti. Alla fine non se ne è fatto niente, sia
perché l'abitazione non era stata ritenuta soddisfacente ma soprattutto
per il rifiuto che sarebbe stato opposto dai proprietari quando hanno
saputo il nome di chi voleva affittare la casa.

 
 
 
 
 

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