Creato da hesse8 il 04/02/2007
Federazione della sinistra di Lentini
 
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

Contatta l'autore

Nickname: hesse8
Se copi, violi le regole della Community Sesso: M
Età: 63
Prov: SR
 

Area personale

 

FACEBOOK

 
 

Federaz.giovani comunisti italiani

 

Ultime visite al Blog

urlodifarfallaalterogalasso_raffaelezoppeangeloideaculturaleTomassiniPieroabagnalevincenzo1983alessandro.de.angeliunafatastregamax_6_66elomanlubopomesdiaiellovivianagreta.rossogeraniosilviomassari
 

Archivio messaggi

 
 << Maggio 2008 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
      1 2 3 4
5 6 7 8 9 10 11
12 13 14 15 16 17 18
19 20 21 22 23 24 25
26 27 28 29 30 31  
 
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

Peacereporter

 
 

Un quadro

                                                                                                                                   

Stefano Lattanzio

Tel.095.7835328(Lentini)


Investimenti nell'arte

 

Non-violenza

L'immagine “http://nonviolenti.org/images/bandiera.jpg” non può essere visualizzata poiché contiene degli errori.
 

San Precario

San Precario



 
 

Tag

 

La piazzarossa-video




 
 
blog di spazioblog

Blog di libero
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

Web tv interessante

Welcome to Arcoiris Web TV
 

rosso vivo

immagine
 

settimanale del pdci


 

Ultimi commenti

Contro la pena di morte nel mondo

Fdca federazione dei comunisti anarchici

 

Messaggi del 24/05/2008

Calearo sono nel PD perchè non è di sinistra(chiamatelo DC)

Post n°647 pubblicato il 24 Maggio 2008 da hesse8


candidato Pd Massimo Calearo presidente Federmeccanica, foto Ansa
La
sua candidatura aveva già fatto storcere il naso a molti, che l’avevano
digerita con la necessità di un “patto tra i produttori”. Ma ora che
siede in Parlamento, l’ex presidente di Federmeccanica, Massimo
Calearo, si sbottona: «Il Pd? Non lo considero di sinistra». Ecco
perché ha accettato un posto a Montecitorio: «Sono un uomo di centro
che ha trovato spazio in un partito riformista», spiega in
un’intervista a Libero.

E non usa giri di parole per
rispondere alla domanda: «Che diavolo ci fa uno come lei nel Pd?».
«L'ho appena spiegato ad alcuni colleghi molto potenti in Confindustria
– ribatte – “Dovreste solo ringraziare di avere uno che la pensa come
voi che ha contribuito in maniera importante a lasciare a casa la
Sinistra arcobaleno e che, stando dall'altra parte, può mantenere anche
nella minoranza le idee dell'impresa e del mercato"».
Insomma,
lui e Confindustria la pensano allo stesso modo, «io – dice – resto
imprenditore dalla punta dei capelli alla punta dei piedi». Peccato che
il discorso di insediamento della neo presidente Emma Marcegaglia abbia
raccolto soprattutto i favori di Berlusconi, che si è congratulato
dicendole: «È il nostro programma».
Spiega di non essersi
candidato con An per il semplice fatto che Fini aveva glissato
sull’ipotesi di fare un ministro veneto. Alla fine, il governo, di
ministri veneti ne ha tre: Maurizio Sacconi, trevigiano, ministro del
Lavoro e delle Politiche sociali; Renato Brunetta, veneziano alla
Funzione Pubblica; Luca Zaia di Conegliano, titolare delle Politiche
agricole. Chissà se Calearo si sta mangiando le mani. Di certo,
promette, non esiterà a votare i provvedimenti della maggioranza che lo
dovessero convincere, in particolare in materia di impresa: «Grazie a
Dio viviamo in una democrazia». Dove i candidati, ahinoi, non si
possono scegliere.

 
 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963