Creato da hesse8 il 04/02/2007
Federazione della sinistra di Lentini
 
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

Contatta l'autore

Nickname: hesse8
Se copi, violi le regole della Community Sesso: M
Età: 63
Prov: SR
 

Area personale

 

FACEBOOK

 
 

Federaz.giovani comunisti italiani

 

Ultime visite al Blog

urlodifarfallaalterogalasso_raffaelezoppeangeloideaculturaleTomassiniPieroabagnalevincenzo1983alessandro.de.angeliunafatastregamax_6_66elomanlubopomesdiaiellovivianagreta.rossogeraniosilviomassari
 

Archivio messaggi

 
 << Ottobre 2008 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
    1 2 3 4 5
6 7 8 9 10 11 12
13 14 15 16 17 18 19
20 21 22 23 24 25 26
27 28 29 30 31    
 
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

Peacereporter

 
 

Un quadro

                                                                                                                                   

Stefano Lattanzio

Tel.095.7835328(Lentini)


Investimenti nell'arte

 

Non-violenza

L'immagine “http://nonviolenti.org/images/bandiera.jpg” non può essere visualizzata poiché contiene degli errori.
 

San Precario

San Precario



 
 

Tag

 

La piazzarossa-video




 
 
blog di spazioblog

Blog di libero
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

Web tv interessante

Welcome to Arcoiris Web TV
 

rosso vivo

immagine
 

settimanale del pdci


 

Ultimi commenti

Contro la pena di morte nel mondo

Fdca federazione dei comunisti anarchici

 

Messaggi del 16/10/2008

Il nuovo ' 68

Post n°766 pubblicato il 16 Ottobre 2008 da hesse8

Si comincia domani, venerdì 14, con lo sciopero nazionale dei Cobas
Manifestazione a Roma e rischio di blocco degli istituti in tutta Italia
Scuola, un mese caldo
scioperi insieme ai cortei

di SALVO INTRAVAIA



Scuola, un mese caldo scioperi insieme ai cortei


Il mese di fuoco per scuola, università e ricerca parte domani, venerdì
17. Tra scioperi, occupazioni e manifestazioni l'intero mondo della
formazione e della ricerca scientifica verrà attraversato da un
autentico terremoto che vuole lanciare un chiaro segnale al governo. Le
riforme messe in campo dall'esecutivo non piacciono a nessuno:
genitori, alunni e prof.






Gli appuntamenti.
Ogni giorno che passa l'elenco delle manifestazioni spontanee di
insegnanti, alunni/studenti e genitori in varie città del paese si
allunga. Il primo appuntamento ufficiale con lo sciopero è per domani
(17 ottobre). I Cobas della scuola scendono in piazza ripromettendosi
di fermare la didattica in tutta Italia. La manifestazione nazionale si
svolgerà a Roma e partirà alle 10 da piazza della Repubblica. Anche gli
studenti delle scuole superiori stanno affilando le armi: l'Unione
degli studenti ha organizzato una tre giorni, dal 21 al 23 ottobre, di
occupazioni e autogestioni degli istituti. In quei giorni il Senato
dovrebbe approvare con il voto di fiducia il decreto-Gelmini. "Per
questo abbiamo deciso di invitare le studentesse e gli studenti di
tutta Italia a bloccare la didattica proprio in questi giorni,
dimostrando ancora una volta tutta la nostra contrarietà a questo
provvedimento", spiega Valentina Giorda. Il clou della protesta del
personale della scuola è previsto per fine mese: il 30 ottobre
incroceranno le braccia gli aderenti alla Flc Cgil, Cisl e Uil scuola,
Snals Confsal e Gilda degli insegnanti. Mentre il mondo universitario e
della ricerca hanno già attivato le procedure per una giornata di
sciopero che si svolgerà probabilmente il 14 novembre.

 






I motivi della protesta.
Elencarli tutti non è cosa semplice. Il mondo della scuola è in rivolta
per la cura dimagrante imposta dalla Finanziaria che farà sparire 132
mila posti in tre anni. Operazione che avrà effetti disastrosi sui 270
mila precari nelle liste provinciali. C'è poi il Dimensionamento della
rete scolastica che dovrebbe cancellare dalla geografia scolastica
italiana 2.600 istituzioni scolastiche e 4.200 plessi. Operazione che
imposta alle Regioni, che ne hanno competenza, con un diktat poco
gradito dai governatori che si rivolgeranno alla Corte costituzionale.
L'intera scuola elementare combatte la "restaurazione" del maestro
unico che dovrebbe sostituire il team di tre insegnanti su due classi.
E il personale della scuola ricorda al governo di avere il contratto
scaduto da 10 mesi. A mettere la ciliegina sulla torta ci ha pensato
l'altro ieri la maggioranza che ha approvato una mozione che prevede le
"classi differenziate" per gli alunni stranieri.





Università e mondo della Ricerca ritengono di essere affossati dai i
provvedimenti "ammazza precari" e per i tagli alle università. Gli
studenti dell'Unione degli universitari hanno coniato lo slogan
"sorridi ... se ci riesci". Il decreto-legge prevede la riduzione
annuale fino al 2013 del Fondo di finanziamento ordinario e un taglio
del 46 per cento sulle spese di funzionamento. E ancora: una drastica
riduzione del turn over al 20 per cento per l'università, la
trasformazione degli atenei in fondazioni aperte ai privati. C'è poi la
questione dei precari degli enti di ricerca che in base ad un disegno
di legge del governo dovranno essere stabilizzati entro il 30 giugno
2009. Coloro che non avranno i requisiti o non troveranno posto saranno
licenziati. Secondo la Cgil sono 60 mila i cervelli che fra pochi mesi
dovranno trovarsi un altro lavoro o un altro paese che li ospiti.
Noi (PdCI ) aderiamo domani  17 alla manifestazione dei Cobas contro le destre a Roma Clicca

 
 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963