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I cristicchi e i cristiani

Post n°208 pubblicato il 14 Marzo 2007 da vocedimegaride
 

acCATTOnINTELLETTUALOIDI per la novella persecuzione ai Cristiani

da redazione de "La Voce di Megaride"
Abbiamo rivolto ad alcuni lettori personale invito a voler giudicare il testo di una nota canzone del vincitore di Sanremo 2007, Simone Cristicchi, per aprire un dibattito sull’ampia tematica della novella persecuzione ai Cristiani  che troppo spesso viene sordidamente addebitata ai conflitti interreligiosi con l’Islam. Siamo abbastanza adulti per ritenere che l’Islam non debba essere il capro espiatorio di questa sudicia tenzone ch’è invece strumentale ad altri “poteri” ed imperialismi che gestiscono, sfasciandolo, il mondo, poiché Islam e Cristianesimo sono entrambi vittime del diabolico gioco.  Pubblichiamo di seguito il testo della canzone ed alcuni dei giudizi già pervenutici, con l’intesa di assommarne altri nell’opportuna sezione “commenti”, per arricchire una sorta di dossier che sia un autentico manifesto di protesta rivendicativa dei nostri originari valori identitari. M.S.
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PRETE/di Simone Cristicchi
Mi ricordo da bambino mi portavano alla messa / ed io seguivo la funzione con un'aria un po' perplessa... / il prete stava in piedi sull'altare col microfono / spiegava i passi del Vangelo con tono monotono / col tempo e con la scusa di giocare all'oratorio / mi infilarono nel mucchio catechismo obbligatorio / perché non sta bene, non puoi essere diverso / emarginato come pecora smarrita / dentro a un bosco/ al di fuori del contesto... / inginocchiati per bene, adesso dì le preghierine / non dubitare mai dell'esistenza del Signore / lascia stare le tue fantasie sessuali di bambino / quante volte ti sei masturbato il pistolino? / Il prete in molti casi è un uomo molto presuntuoso / nonostante l'apparenza di un sorriso zuccheroso / crede di essere il depositario di una verità assoluta / ad ogni tua obiezione, lui rigira la frittata! / Prete! Io non ho voglia di ascoltarti / Prete! Non hai il diritto di insegnarmi /  Niente! Sei bravo ad inventare e a raccontare favole / Per addomesticare le paure della gente! / Non ho bisogno più di credere a un / Prete! Se la Madonna piange sangue, è noia! /  Sei bravo e fai di tutto per alimentare, per tenere in piedi / La bugia più grande della storia. / La bugia più grande della storia / La storia della Chiesa è seminata di violenza, di soprusi / la Santa Inquisizione è prepotenza /  e poi genuflessioni collettive dei politici / salvezza delle anime, la rendita degli immobili / ma quanti begli affari fate con il Giubileo / e quanti bei miliardi che sta alzando Padre Pio /Se Gesù Cristo fosse vivo si vergognerebbe / Delle tonnellate di oro e delle vostre banche / Prete! Io non ho voglia  di ascoltarti /  Prete! Non hai il diritto di insegnarmi / Niente! Sei bravo ad inventare e a raccontare favole / Per addomesticare le paure della gente! / Non ho bisogno più di credere a un / Prete! Se la Madonna piange sangue, è noia! / Sei bravo e fai di tutto per alimentare, per tenere in piedi / La bugia più grande della storia / La bugia più grande della storia / Perdonate questo sfogo troppo anti-clericale / in fondo ognuno è libero di scegliersi la sua prigione / libero di farsi abbindolare, ipnotizzare / dal papa, dal Guru, dal capo spirituale / ma la cosa deprimente e che mi butta giù / è vedere quella folla alla Giornata della Gioventù / la mia sola religione è vocazione per il dubbio , IO / non crederò a qualsiasi cosa dica un / Prete! Io non ho voglia di ascoltarti /Prete! Non hai il diritto di insegnarmi / Niente! Sei bravo ad inventare e a raccontare favole / Per addomesticare le paure della gente! / Non ho bisogno più di credere a un / Prete! Se la Madonna piange sangue, è noia! / Sei bravo e fai di tutto per alimentare, per tenere in piedi / La bugia più grande della storia / PRETE!
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I commenti, di diverso carattere, emblematici, da noi selezionati e che aprono il dibattito:

a) don Giuseppe Bonomo, parroco di “Santa Marina vergine” – Casoli d’Atri (TE):
“Io non vedo Sanremo...Ma con un clima culturale così, mi immaginavo che a vincere sarebbe stato un anticattolico dichiarato. Ciò che bisogna capire bene è come vengono selezionati i cosiddetti "giovani"... Certo è che in parte questo testo è un autogol: l'ho fatto leggere ai miei alunni (liceo classico) e ne sono rimasti inorriditi. Non è tanto un anticattolicesimo che si respira, bensì l'abbandono della ragione per ogni forma di "emotivismo". L'emozione, ciò che sento, è andato al potere. Occorre riportare la ragione al centro dei nostri dibattiti. La ragione infatti non può essere nemica della fede. Testi di canzoni irrazionali come questo fanno pensare che l'epoca d'oro di un Gaber stia tramontando. Mi fermo qui.
Ti saluto marina, Ciao don giuseppe bonomo, PRETE! “

b) Giuseppe Marchiori – impiegato– Roma.
  “Ma è pazzesco! Questo presuntuoso si è mai chiesto il perchè di "quella folla alla Giornata della Gioventù" ed al Giubileo? Anche Maometto (sì. lo sò, è un po' una mia fissazione...) rispettava i Cristiani, perchè "tra i Cristiani vi sono sacerdoti e monaci che servono Dio in umiltà e la superbia non regna tra chi segue Gesù. figlio di Maria", ancora "tra i Cristiani troverai i più sicuri amici" (versetto 82 della Sura quinta "del Convito"). Invece arriva uno squallido individuo che, per farsi un po' di pubblicità e vendere qualche disco, fà dello scandalo fuori luogo! Gesù ci ha insegnato a perdonare, ma è veramente difficile farlo davanti a tale triste pochezza umana... Ribadisco: non facciamo caso a tali persone, la nostra risposta deve essere di  spegnere  la TV quando appaiono, cambiare la nostra strada se ci incrociano. Loro vivono  della nostra attenzione: IGNORIAMOLI! Giuseppe

c) Enzo Vitale da Pizzoferrato (l’aquila) segretario della pro-loco:
“Il povero (perché di un povero uomo parliamo) autore deve essere rimasto traumatizzato fin da bambino da qualcosa e da qualcuno.  Colpa dei genitori? Colpa del prete che ha conosciuto? Egli è rimasto bambino, ma nel senso puerile , perché i bambini quelli veri,  con la loro ingenuità, il loro candore, la loro purezza sono più vicini a Dio. A sua insaputa forse lo è anche l’autore, visto che si ostina a negarne l’esistenza. Perché tanto accanimento?  Sembra un assurdo: un uomo che si dichiara ateo e  che bestemmia Dio, dimostra invece che crede nella sua esistenza. Che la Chiesa e quindi i suoi ministri non sia perfetta è un’altra cosa. Non dimentichiamo che mentre Gesù si è fatto uomo,  molti uomini si sono fatti  Preti, e sono rimasti uomini con tutti i pregi e tutti  haimè i loro moltissimi difetti.Ma la perfezione, sappiamo  non è degli uomini. La Chiesa opulenta, con le sue banche, le sue ricchezze non mi ha mai convinto, ma non per questo nego l’esistenza di Dio. Gli alti prelati e…. gli altri pelati  grassocci che sfoggiano a tavola la loro opulenza,  prima di pranzare pregano davanti a portate da corte reale. Pregano forse che qualche boccone non vada loro storto o pregano per chi muore di fame? Sono a conoscenza di preti che: Negano la benedizione di un bambino colpevole di essere stato chiamato dal Signore dopo 10 giorni di vita terrena,  solo perché non ancora battezzato. Negano la benedizione di un morto perché era divorziato e convivente. Negano la prima comunione ad un bambino perché frutto di una relazione fra due persone sposate solo con rito civile o conviventi.   Negano la comunione ad una donna perché divorziata….ma, per fortuna, affiorano alla mia mente e nel mio cuore i sacrifici di tanti preti che accolgono i poveri non solo alla Mensa del Signore, ma anche alla loro mensa,  preti che accolgono in Chiesa i peccatori invece di scacciarli, preti che gioiscono alle voci ed al chiasso dei bambini e giocano con loro.  Preti che sono davvero preti,  anzi,  preferisco chiamarli sacerdoti, veri ministri di Dio. L’autore della canzone è un povero peccatore in mala fede  e come tale va considerato. Non mi lascio sopraffare dalle ingiustizie, dai peccatori e dai miei peccati , non giudico e non condanno perché la giustizia appartiene a  Dio.  Chi è senza peccato scagli la prima pietra. Come gli altri anch’io ho da sempre una pietra in mano pronta a scagliarla, ma non potrò mai farlo, né potrò dire quando altrimenti peccherei di presunzione.  Sono come l’autore, un povero peccatore e per questo spero nel perdono di Dio anche per quanto ho detto adesso anch’io sui preti. enzo

Il dibattito è aperto. Vi invitiamo caldamente a partecipare.  Grazie- la redazione
 

 

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Commenti al Post:
crocco57
crocco57 il 14/03/07 alle 20:33 via WEB
Da qualche tempo faccio molta fatica a scrivere...a parlare...a dire cosa penso...l'affetto che nutro verso le persone come voi mi spinge a dare una testimonianza di un semplice pensiero: E' un cantante e tale deve essere considerato...se voleva esprimere una valutazione su di un argomento non lo sa fare, non lo puo' fare: gli mancano gli strumenti culturali e si vede da come esprime il proprio pensiero. Parlare male dei preti era il mestiere preferito dagli anarchici e comunisti del secolo scorso e dvo dire che lo facevano bene...si nutrivano di cose che non conoscevano con la genuinità dei "cafoni" ed erano persino simpatici. Questo cantante ha l'aspetto di un depresso e di una persona smarrita...cerca notorietà: che l'abbia e che non rompa l'anima con cose serie! Saluti. Antimo Ceparano
 
 
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Anonimo il 14/03/07 alle 22:41 via WEB
Forse vi è scappato questo pensiero insito nel testo: " / ma la cosa deprimente e che mi butta giù / è vedere quella folla alla Giornata della Gioventù /" che sottolinea quasi un'invidia, una gelosia, un'impossibilità a far parte della parte buona della gioventù, dovuta ad un'autoemarginazione volontaria... Mi fa quasi pena 'sto ragazzo così logorroico e brontolone come un vecchio. Claudia
 
   
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 15/03/07 alle 00:39 via WEB
Il prblema è che fa notizia un fesso blasfemo e non la moltitudine che seguiva Wojtyla. Il problema è che Wojtyla non c'è più ed i POVERI DIAVOLI ballano come i topi da quando non c'è il gatto! Giuseppe De Rienzo- Napoli - commerciante
 
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Anonimo il 15/03/07 alle 00:40 via WEB
La storia della Chiesa è seminata di violenza, di soprusi la Santa Inquisizione è prepotenza e poi genuflessioni collettive dei politici salvezza delle anime, la rendita degli immobili ma quanti begli affari fate con il Giubileo e quanti bei miliardi che sta alzando Padre Pio Se Gesù Cristo fosse vivo si vergognerebbe Delle tonnellate di oro e delle vostre banche Prete! Io non ho voglia di ascoltarti Prete! Non hai il diritto di insegnarmi Niente! Sei bravo ad inventare e a raccontare favole Per addomesticare le paure della gente! Non ho bisogno più di credere a un Prete! Se la Madonna piange sangue, è noia! Sei bravo e fai di tutto per alimentare, per tenere in piedi La bugia più grande della storia La bugia più grande della storia Perdonate questo sfogo troppo anti-clericale in fondo ognuno è libero di scegliersi la sua prigione libero di farsi abbindolare, ipnotizzare dal papa, dal Guru, dal capo spirituale ma la cosa deprimente e che mi butta giù è vedere quella folla alla Giornata della Gioventù la mia sola religione è vocazione per il dubbio , IO non crederò a qualsiasi cosa dica un Prete! Io non ho voglia di ascoltarti Prete! Non hai il diritto di insegnarmi Niente! Sei bravo ad inventare e a raccontare favole Per addomesticare le paure della gente! Non ho bisogno più di credere a un Prete! Se la Madonna piange sangue, è noia! Sei bravo e fai di tutto per alimentare, per tenere in piedi La bugia più grande della storia PRETE Oggi siamo in piena contestazione dei DICO il Papa interviene quotidianamente per invitare i CATTOLICI a respingere l'approvazione della legge ... anni or sono fu censurata a Sanremo Jula de Palma per il brano "TUA TRA LE BRACCIA TUE etc ..." ... oggi il CHIRICHETTO PIPPO BAUDO consente che si offendano i preti, dai quali non si può apprenderenulla, la chiesa che attraverso Padre PIO mira all'arricchimento... ma le opere realizzate non hanno nessun valore? Allora caro CRISTICCHI mostra la TUA "PUREZZA" e comincia da ieri a donare a coloro che sono privi dell'indispensabile i TUOI PROVENTI del festival ... solo allora, forse, sarai credibile nella TUA MISSIONE di giudice della CHIESA Mauro
 
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 15/03/07 alle 00:55 via WEB
Sono fiero di essere cristiano e cattolico ed in quanto tale condivido tutte le sofferenze dei miei fratelli dell'Islam, perchè sono fiero di essere meridionale, TERRONE, invaso e occupato come i miei fratelli Palestinesi! Non dimentichiamo che l'antico popolo di Palestina è musulmano ma anche cristiano. C'è un potere, è vero, come dice Megaride, che va al di là di ogni insospettabile nazismo e razzismo e che vuole imporre l'imperialismo del DIO DANARO. Si comincia con le patatine, la Coca Cola e i Mac Donald's, per finire alle banche, alla stampa, alla borsa mondiali! Caterina D'Ambrosio - insegnante - Battipaglia
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 15/03/07 alle 14:43 via WEB
Mi è piaciuto l'intervento di Don Giuseppe, in particolare cito due frasi: "Non è tanto un anticattolicesimo che si respira, bensì l'abbandono della ragione per ogni forma di "emotivismo"." e "Occorre riportare la ragione al centro dei nostri dibattiti". Io fondamentalmente non dissento dalla linea seguita dai commenti precedenti; questo poveretto, non riesco a definirlo in altro modo, fa solo parte di una generazione molto sfortunata (che è anche la mia). Sfortunata perchè segnata da tre tratti fondamentali: l'incapacità di ragionare, la mancanza di morale e una grossa superficialità. Se avesse avuto un minimo di capacità intellettiva si sarebbe reso conto di portare un testo indifendibile da qualunque punto di vista (i ragazzi del liceo se sono accorti!). Se avesse avuto un minimo di moralità e ragione si sarebbe reso conto che portare in giro questo messaggio avrebbe potuto influenzare in maniera negativa le generazioni più giovani e inoltre avrebbe pensato che una generalizzazione di questo tipo è offensiva e palesemente falsa. Se non fosse stato superficiale non avrebbe portato quella canzone, lucrando su temi che meritano un tipo di attenzione e dibattito di stampo diverso. D'altro canto però la nostra generazione sta vivendo un periodo durissimo. Stiamo assistendo ad una de-moralizzazione generalizzata (nel senso di perdita di moralità), anche nelle generazioni che ci precedono. Porto ad esempio storie come recenti scandali finanziari, intercettazioni illegali, leggi ad personam... ma anche più banalmente l'esempio che ci viene proposto giornalmente come: prepotenze nella circolazione sulle strade, stereotipi di donna-oggetto, successo economico come unica strada di realizzazione personale... potrei continuare per ore... Certo questo non scusa la canzone... Ma vorrei anche cercare di analizzare razionalmente (appunto!) l'argomento Chiesa per come viene visto e vissuto dalla mia generazione. Il mio parere è che in Italia per troppo tempo la gente sia andata in chiesa per "facciata" ("col tempo e con la scusa di giocare all'oratorio, mi infilarono nel mucchio catechismo obbligatorio") e i giovani ormai si ribellano a quello che è percepito come un dovere, specialmente se da piccoli non gli si danno gli strumenti per comprendere il messaggio e l'importanza del messaggio di Cristo. In più la Chiesa non aiuta se stessa in questo campo; una delle critiche a cui io mi associo è la mancanza di modernità, l'aggrapparsi a precetti che devono necessariamente essere aggiornati. Come può un marito in crisi con la moglie chiedere aiuto ad un prete che non è mai stato sposato? Ed una madre con un figlio? Di recente i preti sono stati invitati a riprendere l'uso del latino durante la messa. Vorrei ricordare che l'uso della lingua "volgare" era stato deciso per rendere i fedeli più partecipi ai sacramenti. Vogliamo tornare al Medioevo? E che dire del capitolo aborto o divorzio? Una persona che sposa un divorziato non può più prendere la comunione... Oltre ad essere discriminatorio è palesemente controproducente! Il numero di divorziati aumenta e continuerà a farlo, tra poco una persona su due non potrà più prendere la comunione! E non entrerò nella questione dei DICO, non vorrei allontanarmi troppo dal tracciato... Riconosco comunque, come già detto in questo forum, le indiscutibili opere di Bene che sono state fatte dalla Chiesa. Ma perchè accontentarsi? L'uomo può sempre migliorarsi e a questo dovrebbe tendere... Purtroppo non mi sembra si stia andando in questa direzione e questo, più di tante altre cose, mi intristisce. Gianmichele
 
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 15/03/07 alle 16:21 via WEB
Ci piacerebbe, Gianmichele, avendo molto apprezzato il tuo intervento, saperne qualcosa di più sul tuo conto. Puoi scriverci all'indirizzo redazione@vocedimegaride.it declinando i tuoi recapiti. La partecipazione dei giovani ai dibattiti che possono scaturire dalle tematiche da noi sviluppate è molto ambita. Intanto, complimenti per la tua lucida analisi! la redazione
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 15/03/07 alle 20:14 via WEB
Se non fosse esistita la Chiesa con i suoi frati, suore e preti non ci sarebbe stato il Rinascimento e neppure la diffusione della Cultura, della Scienza e delle Arti. Soprattutto, non esisterebbero le opere missionarie e molti piccoli popoli sarebbero già stati cancellati dalla faccia del pianeta!
 
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 15/03/07 alle 20:20 via WEB
Concordo perfettamente col precedente anonimo lettore. Aggiungo, però, che la Chiesa dovrebbe essere sempre quella dell'Amore ovvero Chiesa di Gesù Cristo e non Chiesa delle Leggi ovvero Chiesa di Pietro.Purtroppo, la contraddizione impera ed in questa società sregolata, alcune Leggi deve mantenerle in essere proprio la Chiesa! marina
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 28/03/07 alle 12:07 via WEB
Ci sono Preti e preti. Ci piace qui ricordare i famosi "Preti Coraggio" degli anni 90 a Napoli dai quali la Curia cittadina prese le debite distanze. Allora, purtroppo, non c'era Crescenzio Sepe alla guida della Diocesi partenopea e molti preti erano più vicini allo scudo crociato che alla croce di Cristo. Vi invito pertanto a voler prendere visione di un eccellente dossier sui Preti Coraggio, sul sito dell'associazione La Mano sulla Roccia il cui leader carismatico è don Antonio Maione, Prete Coraggio superstite. http://www.lamanosullaroccia.it/ANTONIO/RaccoltaA/tabid/74/Default.aspx marina salvadore
 
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PREMIO MASANIELLO 2009
Napoletani Protagonisti 
a Marina Salvadore

Motivazione: “Pregate Dio di trovarvi dove si vince, perché chi si trova dove si perde è imputato di infinite cose di cui è inculpabilissimo”… La storia nascosta, ignorata, adulterata, passata sotto silenzio. Quella storia, narrata con competenza, efficienza, la trovate su “La Voce di Megaride” di Marina Salvadore… Marina Salvadore: una voce contro, contro i deboli di pensiero, i mistificatori, i defecatori. Una voce contro l’assenza di valori, la decomposizione, la dissoluzione, la sudditanza, il servilismo. Una voce a favore della Napoli che vale.”…

 

PREMIO INARS CIOCIARIA 2006

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A www.vocedimegaride.it è stato conferito il prestigioso riconoscimento INARS 2006:
a) per la Comunicazione in tema di meridionalismo, a Marina Salvadore;
b) per il documentario "Napoli Capitale" , a Mauro Caiano
immagine                                                   www.inarsciociaria.it 

 

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RITENZIONE IDRICA? - Nella pentola più grande di cui disponete, riempita d'acqua fredda, ponete due grosse cipolle spaccate in quattro ed un bel tralcio d'edera. Ponete sul fuoco e lasciate bollire per 20 minuti. Lasciate intiepidire e riversate l'acqua in un catino capiente per procedere - a piacere - ad un maniluvio o ad un pediluvio per circa 10 minuti. Chi è ipotesa provveda alla sera, prima di coricarsi, al "bagno"; chi soffre di ipertensione potrà trovare ulteriore beneficio nel sottoporsi alla cura, al mattino. E' un rimedio davvero efficace!


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