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Messaggi del 14/06/2008

Il capotreno

Post n°677 pubblicato il 14 Giugno 2008 da hesse8

Da capotreno insulti razzisti
e schiaffi a una donna ghanese

L'uomo
in servizio sul Palermo-Milano è stato denunciato dalla Polfer.
Sull'episodio, avvenuto su un treno nella stazione di Reggio Emilia un
mese fa, Trenitalia ha aperto un'inchiesta interna






Un capotreno delle Ferrovie dello Stato, in servizio sul treno
espresso 1920 Palermo-Milano, ha aggredito, insultato con frasi a
sfondo razzista e ferito una passeggera cittadina del Ghana,
regolarmente in Italia, esidente a Palermo e diretta a Parma.
L'uomo, residente a Bologna, è stato denunciato dalla Polizia
Ferroviaria parmense per abuso d'ufficio, violenza privata,
danneggiamento, ingiurie e percosse.



L'uomo, alla fermata di Reggio Emilia, aveva cominciato ad
insultare la donna perché con le valigie occupava lo spazio
adiacente alle porte di ingresso. Poi, dopo averle chiesto il
biglietto e visto che doveva scendere a Parma, le ha scaraventato
una borsa giù dal treno fermo sul binario. Recuperata la valigia,
la donna è comunque riuscita a risaliresul convoglio, appena in
tempo prima che ripartisse verso Parma.



A quel punto il capotreno le ha prima strappato di mano il
biglietto, poi l'ha schiaffeggiata, strattonata ed insultata con
fasi a sfondo razzista. Una volta arrivati a Parma la donna, in
vidente stato di choc, è scesa dal treno e si è trovata di fronte
gli agenti della Polfer. Confrontate le versioni del dipendente Fs
(che cercava di attribuire le responsabilità alla passeggera) e
della donna, gli agenti si sono insospettiti e sono risaliti ai
nomi delle altre persone presenti sul convoglio per raccogliere
nuove testimonianze. Queste hanno confermato la versione della
vittima e alla fine è scattata la denuncia.



Il fatto è avvenuto lo scorso 14 maggio, ma è stato reso noto solo
oggi dalle forze dell'ordine dopo un'attenta verifica delle
dichiarazioni rilasciate dal capotreno, dalla donna e dai
testimoni. La viaggiatrice aveva subito presentato denuncia alla
Polfer, ma allo stesso modo il capotreno aveva imputato alla donna
di avere dato in escandescenze in treno. Così gli investigatori
hanno sentito vari testimoni per verificare le due versioni
contrastanti.




''Sporca negra'', ''schifosi, tornate in Africa'', ''Berlusconi
finalmente vi rimanderà tutti a casa''. Sono questi gli insulti
che, secondo le testimonianze raccolte dagli agenti della Polizia
Ferroviaria, il capotreno avrebbe più volte ripetuto alla cittadina
ghanese. La donna, residente a Palermo, stava raggiungendo Parma
per fare visita ad alcuni amici e, dopo alcuni giorni, è ritornata
in Sicilia. Nella colluttazione con il capotreno la donna ha anche
riportato una ferita a una caviglia, ma non ha fatto ricorso alle
cure dei medici.



Sui fatti ora indaga la procura di Reggio Emilia, ma Trenitalia ha
reso noto di avere aperto un'inchiesta interna subito dopo il
fatto. ''L'episodio - ha precisato - è a conoscenza dell'ufficio
gestione del personale di Trenitalia in base a una segnalazione
pervenuta da altro personale ferroviario in servizio sullo stesso
treno. E' stata avviata un'inchiesta interna per appurare l'esatta
dinamica dei fatti e dai risultati dipenderanno eventuali
provvedimenti disciplinari, come prevede il contratto collettivo
nazionale (si va da sanzioni pecuniarie al licenziamento)''.
Trenitalia ha sottolineato che ''al momento non è stato ricevuto
alcun atto ufficiale, come una denuncia da parte della signora o
della Polfer. Ma se ci saranno nuovi elementi potranno condizionare
l'esito dell'inchiesta interna''.
(14 giugno 2008)


 

 

 
 
 
 
 

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