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Messaggi del 13/12/2008

Sigonella sempre + armata

Post n°804 pubblicato il 13 Dicembre 2008 da hesse8

È ufficiale: a Sigonella i Global Hawk dell’US Air Force
 http://calabria.indymedia.org/attachments/dec2008/1248748761_bca5ce85fc_m49421d0a3cbf5.jpg




di Antonio Mazzeo


Era nell'aria. A Washington si vociferava che la base siciliana di
Sigonella fosse destinata ad ospitare i "Global Hawk", l'ultima
generazione di velivoli senza pilota destinati alla sorveglianza aerea
e alla conduzione delle operazioni di guerra delle forze armate USA.
Ciononostante, prima il governo

Prodi, poi quello Berlusconi, hanno scelto di nascondere il progetto al
parlamento e al popolo italiano. Adesso c'è però una conferma ufficiale
che proviene direttamente dal "nostro" alleato d'oltreoceano: i Global
Hawk giungeranno in Sicilia. Il 2 giugno 2008 giungeva un messaggio al
Capo di Stato Maggiore della Difesa, generale Vincenzo Camporini. A
scrivere era il Comandante supremo delle forze armate degli Stati Uniti
in Europa (USEUCOM), generale Bants J. Craddock. Il massimo
rappresentante militare statunitense nel vecchio continente coglieva
l'occasione della festa della Repubblica per ringraziare i colleghi
italiani.

"La leadership dell'Italia all'interno della Nato e il deciso sostegno
alle operazioni in Afghanistan e nei Balcani sono prova del vostro
impegno per la pace e la stabilità nel mondo", scriveva il generale
Craddock. "Io vi sono particolarmente grato per l'amicizia con cui
operiamo congiuntamente ed in particolare vi voglio ringraziare per
avere approvato la nostra richiesta per i velivoli Global Hawk a
Sigonella". Il testo rivelatore deve aver tanto imbarazzato lo Stato
Maggiore che del messaggio non si fa nota in nessuno dei comunicati
emessi a margine della parata di guerra ai Fori Imperiali. Ma
l'attestato di gratitudine è lì, nell'archivio del Ministero della
difesa, a suggello dell'ennesimo atto di sudditanza dei governanti
d'Italia alle follie militari di Washington.


Quando sia stata approvata la concessione dell'uso del territorio
nazionale per i famigerati aerei senza pilota protagonisti di centinaia
di operazioni di bombardamento contro obiettivi civili e militari in
Afghanistan e Iraq non è dovuto sapere. Di certo, accanto alle
colpevoli omissioni di ben due governi

"antagonisti", vanno pure segnalate le gravissime bugie della casta
militare del nostro paese. Il 31 marzo 2008, due mesi prima cioè del
ringraziamento del generale Bants J. Craddock, a Sigonella si era
recato per un'ispezione Salvatore Cannavò, parlamentare di Sinistra
Critica-PRC. Ad accoglierlo il comandante della base, colonnello
Antonio Di Fiore, contestualmente comandante del 41° Stormo
dell'Aeronautica militare italiana, la stessa forza armata da cui
proviene il generale Camporini. Interrogato sulla veridicità del piano

d'insediamento dei Global Hawk a Sigonella, il colonnello Di Fiore
negava fermamente la questione. "La gestione di quel tipo di aerei
senza pilota non è compatibile col traffico civile del vicino aeroporto
civile di

Catania-Fontanarossa", spiegava il militare. "Smentisco inoltre che
nella base possa essere installato il nuovo sistema satellitare MUOS.
Le antenne del radar MUOS non sono pensabili qui", disse Di Fiore,
omettendo che era già stato deciso il trasferimento dell'impianto dalle
pericolosissime onde

elettromagnetiche nella vicina stazione di telecomunicazione USA di
Niscemi (Caltanissetta), proprio nel bel mezzo di una riserva naturale
regionale. Stando quanto preannunciato dal Comando dell'US Air Force in
Germania, a Sigonella opererà uno squadrone con cinque velivoli. Nella
base siciliana sarà pure realizzato il Global Hawk Aircraft Maintanance
and Operations Complex, il complesso per le operazioni di manutenzione
degli aerei senza pilota che US Air Force e US Navy schiereranno
periodicamente per missioni di spionaggio e "anti-terrorismo" in
Europa, Medio Oriente e continente africano.


I Global Hawk hanno assunto un ruolo determinante nelle strategie di
guerra degli Stati Uniti d'America. Realizzati negli stabilimenti della
Northrop Grumman di San Diego (California) e della Raytheon Systems di
Falls Church, Virginia, possiedono grande autonomia di volo ed un
estesissimo raggio di azione. I Global Hawk sono strumenti teleguidati
con caratteristiche simili ai missili da crociera Cruise, poiché volano
secondo mappe predeterminate che possono mutare in qualsiasi momento su
ordine dei centri operativi terrestri. Il nuovo velivolo senza pilota
sarà il nucleo vitale del sistema AGS - Alliance Ground Surveillance
(sorveglianza alleata terrestre), che la Nato prevede di rendere
operativo sin dal prossimo anno. Il sistema diverrà lo strumento
d'intelligence prioritario per gli interventi della Forza di Risposta
Nato (NRF) attivata recentemente dall'Alleanza Atlantica. Il ministro
della difesa La Russa vuole a tutti i costi che il Centro di comando
AGS venga ospitato in Italia. Dove? Ma a Sigonella naturalmente.


 


 
 
 
 
 

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