La voce di Megaridefoglio meridionalista |
BLOG LISTATO A LUTTO C/CELEBRAZIONI 150°ITALIOTA
Al termine dei roboanti, ipocriti fasti celebrativi dell'ITALIA UNA, questo spazio sarà perennemente listato a lutto. Il presidente Napolitano ha definitivamente perso l'occasione di unificare gli italioti, restituendo DIGNITA' alle genti del Mezzogiorno. Tra gli ITALIANI fummo i primi a donare sangue, sudore e ORO alle casse dell'Italia UNA! Basta con i soliti luoghi comuni sui meridionali! Siamo stufi d'essere una colonia in Patria!
PRESENTAZIONE
Benvenuti in prima pagina de "La Voce di Megaride", a cura della redazione di www.vocedimegaride.it Invitiamo chiunque lo desideri a collaborare con la redazione e ad inoltrarci i propri contributi giornalistici e letterari tematici.
Con Marina Salvadore, Agnesina Pozzi e Mauro Caiano collaborano al giornale le note firme sudiste: Clara Negri, Antimo Ceparano, Pompeo De Chiara, Mimmo Di Renzo, Enrico Deuringer, Ettore d'Alessandro di Pescolanciano, Umberto Franzese, Gigi Rispoli, Luca Torre, Vittorio Zingales, l'Ufficio-Stampa: "Prigionieri del Silenzio" con Katia Anedda, "Kuhne & Kuhne" di Diana e Fabrizio Kuhne - l'Agenzia-Stampa "TeleRadioNews" di Gianni Gosta ... e molti altri - dagli "esteri": Patty Ghera, Toscana; il serenissimo Gigio Zanon, Venezia, Angela Piscitelli dalla FRANCIA
contatti: info@vocedimegaride.it
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PRODITORIAMENTE, LA PIATTAFORMA "LIBERO", SENZA INTERPELLARCI, HA OSCURATO PER MOTIVI A NOI SCONOSCIUTI L'ARCHIVIO DEI NOSTRI VIDEO PROFESSIONALI REALIZZATI DAL REGISTA MAURO CAIANO E DA QUESTA REDAZIONE! CI SCUSIAMO CON I NOSTRI LETTORI.
PER LA PIENA RIABILITAZIONE DI BRUNO CONTRADA
Per lunghi anni e DA SOLI abbiamo sostenuto la Difesa del "caso Contrada". Il compito del Comitato Bruno Contrada Napoli è terminato perchè l'obiettivo è fallito: noi (e voi!) combattevamo per chiedere GIUSTIZIA e VERITA' per Contrada.... magari un'opportuna REVISIONE del bislacco processo. Ciò, non è avvenuto, nonostante la mole di istanze ed opportune disamine a corredo dei cosiddetti "punti deboli" ed inqualificabili dei lunghi dibattimenti processuali, in assenza totale di un MOVENTE e delle PROVE CERTE, CERTIFICATE E DOCUMENTABILI come la procedura richiede; la costruzione dell'opinabile piano accusatorio è stato demandato INTEGRALMENTE ai KALUMNIATOR, tralasciando del tutto l'indice del "CUI BONO (?)"... Cicerone docet! Oggi, Bruno Contrada è semplicemente un ex detenuto rimesso in libertà per FINE PENA; questa è la triste realtà!...
la petizione http://www.petitiononline.com/contrada/petition.html é CHIUSA!
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UN MUSEO NAVALE STORICO PER NAPOLI
FIRMA E DIVULGA LA PETIZIONE
www.petitiononline.com/2008navy/petition.html
UN MUSEO NAVALE STORICO PER NAPOLI
"mamma" della MARINA MILITARE ITALIANA
FAMIGLIE D'ITALIA
"ARGO" (dim.di LETARGO) il caporedattore de "LA VOCE DI MEGARIDE"/blog, coraggioso foglio indipendente, senza peli sulla lingua... ne' sullo stomaco!
Il social family project di Umberto Napolitano
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IL BLOG DI ANGELO JANNONE
LE NOSTRE VIDEO-NEWS
L'archivio delle video-news e delle interviste filmate per "La Voce di Megaride" è al link http://www.vocedimegaride.it/Fotoreportages.htm
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SFIZIOSITA' IN RETE
Il traduttore online dall'italiano al napoletano
http://www.napoletano.info/auto.asp
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Cliccando http://www.box404.net/nick/index.php?b si procede ad una originalissima elaborazione del nickname ANCESTRALE di una url. "La Voce di Megaride" ha ottenuto una certificazione ancestrale a dir poco sconcertante poichè perfettamente in linea con lo spirito della Sirena fondatrice di Napoli che, oggidì, non è più nostalgicamente avvezza alle melodie di un canto ma alla rivendicazione urlata della propria Dignità. "Furious Beauty", Bellezza Furiosa, è il senso animico de La Voce di Megaride, prorompente femminilità di una bellissima entità marina, non umana ma umanizzante, fiera e appassionata come quella divinità delle nostre origini, del nostro mondo sùdico elementale; il nostro Deva progenitore, figlio della Verità e delle mille benedizioni del Cielo, che noi napoletani abbiamo offeso.
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Il silenzio del Sud
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da graziella.mazzoni@yahoo.it Domani, in Campania, si apre ufficialmente l'anno scolastico. Guardate in che condizioni è la città e le scuole aversane. L'orrore non sono i rifiuti per le strade, l'orrore è che domattina nessuno protesterà, nessuno andrà all'ASL, al Comune, dai Carabinieri. E sapete perchè? Perchè ci siamo abituati all'orrore. Ecco perchè abbiamo perso questa guerra. |
pensieri e proverbi della Saggezza Popolare “‘E FIGLI SO’ PIEZZ’E CORE” Incrocio Border Collie di 1 anno legato ad catena di 50cm (NA) Sono un simpatico cagnetto di taglia media, circa 14 kili, color rossiccio di 1 anno circa, legato senza umanità ad una catena di nemmeno 50 cm a Sant' Antonio Abate (NA)! Grazie a Daniela e Luisa sono stato liberato il 09.09 e hanno denunciato lo sporco "proprietario" che non mi ha nemmeno riconosciuto come suo! Non potevo correre, nemmeno muovermi, intrappolato nella mia solitudine sotto una baracca che somigliava ad un riparo.. .provate ad immaginare le mie pene. In un contesto di gran degrado e di "MUNEZZA" attorno a me. Purtroppo ero costretto a defecare e ad urinare tutto in quel misero angolo e respirare il tutto. Ero infestato di pulci e zecche e tutte mosche attorno! Il cibo? Quando se ne ricordavano! Ero costretto a mangiare gli avanzi d ialcuni giorni e l'acqua come vedete era imputridita nello squallido secchio. Purtroppo i vigili avevano chiamato l'Asl e l'accalappiacani mi ha portato al canile... pensate che nell' uscire da quell' inferno non riuscivo nemmeno a camminare. VI PREGO, PRENDETEMI CON VOI! ...Vi amerò per sempre. (Contattare Daniela 348 8533604 o 081 5321133 mariadaniela17@hotmail.com |
Cominciamo a fare un bilancio a consuntivo sulla fine dell'ultima stagione turistica e vediamo se troviamo dei punti di tangenza con il più grande salvataggio finanziario della storia americana sui due colossi Fannie Mae e Freddie Mac. In prima battuta abbiamo i mass media che sembrano non accorgersi di come in Italia ci sia stato un crollo delle presenze turistiche, stiamo parlando di un milione di turisti in meno, corrispondenti a un - 35 % per le giornate feriali ed un - 15 % nei weekend. Dati che fanno decisamente crollare una delle industrie più floride che avevamo un tempo in Italia: quella turistica. L'incoming turistico si è ormai modificato già da qualche anno, trasformandosi in orde di famiglie morte di fame dell'Europa dell'Est (unite a quelle italiane) che passano una settimana nella Riviera Adriatica in alberghi da 20 euro a notte. Prendete Rimini (una volta la capitale del turismo italiano) e guardate come si è trasformata progressivamente in nemmeno dieci anni. A fronte di una barbarica orda di morti di fame (che acquista la mortadella e la birra al supermercato per consumarle nelle camere di alberghi ormai fatiscenti) si contrappongono copiose schiere di miliardari russi (con le loro accompagnatrici dai facili costumi) che rappresentano l'essenza del capitalismo marcio del nuovo secolo: da Cortina a Capri, da Forte dei Marmi alla Costa Smeralda, da Taormina al Lido di Venezia, sono ormai gli unici che fanno la bella vita, sperperando all'inverosimile capitali e risorse che mai hanno meritatamente quadagnato. Sono loro che stanno sostenendo il mercato immobiliare, soprattutto nelle aree turistiche, comprando alla cieca il nuovo ed il vecchio, senza badare al prezzo. Forse perchè l'esigenza primaria non è l'investimento immobiliare ma il riciclo di denaro di dubbia provenienza. Hanno talmente comprato spingendo i prezzi in alto, al punto da portare i miniappartamenti a Jesolo al modico importo di 500.000 euro. Vorrei conoscere l'investitore italiano (per non chiamarlo il pirla della situazione) che si compra per quell'importo un buco in una località che vive di turismo si e no due mesi all'anno, con il sole ad intermittenza, il mare che assomiglia ad una fogna a cielo aperto ed infine l'allegra compagnia di zanzare di giorno e di notte ! Possiamo suddividere l'imprenditoria turistica in Italia in due grandi classi (anche se qualcuno si salva ancora, ma rappresenta una morente minoranza all'interno di prosperosa maggioranza): la classe dei Brontolo e quella dei Pisolo. La prima si lamenta, brontola appunto, di come ormai il mercato del soggiorno turistico si sia frantumato, ridotto, trasformato quasi svanito, sostituito da un puerile turismo hit and run italiano (stile mordi e fuggi) che a stento trova una sua posizione di nicchia tra le orde dei nuovi morti di fame. La seconda classe, quella dei Pisolo, è più infantile, quasi fanciullesca, infatti mentre pisola, quindi dorme, si sollazza a sognare. E sogna i decenni nel passato in cui il benessere italiano lo si misurava dalle due settimane in pensione completa di tutta la famiglia, in cui non ci si faceva mancare nulla, dai bomboloni alla crema al cono con quattro palline di gelato per i bambini in spiaggia. Sia Brontolo che Pisolo purtroppo nel pieno della loro vocazione imprenditoriale non hanno fatto i conti con le diaboliche trasformazioni socioeconomiche che lentamente si sono verificate in questi ultimi dieci anni: prima fra tutte la distruzione della capacità di risparmio. Senza risparmio non vi è futuro: da secondo popolo al mondo per propensione al risparmio siamo scivolati, per non dire piombati, miseramente sul fondo della classifica. L'Italiano medio non risparmia, anzi deve andare a prestito per evitare l'apnea finanziaria. Quando il portafoglio si contrae, si inizia a tagliare il superfluo (quindi le vacanze, anche se le vacanze di superfluo hanno veramente poco, rappresentano un momento di appagamento sociale nella vita di ognuno di noi). Comunque grazie al ricorso al debito qualche migliaia di scellerati hanno ugualmente deciso di trascorrere una vacanza, anche se non capisco che tipo di beneficio psicofisico possa avere un momento di svago realizzato con questa architettura finanziaria. Brontolo e Pisolo non si stanno ancora rendendo conto di quello che sta accadendo nel loro settore ed attorno a loro, più che brontolare sulla attuale situazione congiunturale e sognare le geste di un passato che non rivedranno mai più, oltre non sanno fare. Proprio come tanti altri imprenditori italiani in altri settori dell'economia che hanno prosperato sin tanto che la torta era grande per tutti, vi era risparmio generato ogni mese e la globalizzazione non aveva ancora fatto capolino. Diverso è avere vocazione e spirito imprenditoriale dall'essere un imprenditore. Proprio per questo motivo oggi abbiamo aziende che si sforzano scioccamente a stare in piedi quando non comprendono che sono innanzi ad un mutamento di scenario epocale, e per questo dovrebbero quanto prima abbandonare la nave prima che essa trascini quel poco messo da parte nel fondo dell'abisso. Quanto è accaduto con il salvataggio di Fannie Mac e Freddie Mae non si discosta molto dalla lettura sin qui proposta: che sia un albergo nell'adriatico o qualsiasi altra attività imprenditoriale il destino è tristemente segnato. Il debito e la sua facilità di accesso ha consentito a molti paesi di continuare a consumare come se nessuno si stesse accorgendo di quanto stava accadendo. Dall'acquisto della prima casa con i mutui ad intervento integrale, alle vacanze a rate, alle carte di credito revolving (la prossima bolla che scoppierà entro un anno), tutto questo ha portato ad una saturazione finanziaria nel lungo termine insostenibile. Crollo dell'incoming turistico e salvataggio delle due grandi banche americane vengono affrontati dai mass media con lo stesso approccio: l'importante è nascondere e non far trafugare la sostanzialità del problema (ovvero che ci troviamo innanzi ad una depressione economica senza precedenti). Tutti i mass media sono in pole position per magnificare il salvataggio finanziario che permetterà al sistema (o forse dovremmo definirlo il malato moribondo) di continuare a stare in piedi. Nessuno si sofferma a sottolineare come i relativi titoli azionari si siano ormai polverizzati (solo Lunedì 8 Settembre le quotazioni hanno collassato oltre l'80 %) e di come queste mega iniezioni di liquidità si ripercuoteranno sulle spalle e sui portafogli del popolo americano, andando a peggiorare ulteriormente lo scenario socioeconomico della scassata locomotiva statunitense. Assistiamo ormai da un anno ad interventi straordinari da parte di tutte le banche centrali del pianeta nel penoso tentativo di tappare ogni falla che inizia ad aprirsi, con risultati piuttosto preoccupanti. In realtà non si fa altro che continuare a spostare in avanti il giorno del decesso. Il PIL mondiale è palesemente in recessione, nemmeno sull'euro si crede più visto il recente crollo estivo, a dimostrazione che anche l'Europa presto avrà le sue banche in difficoltà. A tal proposito vi consiglio di detenere sotto forma liquida più denaro possibile (nel senso di banconote cartacee). Due anni fa venni bannato come un catastrofista dalla penna facile proprio dal personale di banca che adesso si ritrova a casa licenziato: vedete voi a chi credere d'ora innanzi. Fatevi questa domanda: chi salverà le banche europee che non possono essere salvate dalla BCE e non possono contare sugli intervento di stato ? Purtroppo l'intero pianeta è un'economia che si basa ancora sul dollaro, per quanto l'euro abbia fatto sentire in questi ultimi due anni la sua voce. Non vi è soluzione indolore al male che ha colpito l'intero sistema economico, la convergenza diabolica di quattro variabili in crisi: risparmio, investimenti immobiliari, energia e materie prime. Un sistema economico cessa di esistere quando non sono più controllabili i soggetti economici coinvolti e quando il benessere cessa di essere diffuso in maniera capillare. In molti considerano il crollo del muro di Berlino (09/11/1989) come l'evento storico che ha messo fine al comunismo o meglio come l'evento che ha spronato al cambiamento ed alla rivoluzione da un sistema economico che aveva portato e causato povertà e malessere sociale (nonostante promettesse esattamente il contrario). Dal punto di vista puramente economico io sostengo che dovrebbe essere il Natale dello stesso anno con la fucilazione di Nicolae Ceausescu (http://www.youtube.com/watch?v=qZoqBUA7eVw), la data che individua il punto di non ritorno. Il dittatore rumeno venne barbaramente trucidato mediante fucilazione assieme alla moglie Elena in seguito alla sentenza casalinga di un tribunale volante del popolo che lo aveva accusato di aver distrutto l'economia nazionale, aver condotto la popolazione rumena alla povertà ed aver consentito ad alcune corporations di accumulare illegalmente enormi ricchezze. Io sto aspettando. Sto aspettando quello che presto verrà scritto nei libri di scuola nei prossimi anni: qualcuno pagherà per quello che sta accadendo in quest'epoca. Proprio come Ceausescu per la Romania con il suo regime comunista, anche oggi qualcuno ben individuato sta portando molti paesi drogati dalle false aspettative del suo regime economico (la globalizzazione) ad uno stadio di povertà, disagio e malessere sociale per tanti ed in uno spudorato arricchimento per pochi. Quando l'esasperazione economica sarà portata all'estremo, si tratterà solo di aspettare la conseguente rivoluzione sociale proclamata dai tanti Brontolo e Pisolo e la successiva quanto salutare fucilazione di un altro Ceausescu. |
di Claudia Badalamenti Allarme rosso: arriva il BIG BANG... Panico...Panico Quella del dieci settembre 2008, dovrebbe essere una data storica, quella che per meglio dire, segnerà l'inizio di una nuova era terrestre (?), quella della conoscenza e cioè, l'avvio ad un esperimento del CERN di Ginevra, che dovrebbe ricreare le condizioni in cui nacque l'universo ; la simulazione di un novello BIG BANG appunto, sponsorizzato da un "progettino" di sei miliardi di dollari , per confezionare il più grande acceleratore del mondo Large hadron collider (Lhc), in grado di riprodurre questo fenomeno e avere contezza di cosa sia accaduto un tremiliardesimo di secondo dopo il "big bang originale", aprendo ufficialmente la caccia a quella che ormai viene chiamata "la particella di Dio": il bosone di Higgs. Questo esperimento è stato immediatamente classificato da parte di alcuni studiosi europei, che hanno già fatto ricorso alla Corte Europea dei Diritti Umani, ad alto coefficiente di pericolosità, perchè, secondo loro, il test potrebbe dare il via ad una serie di "mini buchi neri", che nel giro di quattro anni potrebbero riprodursi fino a formare un "maxi buco nero" in grado di inghiottire la terra...Questo, per dirlo con parole povere.... Gli scienziati del CERN minimizzano, dicendo che seppure dovessero prodursi, non costituirebbero alcun pericolo per il nostro pianeta. Dove sta la verità?! Qualcuno dice che la verità sta sempre nel mezzo...Io credo invece che tra le due verità, ci siamo noi, gli inermi, quelli che si sorbiscono ogni sorta di esperimento nucleare o scientifico che sia, per testare, produrre, variare, conoscere, studiare, inventare....Quello che più preoccupa, è lo scarso interesse per le sorti degli abitanti di questo pianeta (visto che non è ancora un pianeta morto!); si fanno studi, si realizza di tutto e dopo qualche anno si scopre che questo o quell'altro esperimento, hanno avuto effetti devastanti sulla salute e sulla vita umana !! Purtroppo o per fortuna, l'uomo, tende sempre a buttare tutto nel dimenticatoio, per carità, eccellente arma di difesa, ma a volte consente di cestinare più del dovuto. Ricordo che qualche anno fa a Canneto una piccola frazione di Caronia, un paese in provincia di Messina, cominciano a verificarsi dei fenomeni molto strani di autocombustione. Immediatamente, la questione salta agli onori della cronaca, come uno degli episodi più difficili da risolvere e principalmente da capire. La zona fu presidiata immediatamente dalle forze dell'ordine perché in primo tempo si credette allo scherzo di qualche buontempone ma presto si capì che il fenomeno era molto di più, che la bravata di qualche nullafacente! Cominciano ad arrivare studiosi di ogni sorta: geologi, fisici, matematici, illustri scienziati che hanno iniziato a fare rilievi ed a formulare ipotesi. Anche il più famoso esorcista del mondo, Padre Gabriele Amorth, ha formulato delle ipotesi per così dire "demoniache"!! Una sorta di piccolo villaggio dei dannati condannati da Belzebù per aver commesso atti riprovevoli e contrari alla fede cristiana. Nulla di più errato. Intanto, i fenomeni si ripetono, piccoli e grandi elettrodomestici, contatori ENEL, divani, materassi, tubi, fili elettrici, un intera villetta, bruciano a detta dei tecnici dall'interno, anche se l'intera zona viene mantenuta sotto stretta sorveglianza. Qalcuno giura di aver visto bruciare i propri jeans e la scarpe da ginnastica, mentre li aveva addosso, rischiando l'ustione. Le tesi sull'accaduto si sprecano e si contrappongono le une alle altre, dando ora la colpa alla linea elettrica, ora a quella ferroviaria, ora ai ripetitori telefonici e televisivi, ora, ad onde magnetiche di bubbia provenienza. Quello che intanto viene chiamato il "mistero di Caronia", diventa sempre più misterioso !! La protezione civile è sempre più presente e più che mai attiva, dopo tre settimane da incubo a cavallo tra la fine di gennaio e i primi di febbraio, formula l'ipotesi che sembra (ma non del tutto), essere la più attendibile: Fenomeno elettrostatico. Il diciassette febbraio 2004 il dirigente generale della protezione civile, Tullio Martella, incontra l'allora Pres. della Regione Sicilia Salvatore Cuffaro, per informarlo dei risultati dei rilievi effettuati dal team di esperti, spiegando che " in base ad una modellizzazione del nucleo terrestre, avvalorata da studiosi del CNR, definita A RICCIO, una grande quantità di energia geotermica, è capace di risalire verso la superficie terrestre attraverso vie preferenziali che culminano in punte. Secondo questa teoria, il nucleo terrestre si modella come se avesse la forma di un riccio pieno di aculei. Si formano così delle linee preferenziali, attraverso cui l'energia geotermica va verso la superficie dove avviene una scomposizione che da vita ad una nube di elettroni che si libera nell'atmosfera. Laddove gli elettroni incontrano i conduttori, li carica di energia provocando scintille e quindi l'inevitabile combustine. Sarebbe dunque questa energia a provocare una rottura dei legami che costituiscono gli strati del sottosuolo, con un aumento della porosità ed un conseguente rilascio di elettroni liberi." Questa in sintesi la spiegazione dei misteriosi avvenimenti di Canneto(Caronia), semplice fenomeno elettrostatico. Adesso esaminiamo quanto detto: Se un semplice fenomeno elettrostatico, è stato capace di generare tale energia e mandare anche a fuoco le scarpe da ginnastica e i pantaloni ancora addosso, ad un abitante del luogo, figuriamoci cosa può accadere con un esperimento nucleare tanto potente da ricreare le condizioni del principio dell'universo....! Magari non accadrà nulla o magari si, resta sempre il dubbio dell'incognita, la stessa che deve farci riflettere se sia o no il caso di emulare il divino... |
da "Megaride" all'illustre Maurizio Blondet - www.effedieffe.com Caro Direttore, per la figliola di una cara amica che dovrà preparare una tesi politica sto disperatamente cercando ovunque, anche in fotocopia, un libro di Luciano Violante del '92 "Il Piccone e la Quercia". Pare sia letteralmente sparito dalle librerie ma anche - ed è INCREDIBILE - dalla casa editrice nonchè dalle biblioteche municipali... Tutti gli altri titoli del medesimo "generoso" autore sono normalmente disponibili in vendita anche on line; questo, NO!... Perchè?... Sarà che l'AUTORE...VOLE , dopo ostinata e granitica militanza rossa, sta ora sterzando verso il centro-destra... perchè... magari ambirebbe al posticino di presidente della Corte Costituzionale?... Ergo, i suoi scritti relativi all'annus orribilis 1992 sono stati ritirati, ovvero sottratti all'opinione pubblica poichè in contraddizione con la nuova "scuola di pensiero"?... Al di là di questi MIEI Cattivi pensieri, dove posso trovare una fotocopia anche stracciata di questo volume? Grazie, per la squisita gentilezza! Marina Salvadore A pensar male si fa peccato. Ma si indovina. Non so proprio dove poter trovare il libro: qui siamo in pieno universo orwelliano. Maurizio Blondet |
di Umberto Franzese DELINQUENTI DA STADIO Occorre la mano pesante. Non si può continuare ad infangare quel che resta del buon nome di Napoli. Sono gli eredi naturali del ’68, di quei figli di papà che giocavano alla rivoluzione facendo e facendosi male. Violenza e odio a piene mani. Contro tutto e contro tutti. Per distruggere, per sfasciare, per rovinare. Una corsa a delinquere. A Napoli non c’è più il sole: è oscurato da una incipiente nuvolaglia cupa e nerastra. Dopo la “munnezza” gli ultrà. Sodoma e Gomorra. Sodoma e Gomorra insieme. Ma se Sodoma venne distrutta assieme a Gomorra dalla Giustizia divina, perché non augurarsi che la “giustizia” possa liberarci da ogni cancro che macchia, offende, infama quel che ancora esiste della Napoli civile? Ultrà: accozzaglia, mucchio, mescolanza, coacervo, massa, branco di facinorosi, di violenti, di prepotenti, di delinquenti, di mascalzoni buoni soltanto a far danno, a provocare disastri, a devastare, a distruggere, demolire. Bandana al collo, teste rasate, torso nudo, tatuati, drogati, allucinati, esaltati, esagitati, trasandati, sciatti, sfrontati, questi e non altro è il perfetto ultrà confezionato e coccolato dalle società cosiddette sportive. L’accezione, il senso stesso del termine “ultrà” ha in sé qualcosa che va oltre il consentito, il lecito, il comprensibile. L’ultrà non è un tifoso, né un sostenitore, ma un distruttore, un demolitore, un affossatore dello sport più puro. L’ultrà non ha niente a che vedere con lo sport vero, autentico, che è disciplina, sacrificio, dedizione, attaccamento, ardimento. Il calcio, questo calcio di questo campionato che dicono sia il più bello del mondo, non ci piace, non lo preferiamo. La gente perbene, il tifoso eccellente, lo sportivo interessato, stia lontano dai campi di calcio per non mischiarsi a queste folle di mascalzoni. Mascalzoni e vigliacchi, che sapendo di farla franca, sapendo che nessuno può permettersi nemmeno lontanamente di “toccare caino”, spadroneggiano in lungo e in largo seminando il terrore laddove passano. C’è assoluto bisogno di una sana dura lezione che ci liberi da quest’altra vergogna. La Napoli vera, la Napoli genuina deve essere risanata. |
LETTERA APERTA Dopo gli allucinanti episodi verificatisi tra Napoli e Roma alla prima del campionato, ad opera di un migliaio di tifosi… “Napoli addio”: impossibile convivere con questa realtà Definirlo teppismo è un eufemismo intollerabile. Ci troviamo di fronte ad episodi di vera e propria delinquenza. Che altro si può dire, guardando le prime scene in TV della trasferta da Napoli a Roma di un migliaio di tifosi, al seguito della squadra di calcio. Carrozze del treno vandalizzate, quasi distrutte – prima stima dei danni 500mila euro -, 250 persone che viaggiavano dirette a Torino costrette ad abbandonare i vagoni per far posto a questi personaggi, molti dei quali senza biglietto. A seguire, episodi alla stazione di Roma che hanno lasciato sbigottiti i viaggiatori in transito, turisti per lo più, che hanno immortalato con le loro macchine fotografiche e le loro videocamere scene da guerriglia, e allo stadio, infine, c’è scappato anche il ferito. Abbiamo con dignità sofferto quando le immagini del capoluogo partenopeo con le montagne di spazzatura fino al terzo piano degli edifici facevano il giro del mondo. Oggi, guardando queste scene, invece, mi sono vergognato di essere napoletano e ho capito che oramai questa città è morta e che, di fronte alla gravità della situazione, nessuno può fare più nulla per salvarla. Alle persone oneste e laboriose, ai giovani in cerca di un futuro, a chi ha amato la vecchia capitale del mezzogiorno d’Italia, oggi agonizzante – “ Napoli addio “ titolava qualche anno addietro un noto settimanale - resta una sola cosa da fare, dare pratica attuazione all’amara esortazione del grande Eduardo: “Fujtevenne!”. » 2008-08-31 13:34 Calcio: Trenitalia, a causa tifosi Napoli incidenti e disagi In stazione e' arrivato anche il questore Antonio Puglisi » 2008-08-31 15:27 Noi fatti scendere da treno per lasciare posto a tifosi » 2008-08-31 17:07 Calcio: tifosi Napoli a Olimpico, petardi e cancelli sfondati Molti con volto coperto, arrestato ventunenne con martello » 2008-08-31 18:46 Calcio: Roma- Napoli, tifoso accoltellato fuori dallo stadio Portato all'ospedale romano Santo Spirito, ferita non grave |
PREMIO MASANIELLO 2009
Napoletani Protagonisti
a Marina Salvadore
Motivazione: “Pregate Dio di trovarvi dove si vince, perché chi si trova dove si perde è imputato di infinite cose di cui è inculpabilissimo”… La storia nascosta, ignorata, adulterata, passata sotto silenzio. Quella storia, narrata con competenza, efficienza, la trovate su “La Voce di Megaride” di Marina Salvadore… Marina Salvadore: una voce contro, contro i deboli di pensiero, i mistificatori, i defecatori. Una voce contro l’assenza di valori, la decomposizione, la dissoluzione, la sudditanza, il servilismo. Una voce a favore della Napoli che vale.”…
PREMIO INARS CIOCIARIA 2006
A www.vocedimegaride.it è stato conferito il prestigioso riconoscimento INARS 2006:
a) per la Comunicazione in tema di meridionalismo, a Marina Salvadore;
b) per il documentario "Napoli Capitale" , a Mauro Caiano
www.inarsciociaria.it
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DEDICATO AGLI EMIGRANTI
NOMEN OMEN
E' dedicato agli amici del nostro foglio meridionalista questo video, tratto da QUARK - RAI 1, condotto da Piero ed Alberto Angela, che documenta le origini della Nostra Città ed il nome del nostro blog.
IL MEZZOGIORNO CHE DIFENDIAMO
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I consigli di bellezza
di Afrodite
RITENZIONE IDRICA? - Nella pentola più grande di cui disponete, riempita d'acqua fredda, ponete due grosse cipolle spaccate in quattro ed un bel tralcio d'edera. Ponete sul fuoco e lasciate bollire per 20 minuti. Lasciate intiepidire e riversate l'acqua in un catino capiente per procedere - a piacere - ad un maniluvio o ad un pediluvio per circa 10 minuti. Chi è ipotesa provveda alla sera, prima di coricarsi, al "bagno"; chi soffre di ipertensione potrà trovare ulteriore beneficio nel sottoporsi alla cura, al mattino. E' un rimedio davvero efficace!
Il libro del mese:
Inviato da: vocedimegaride
il 21/08/2015 alle 14:31
Inviato da: vocedimegaride
il 21/08/2015 alle 13:36
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il 21/08/2015 alle 12:56
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il 24/04/2015 alle 19:30
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il 17/04/2015 alle 18:23