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Cliccando http://www.box404.net/nick/index.php?b  si procede ad una originalissima elaborazione del nickname ANCESTRALE di una url. "La Voce di Megaride" ha ottenuto una certificazione ancestrale  a dir poco sconcertante poichè perfettamente in linea con lo spirito della Sirena fondatrice di Napoli che, oggidì, non è più nostalgicamente avvezza alle melodie di un canto ma alla rivendicazione urlata della propria Dignità. "Furious Beauty", Bellezza Furiosa, è il senso animico de La Voce di Megaride, prorompente femminilità di una bellissima entità marina, non umana ma umanizzante, fiera e appassionata come quella divinità delle nostre origini, del nostro mondo sùdico  elementale; il nostro Deva progenitore, figlio della Verità e delle mille benedizioni del Cielo, che noi napoletani abbiamo offeso.
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' o pazzariello

Post n°361 pubblicato il 16 Giugno 2007 da vocedimegaride
 

tadzebao di cronache e annunci

Vomero, colletta di quartiere.
Come testimoniano i recenti arresti, effettuati nell’ambito dei clan che da anni operano al Vomero, “quartiere bene“ di Napoli, taglieggiando commercianti, imprese e studi professionali, la delinquenza organizzata nell’area collinare è viva e vegeta, con un giro d’affari per milioni di euro. A fronte di tutto ciò, oppressi anche dalla “delinquenza da marciapiede” e dalle famigerate baby-gang, gli abitanti della collina chiedono da tempo alle istituzioni una dotazione di mezzi ed uomini atti a sconfiggere la piaga purulenta della criminalità. Pensavamo che, finalmente, le promesse, datate, di dotare il quartiere di un sistema di videosorveglianza venissero mantenute entro dicembre dell’anno scorso. Invece l’appuntamento per la messa in funzione dell’impianto, con 25 telecamere allestite sul territorio in punti strategici, è stato di mese in mese rinviato. Adesso arriva la doccia fredda, dopo che il sistema, in via sperimentale, era stato anche collegato alla centrale operativa della Questura e si era oramai  giunti alla fase conclusiva dell’operazione. Il mancato pagamento, stando a quanto trapelato dagli organi d’informazione, alla ditta appaltatrice di 100mila euro ha fatto sì che quest’ultima decidesse di oscurare le telecamere con delle buste di plastica . Al di là dei dubbi sulla legittimità del provvedimento assunto, è gravissimo che per una somma che, sicuramente, nell’ambito dei fondi stanziati dal ministero per la sicurezza dei cittadini, è di piccola entità, si blocchi un progetto così importante per il Vomero. Nei prossimi giorni perdurando questo stato di cose, stanchi di aspettare che le istituzioni mantengano le promesse che vanno facendo da tempo per garantire l’ordine pubblico, provocatoriamente, proporremo una raccolta di fondi tra gli abitanti della collina per pagare la ditta appaltatrice e far sì che l’impianto entri in funzione, così come da ultimo promesso, entro la fine del corrente mese.(Gennaro Capodanno pres. Comitato Valori Collinari – Napoli)

Egemonia
Volete sapere cos’è una egemonia culturale? Un esempio sarà meglio di cento discorsi. Ricordate il rapimento delle due Simone, della Sgrena, di Mastrogioacomo? E come potreste non ricordare, visto il battage quotidiano -che dico?- a cadenza oraria con cui i tiggì ci tenevano col fiato sospeso? Viste le prime pagine, tutti i giorni, i porta-a-porta, i talkshow, le gigantografie sul Campidoglio, le dichiarazioni preoccupate dei big e dei leader, le manifestazioni e i cortei? Viste le accoglienze trionfali, in diretta, coi ministri alla scaletta dell’aereo?  Riscatti miliardari, funzionari uccisi, incidenti diplomatici, nulla ci fu risparmiato. Invece, per padre Bossi, il missionario rapito dai guerriglieri islamici nelle Filippine, silenzio. E’ chiaro adesso cos’è un’egemonia culturale? (Rino Cammilleri)

Novità in libreria
Massimo VIGLIONE, L'identità ferita. Il Risorgimento come Rivoluzione & la Guerra Civile Italiana Le più scottanti e meno note questioni del Risorgimento: dalle insorgenze alle sètte, dal ruolo delle potenze straniere ai metodi «poco leciti» dei protagonisti dell'unificazione, dalla repressione della rivolta meridionale fino ad esaminare le conseguenze di tutto ciò nella tragica storia del XX secolo. Edizioni ARES Milano

Soldi

I
l progetto SCEC nasce dalla presa di coscienza da parte di un gruppo di cittadini napoletani di un paradosso che l'attuale sistema economico ha generato nella nostra società. Il paradosso di cui parliamo è il fatto che la produzione di beni e servizi non è mai stata così abbondate ma, nonostante ciò, una parte sempre maggiore di cittadini fa sempre più fatica a soddisfare i suoi bisogni più elementari. Un'altra faccia di questo problema è il fatto che nelle nostre città ci sono decine di cose da fare per migliorare la qualità della nostra vita e migliaia di persone che sono disoccupate, che spesso per dare da vivere alle proprie famiglie sono costretti ad emigrare o, nel peggiore dei casi, a delinquere. Noi crediamo che una situazione del genere sia assurda in una società avanzata che dovrebbe avere come obiettivo il benessere collettivo. L'associazione ONLUS Masaniello che abbiamo fondato vuole tentare di porre rimedio a questa situazione, utilizzando uno degli strumenti più importanti del nostro sistema economico: la moneta. La nostra idea è quella di distribuire ad un gruppo di persone il più vasto possibile un buono sconto, che abbiamo chiamato SCEC (Sconto ChE Cammina), che sia in grado di far fronte alla scarsità di moneta che l'attuale sistema economico ha creato nelle nostre società. Con questo buono sconto vogliamo che ciascuno sia in grado di fare gli acquisti ai quali oggi è costretto a rinunciare, e mettere in moto un circolo virtuoso grazie al quale rilanciare l'economia locale per il benessere della collettività. Per fare ciò l'Associazione Masaniello propone un patto tra commercianti e consumatori: i commercianti, accettando una percentuale dei pagamenti in SCEC, daranno modo alle persone di acquistare beni e servizi ai quali prima erano costrette a rinunciare; in questo modo i commercianti riusciranno a vendere più facilmente i loro prodotti e ad aumentare la propria clientela ma, a differenza di un normale circuito di sconti, non perderanno gli SCEC che hanno incassato, perché a loro volta potranno spenderli presso le altre attività commerciali e presso tutti quei consumatori che sceglieranno di offrire le loro capacità accettando gli SCEC. Naturalmente ciascun iscritto può decidere liberamente la percentuale di SCEC che intende accettare, ed in qualsiasi momento sospenderne l'accettazione. Per favorire la circolazione degli SCEC, essi hanno un periodo di validità limitato, al cui termine l'Associazione provvederà a cambiarli con una nuova emissione, trattenendone una percentuale. In questo modo, gli SCEC continueranno ad essere distribuiti a tutti gli associati e potranno ritornare velocemente ai commercianti che partecipano al circuito, ovviamente accompagnati dagli euro che portano con sé. Tutti gli iscritti possono consultare sul sito l'elenco aggiornato dei commercianti e dei privati aderenti al circuito, in modo da conoscere facilmente dove poter fare i propri acquisti utilizzando lo SCEC www.scec.135.it

Opportunità
Affabula Readings, il programma dell’Associazione F.E.R.T., è alla ricerca di sceneggiature di cortometraggio da selezionare per il prossimo numero di Plot- storie per lo schermo, la rivista di script inediti per fiction di cinema e tv, di documentario e di animazione. I progetti di corto dovranno giungere alla redazione di Affabula Readings corredati da sinossi e nota di intenti all’indirizzo
info@affabula.it  entro il 7 luglio. La scheda di partecipazione è scaricabile dal sito www.affabula.it Per maggiori informazioni contattare 011 532463.

Blasfemia
APPELLO contro lo spettacolo blasfemo e  anticristiano alla Biennale di Venezia: Messiah Game. Nell’ambito della programmazione della Biennale Danza è previsto per il 27 e 28 Giugno lo spettacolo blasfemo e anticristiano Messiah Game del coreografo tedesco Felix Ruckert. Messiah Game propone una versione masochistica e orgiastica della Passione di Gesù Cristo, dall’Ultima Cena alla Crocifissione, letta in chiave autolesionistica e pornografica: www.felixruckert.de/Messiah%20Game.html .La Lega Cattolica Antidiffamazione lancia un appello al Cardinale  Patriarca di Venezia, ai Sacerdoti, ai Religiosi, alle Parrocchie, alle Associazioni del laicato e a tutti i Cattolici affinché sia immediatamente coordinata un’attività di protesta, di sensibilizzazione dell’opinione pubblica e di ricorso alla legge per impedire che ancora una volta si offenda e si oltraggi impunemente Nostro Signore Gesù Cristo, la cui Passione e Morte sono state il prezzo della nostra Redenzione. La Presidenza della CADL chiede alle Istituzioni pubbliche di stigmatizzare senza esitazione alcuna questo spettacolo blasfemo, ritirando ogni forma di sostegno, patrocinio e finanziamento alla Biennale Danza. Per questo invita a mandare lettere, email e fax di protesta al Comune, alla Regione e alla Biennale. La CADL chiama  inoltre a raccolta chi voglia partecipare attivamente alle iniziative di protesta e di denuncia che verranno intraprese.   www.cadl.it   -   segreteria@cadl.it   -

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Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 16/06/07 alle 19:26 via WEB
FINALMENTE! LA PRIVACY E' UGUALE PER TUTTI! Risolta con buonsenso la querelle stupida innescata dal figlio della gallina bianca, il solito Prodi!!! Non è reato spiare il 740 di Prodi GENOVA. Non è reato curiosare senza altri fini nella privacy fiscale dei contribuenti, anche se si tratta del presidente del consiglio Romano Prodi (nella foto) e di sua moglie Flavia Franzoni. Con questa motivazione il gip Maria Teresa Rubini ha archiviato alcune settimane fa, come ha dato notizia oggi il Secolo XIX, il procedimento penale a carico di due impiegate dell’agenzia delle entrate di Genova, finite nell’inchiesta sugli “spioni” avviata nel 2006 dalla procura di Milano. Le due impiegate erano finite nei guai per aver compiuto numerose interrogazioni all’anagrafe tributaria sull’attuale presidente del Consiglio e sulla moglie cercando notizie anche sui condoni e i possedimenti immobiliari.
 
terranuova0
terranuova0 il 16/06/07 alle 21:48 via WEB
lorsignori si offendono se "pensiamo" che possano essere "ladri"... se invec si "pensa" che il" ladro " possa essere il comun cittadino...allaora: va be'! E' normale! La casta è casta ! e va si rispettata ma voi perdeste il senso e la misura...la loro situazione economica va vigilata...ma senza fretta...senza alcun premura...ancor oltre sopportar non possono la nostra povertà puzzolente le lor signore dal salumiere mai andate sono o dal droghiere. Come ci permettiamo noi vil creature poter sopravvivere con poco piu' di mille euro al mese? la nostra vita è un'un'indecenza! meglio lottizzar sul britannia l'indutria italianna! Ancor Telecom...poi il resto con una mangiata di fave si puo' giocar...nessuno pensa che la vita è una livella! quando si è varcato quel cancello...non piu' senator ministri o deputati ma solo la notra vita avrem portato! Toto il casalnuovese
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 19/06/07 alle 22:10 via WEB
Dal quotidiano ROMA data odierna. Allucinante! Stomachevole! IL MINISTERO PRIMA CONCEDE IL PATROCINIO, POI LO RITIRA I gay e la mostra sulla Madonna BOLOGNA. Dopo che la Curia bolognese l’aveva definita una “bestemmia abominevole” si sono aggiunte decine di voci al coro di condanna nei confronti dell’iniziativa “La Madonna piange sperma”, una “performance-mostra di illustrazioni” curata dal gruppo gay “Carni scelte”, fino a domenica inserita nel programma della manifestazione estiva “Vicolo Bolognetti 2007” alla data di venerdì 29 giugno e ieri cancellata dagli organizzatori che si sono anche scusati per l’offesa arrecata. È partita così l’ennesima polemica bolognese, anche con un precedente simile: quella per la presenza della figura di Moana Pozzi in un presepe nel palazzo comunale. È arrivata la revoca del patrocinio inizialmente accordato alla manifestazione dal ministero per le Politiche giovanili e Attivitàsportive, per la concessione del quale il capogruppo dell’Udc alla camera Luca Volontè e la vicepresidente dei deputati di Forza Italia Isabella Bertolini, hanno chiesto le dimissioni del ministro Giovanna Melandri. La parlamentare, peraltro, ha chiesto pure quelle del sindaco. «Si tratta di un’inaccettabile volgarità che offende credenti e non credenti» ha detto il sindaco di Bologna Sergio Cofferati, in merito sia al titolo sia ai contenuti dell’evento che avrebbe dovuto svolgersi nella sede del quartiere San Vitale in vicolo Bolognetti, e che aveva il patrocinio anche del Comune di Bologna. Proprio per questo il coordinatore di Forza Italia Sandro Bondi ha chiesto a Cofferati di «scusarsi con la città e con la comunità cattolica bolognese».
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 20/06/07 alle 22:29 via WEB
il commento di oggi di Rino Cammilleri Danza Alla solita Biennale di Venezia, nell’ambito della Biennale Danza, è programmato per il 27 e 28 giugno 2007 uno spettacolo dal titolo Messiah Game, che sarebbe un intruglio di autore tedesco che prevede ballerini nudi, orge sado-maso durante l’Ultima Cena, con Crocifissione in stile. Naturalmente la Catholic Anti-Defamation Ligue italiana (www.cadl.org) si è mobilitata. Hanno protestato, tra gli altri, il cardinal Tonini e l’onorevole Volonté. Quest’ultimo ha chiesto al Parlamento se roba del genere debba avere «sostegno, finanziamenti e alti patrocini da parte dello Stato». Può darsi che la cosa non vada in scena (ma in Germania c’è stata eccome) date le lamentele. In ogni caso il coreografo-autore-regista ha già raggiunto il suo scopo: la pubblicità gratis. Com’è noto, poiché i cristiani non hanno una Al-Qaida, non si rischia la pelle a fare «arte» dando addosso al cristianesimo. Il meccanismo è collaudato: basta l’effetto-annuncio per rendere famosi. E magari miliardari come quel Cattelan che si mise in luce a suo tempo con un pupazzo in grandezza naturale raffigurante Giovanni Paolo II atterrato da un meteorite. Che fare, allora? Sarebbe meglio ignorare, così che l’«artista» resti scornato e, dato il flop, gli eventuali imitatori si rendano conto che certe «trasgressioni» non pagano. Oppure, colpire gli incauti nel portafogli, con una querela di quelle che riducono in miseria nera. Questa strada, tuttavia, è impervia, dati i giudici che corrono. Così, rassegniamoci ancora una volta alla protesta. Purtroppo non sarà l’ultima: la madre dei vigliacchetti è sempre incinta. www.rinocammilleri.it
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 22/06/07 alle 13:14 via WEB
ansa APPELLO PIME AI DUE GOVERNI Il Pontificio ufficio missioni estere (Pime) ha rivolto un appello ai governi italiani e filippino perché facciano il possibile per la liberazione di padre Bossi. Lo annuncia l'agenzia del Pime Asianews spiegando che il testo dell'appello, preparato dai missionari del Pime nelle Filippine è rivolto ai governi e ai rapitori, con l'auspicio che sia compiuto "ogni sforzo rivolto alla liberazione dell' ostaggio".
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 
 
 

PREMIO MASANIELLO 2009
Napoletani Protagonisti 
a Marina Salvadore

Motivazione: “Pregate Dio di trovarvi dove si vince, perché chi si trova dove si perde è imputato di infinite cose di cui è inculpabilissimo”… La storia nascosta, ignorata, adulterata, passata sotto silenzio. Quella storia, narrata con competenza, efficienza, la trovate su “La Voce di Megaride” di Marina Salvadore… Marina Salvadore: una voce contro, contro i deboli di pensiero, i mistificatori, i defecatori. Una voce contro l’assenza di valori, la decomposizione, la dissoluzione, la sudditanza, il servilismo. Una voce a favore della Napoli che vale.”…

 

PREMIO INARS CIOCIARIA 2006

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A www.vocedimegaride.it è stato conferito il prestigioso riconoscimento INARS 2006:
a) per la Comunicazione in tema di meridionalismo, a Marina Salvadore;
b) per il documentario "Napoli Capitale" , a Mauro Caiano
immagine                                                   www.inarsciociaria.it 

 

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