come un carillon

A casa...

 Una sera decise di tornare a casa,

si sedette in cima alla collina ad ammirare le stelle,

a contemplare la volta celeste, quell'infinita distesa di lanterne

che le illuminavano il cammino.

Socchiuse gli occhi,

ascoltò il vento che le sussurrava tra i capelli.

Senti l'aria riempirsi del profumo di mirra, sfiorò con dita tremanti

antiche cortecce, e si sentì avvolgere dall'infinito..

in cui l'animo ritrova se stesso.

Pensò, finalmente a casa.

...

Autunno.....

Il profumo del mosto che si libera nell'aria,

foglie che ondeggiano nell'aria come piume colorate

di uccelli esotici, cremisi,ocra....

Il purpureo calar del sole che si perde nell'evanescenza

di un pomeriggio di Settembre....

Uno scoiattolo che fà provviste...

Le mie amate noci.....

Ed io sorrido ad ogni stagione....

Il giardino della vita

...

Sono piccoli frammenti di anime,

provengono da molto lontano, da dove lo sguardo non riesce

a posarsi, tra petali di stelle adagiate nel cielo.

Scivolano come piccole goccie, attraversano le nostre vite,

ne sono l'essenza.

Osservano con stupore i primi raggi di sole, che scintillanti si riflettono

nello scorrere di un torrente giocoso.

Ascoltano il canto dell'usignolo che si perde nell'aria del

mattino, tra i veli del cielo in cui le nuvole si dondolano cullate

dalla soave brezza estiva.

Assaporano il miele della vita, che operose api lavorarono

con passione.

Il sapore acerbo  del succo di rabarbaro, la cui linfa rubea spicca

 tra i colori dell'autunno che regnano nel giardino.

Sfiorano  come piume leggere le vibrazioni del pensiero, le cui note

si perdono nel pentagramma dell'infinito.

Come fate, elfi ,folletti giocano a rincorersi nel giardino dell'innocenza.

Come libellule si specchiano in quel piccolo stagno che è la vita.

A volte si fermano a riposare su rosee ninfee.

Ma a nulla valgono le meraviglie del creato quando da lontano

sentono il l'eco delle stelle, che come madre

sorridente richiama a se i propri figli quando giunge il tramonto

nel giardino della vita.

...

Il canto delle stelle

...

Alzo lo sguardo al cielo.

Un sogno

 Vedo il suo blu immensamente profondo.

Osservo la via lattea e le sue infinite note,

sono stelle stese sul pentagramma dell'infinito.

A milioni sorridono nella loro luce intepreto il

loro canto....sch..

Ascoltiamo questo canto sono parole nuove.

Dicono sorridi e non temere la tua luce ti guida,

segui la rugiada del mattino che accarezzata dal

sole torna nel cielo.

Lasciati sospingere dal vento,

 ascolta il suo verso.

Sorridi,

immergiti nella candida acqua ,

specchiati

nel riflesso della luna.

Non aver paura mai ,

è tutto deciso, è tutto possibile.

E' un sogno nel sogno.

E' la vita nella vita....

E' l'infinito che rincorre se stesso.

E' il canto delle stelle

che si fonde con le nostre anime

mentre sognamo

la nostra vita.

...

La stanza del futuro

...

E' rivestita da milioni di luci che si aprono oltre

la porta dell'orizzonte.

Non ha pareti, non necessita di un riparo,  in essa

regnano la pace e l'armonia.

Si espande oltre i confini del pensiero ed accompagna

l'anima su note il cui eco si perde tra le stelle.

E' un giardino rigoglioso che si nutre di luce in cui fate, elfi

ed ogni altra creatura possono dire:

" Finalmente a casa".

...