LE RICETTE DI LAURY

Il babà, o meglio, ‘o babbà, come lo si chiama a Napoli, è uno dei dolci più amati da tutti, anche dai bambini, che possono mangiarlo tranquillamente se si evita di aggiungere il rum alla bagna di acqua e zucchero. Questa ricetta è super collaudata e per chi possiede una planetaria poi, è di sicura riuscita. Anche  dare la bagna al babà, nel modo che vi dirò, sarà molto semplice.

INGREDIENTI

    150 gr. di farina 00;

    300 gr. di farina manitoba;

    6 uova grandi;

    2 cucchiai colmi di zucchero;

    1 pizzico di sale;

    100 gr. di margarina;

    1 cubetto di lievito di birra (1 e ½ se fa molto freddo);

    2 bustine di vaniglia

INGREDIENTI PER LA BAGNA

    1 litro  di acqua;

    200 gr. di rum;

    350 gr. di zucchero;

    la scorza di due limoni non trattati

PROCEDIMENTO PER L’IMPASTO DEL BABA’

Per prima cosa diluire la margarina a bagnomaria e lasciarla raffreddare; poi scioglierci dentro il lievito. Mettere nella planetaria, munita della frusta a gancio: le due farine, le uova, lo zucchero, il sale, la vaniglia, il composto di lievito e margarina e cominciare ad impastare, senza interruzioni, almeno per 20 minuti. A questo punto imburrare una teglia a forma di ciambella e versarci il composto del babà. Lasciare lievitare almeno 2 – 3 ore in un luogo al riparo da correnti d’aria. Infornare a 160° 170° per circa 20 minuti.  Lasciare raffreddare completamente il babà prima di dare la bagna. E’ preferibile preparare il babà in mattinata così si potrà bagnarlo di sera.

PROCEDIMENTO PER LA BAGNA DEL BABA’

In una pentola mettere: l’acqua, lo zucchero, le scorze dei limoni e portare a bollore. Quando l’acqua comincerà a bollire, abbassare la fiamma, mettere un coperchio, altrimenti l’acqua si asciuga  e lasciare sobbollire per almeno cinque minuti. Spegnere il fuoco, aggiungere il rum e girare con un cucchiaio. E’ arrivato il momento di dare la bagna al babà! Dunque, senza toglierlo dallo stampo, versarci sopra, tutta la bagna e lasciarlo in ammollo  per tutta la notte. La mattina dopo, capovolgerlo su un piatto da portata e metterlo in frigorifero ricoperto da carta di alluminio per non farlo seccare in superficie.