back to black

La politica effettivamente é combinata come la descrivi tu nella barzelletta, dopo tutto abbiamo un presidente del consiglio che racconta le barzellette e sono anche meno reali di questa :-)HHHAAHHAAAA Cara Mia siamo proprio messi male, hai visto cosa ha combinato l'incantatore, campagna elettorale piena di promesse, adesso piano piano le promesse si trasformano in false promesse e la realtà sarà sempre più cupa e triste, IL NANO HA COLPITO ANCORA. BUONA VITA...Bacio

Guediiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii non mi parlare del nano!!!!!!!!!!! che oggi proprio no lo potrei sopportare!!!!

Buongiorno Lara :-) A dire il vero il Capitalismo fa ben altro che "approfittarsi" della Classe Operaia,ma forse in un blog non si può scrivere vero? :-)Un bacio per augurarti una bella giornata, e sappi che il tuo post verrà copiato e diffuso mezzo fotocopia e affissione in bacheca aziendale :-)

Lordinooo :-)) in relata è un racconto che LIBERAMENTE scopiazzato da qualche parte!!!!!

Buon inizio di settimana cara. In questa storia un pò di vitalità c'è... pensa se dormivano sempre tutti :-))) Bacio Paf

paf... tu dici che sarebbe stato meglio ci fosse qualcun altro sveglio???? mhhhhhhhh ci devo pensare:-)))

Buongiorno Lara giustissimo..l 'hai scritta propio bene ti auguro una buona giornata , un abbraccio Barbara

barbara:-)) la mia giornata...sorvoliamo:-)) spero la tua sia stata migliore di altre:-)

ah cominciamo bene il lunedì mattina :-)))) Buona settimanaaaa ;-)

YENTLLLLLLLLLLLLLL buona settimanaaaaaaaaaaa

Buongiornooooo lara!! Azz non finirai mai di stupirmi col post delle due di notte anche ieri!!! Bella questa, la conoscevo ma è sempre un piacere rileggerla peccato solo che stia sempre di più diventando meno una barzelletta e purtroppo sempre più realtà... Ciao gnokka buon lunedì!! Simo_stella

stella:-)) erano le due...perche non riuscivo a prendere sonno!!! uffy sapevo che oggi sarebbe stata durissima ed ero un po agitata.-)))

eh si tesora di una gnokka ho letto il tuo pst e immagino che tu avessi decisamente poca voglia di dormire e molta agitazione... Noi siamo rientrati da poco dall'uff di Pavia ho gli occhi che si chiudono ma se resisto dopo passo a rileggermi con calma cosa è successo bene oggi a te..sai che mi ineressa..per ora un bacio.. Simo

stella:-))) io spero di crollare...ma sono ancora un po nervosetta... ma provero ad andare a nanna.... tu mangia con comodo e salutami tanto il tuo King:-)))) che da ieri sera lo ho fatto re e non piu prinicpe:-)))

un saluto veloce veloce... bb

b2 ricambio velocemente.-))))

Ho un dubbio.....il pannolino era Emilio Fede?

gatto :-)))))))))) CHIARAMENTE SI:-))))) e di chi poteva essere????

Ammazza quanti pannolini ci aspettano!! :) Buon inizio settimana mia cara!

fabiettoooo tu dici.....che ci sara un futro di M..da??????????????? o cieloooooooooo

Buona serata Lara un forte abbraccio Barbara

Parole sante! :)) ciao amica gnoccaaaaaaa :))))) -mati-

matignocca:-))) amen!!!!! ahahahaha

Sempre bella questa :) Oggi sono stato in Romagna e nonkostante il capitale speso per fare il tagliando all'auto sono felice come una pasqua!!! la adoro!!! e mi sono portato a casa della piadina come dio comanda!!! :))) Bacioni e buon tutto quanto!!!!

freddy eri in romanga??? ma dove??? come mai???? e hai preso la piadina??? ma dove???? a saperlo:-))))

Pescosolido ridarebbe l'autorizzazione a Forza Nuova "Sapienza antifascista" Collettivi contro il preside «si dovrebbe dimettere» «Sei un mediocre!». Davanti a Lettere, l'urlo al megafono induce la folla intenta a organizzare il corteo a girare lo sguardo verso una delle finestre al pianterreno. "Desaparecido" per due giorni, il preside Guido Pescosolido si fa vedere. E' lì, dietro i vetri, dà anche lui uno sguardo a quelli che ormai sono diventati suoi antagonisti. «Non ci riuscirai più a insegnare qui, ti verranno interrotte tutte le elezioni», promette uno studente vicino al camioncino sul quale stanno istallando il sound system. «Dimettiti!», scrive un altro con la bomboletta spray sul muro proprio sotto la finestra. Il preside torna nelle sue stanze. «Ridarei l'ok al convegno sulle Foibe, se mi fosse presentato nelle stesse forme, cioè come iniziativa culturale - dirà poi - così come sarei nuovamente favorevole alla revoca dell'autorizzazione se si creasse il clima che si è creato alla Sapienza». Nessuna autocritica. Nemmeno la presenza di Roberto Fiore, europarlamentare di Forza Nuova, tra i relatori ha insospettito il preside. «Mi sono divertito a chiedere ai docenti se lo conoscessero: la maggior parte di loro non sapeva chi fosse, nè la sua storia, che ancora non si studia sui libri». Il corteo parte. Cielo grigio, mattinata tranquilla. Nessun "confronto" con studenti di Lotta Universitaria o Forza Nuova, nemmeno durante il presidio «antifascista» mantenuto a Lettere per tutta la mattina. «L'università è antifascista». Dietro lo striscione e sotto la pioggia, centinaia di studenti sfilano dentro e fuori le mura accademiche. «Emiliano libero!», si scandisce in solidarietà con Emiliano Marini, studente dei collettivi ai domiciliari come i due di Forza Nuova, Martin Avaro e Gabriele Acerra, dopo l'aggressione sfociata in rissa con feriti e fermi martedì mattina in via de Lollis, a due passi dalla Sapienza. Clima tranquillo. «Frati è con noi», è la certezza nel corteo, riferita alla decisione del prorettore di revocare l'autorizzazione al convegno di Forza Nuova (previsto per oggi) e sostenere la mobilitazione studentesca. Ma con Pescosolido la questione resta più che aperta. «Un buffone, oltre che mediocre docente di storia», rincara Francesco Raparelli della Rete per l'Autoformazione. Oggi i collettivi si presenteranno alla riunione del consiglio di facoltà per «intervenire, raccontare la verità, chiedere le dimissioni del preside». Lo ha deciso l'assemblea di Lettere, dopo il corteo. Le altre decisioni prese: lanciare un appello a tutte le università affinchè «la Sapienza sia da esempio sulle tematiche della democrazia e della libertà, contro i nuovi fascismi»; organizzare un'assemblea di ateneo (probabilmente mercoledì) per denunciare la «strumentalizzazioni mediatiche e politiche che trattano i neofascismi come fenomeni normali della democrazia»; preparare un evento serale per giugno per finanziare le spese legali degli studenti fermati dalla polizia (oltre a Marini, c'è Giuseppe Mercuri: è libero, ma atteso anche lui per il processo del 2 luglio). «No allo schema degli opposti estremismi: valgono se sono speculari, ma noi non siamo speculari ai fascisti». Al corteo si discute anche della storia del Pigneto, con quel Dario Chianelli, col tatuaggio con il "Che", che si è costituito prima su Repubblica e poi alla polizia, per l'assalto di sabato scorso. Si prendono le distanze. «Chianelli di sinistra? L'episodio del Pigneto ha a che fare con altre dinamiche, non politiche. E comunque: non importa il tatuaggio, conta il gesto e un atto così va condannato, qualunque sia il motivo», dice Alberto. «E' la dimostrazione di quanto la tematica della sicurezza stia attraversando anche storiche aree di sinistra: va indagata, una riflessione ancora tutta da fare», ragiona Davide

giannattasio stefano???? eh??? mi puoi spiegare con parole mie cosa volevi dirmi?

...Bellissima, sono scoppiato a ridere da solo, anzi ho anche svegliato la mia compagna che si stava appisolando dal caldo. Sono Davide e vivo a 18 km da RN(villa godio) a 400 mtht, sono "eremitato" qui perchè sto scrivendo la mia biografia. Ti invito a vedere il mio BLOG e ciao for now D.

joashuami:-))) ok passo da te:-))) mi fa piacere che tu abbia sorriso:))))