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Messaggi del 18/02/2009

Lampedusa: il sindaco chiede le dimissioni di Maroni

Post n°852 pubblicato il 18 Febbraio 2009 da hesse8


Il sindaco di Lampedusa chiede le dimissioni del minstro Maroni !

Scoppia la rivolta a Lampedusa....


E' ancora in corso l'incendio divampato all'interno del Cie di Lampedusa, che ha gia' interamente distrutto una palazzina del Centro. Le operazione di spegnimento del rogo sono rese difficili, oltre che dal forte vento, anche dai pochi mezzi a disposizione. L'unico presidio dei vigili del fuoco e' infatti all'interno dell'aeroporto.

 


Gli scontri nel centro d'accoglienza di Lampedusa sarebbero stati innescati, secondo il questore di Agrigento Girolamo Fazio, da un centinaio di tunisini a cui e' stato convalidato, nella giornata di ieri, il provvedimento di rimpatrio coatto. "Abbiamo verificato - ha detto il questore - se qualcuno degli extracomunitari che ha
tentato di forzare il cancello del centro d'accoglienza sia riuscito a scappare, ma nell'intero perimetro esterno della struttura non sono stati rintracciati fuggitivi.


Per il questore di Agrigento, Girolamo Di Fazio la rivolta degli extracomunitari all'interno del centro d'accoglienza è stata sedata. Le forze dell'ordine sono riuscite a radunare tutti gli immigrati e a concentrarli in una unica area, al riparo da eventuali rischi. Polizia e carabinieri sarebbero riusciti a riportare la calma anche tra gli extracomunitari piu' esagitati. Preoccupa invece l'incendio che, nonostante gli sforzi dei vigili del fuoco, che hanno un distaccamento anche all'interno del Centro, si sta estendo anche agli altri due capannoni. Almeno la metà del campo è stata devastata dalle fiamme.


Vigili del fuoco al lavoro
I vigili del fuoco sono ancora all'opera per contenere le fiamme che si sono sviluppare in una palazzina del centro di identificazione ed espulsione di Lampedusa e che risulta interamente distrutta.


Le fiamme stavano per raggiungere gli altri edifici del Cie che ospita 898 persone, ma la stuazione su questo fronte sembra essere pressoche' sotto controllo, nonostante le operazioni siano rese difficili dal forte vento. Impegnato anche un elicottero della Guardia di finanza.Durante le operazioni un gruppo di stranieri e' stato sistemato nei pressi della recinzione perimetrale, un altro gruppo un po' piu' all'esterno. I feriti e gli intossicati sono stati condotti nell'ambulatorio dell'isola, mentre si cercano coloro che sarebbero riusciti a fuggire.

Il sindaco chiede le dimissioni di Maroni
Il sindaco di Lampedusa Dino De Rubeis, dopo gli scontri di questa mattina tra gli immigrati e le forze dell'ordine all'interno del Cie sfociati in un incendio, sollecita "l'intervento del presidente del consiglio Silvio Berlusconi e la rimozione immediata del ministro Maroni, responsabile del fallimento totale dell'operazione".

"Grazie all'opera svolta dal ministro - sostiene De Rubeis - si e' corso il rischio che a Lampedusa potesse accadere una strage sia tra gli immigrati, sia tra le persone che lavorano all'interno del centro e tra la popolazione".

Il sindaco sta anche predisponendo un'ordinanza per vietare l'uso dell'acqua potabile piovana, raccolta nelle cisterne, "in quanto potrebbe essere stata inquinata dalla nube tossica sprigionata dall'incendio".


 
 
 
 
 

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