(VdR)
La maison Dieu
Lui vegliò su di lei
il circolo di una luna
per carpire l'essenza
che lo aveva chiamato.
Urlava la sua anima
dai ferri di una prigione
senza conoscere
il suo male oscuro.
La forza e lo spirito di Ogard
soltanto potevano
liberare in Lei
il legame del corpo dalla sua mente.
E l'anima libera e unisona
alla sua specie animale
l'avrebbe riportata
fra le creature pure del bosco,
oltre lo scoglio di quel castello.
Fu solo allora che
divelta anche l'ultima remora,
presigli i polsi la liberò dal vincolo
di quel corpo portandola all'estasi.
L'anima della principessa
cedette lui i suoi tesori
ricambiata di un amore sconosciuto.
Fu il grido del suo nome
nell'imperare dei corpi
a scandire la fine della sua prigionia.
Carta XVI
Per Veronica
« La forza | "Quella voce mi ha detto...." » |
Alcune voci
Post n°35 pubblicato il 10 Settembre 2006 da lechateau
34 Tornò a casa... La decisione di non raggiungere quell'uomo le sembrava già quella sbagliata... Ma ora non poteva più tornare indietro... il suo orgoglio glielo impediva... quel maledetto orgoglio che lega e inibisce ogni forma di libertà... In fondo era inutile pensarci troppo... non aveva l'abitudine di tornare sui suoi stessi passi... In quel momento avvertì un grande bisogno: sdraiarsi e cercare di riposare... Aveva solo qualche ora di tempo per dormire... decise di appoggiarsi sul divano... Si addormentò... Trascorse una sola ora... All'improvviso si svegliò di colpo... ...il sangue all'interno del suo corpo gli si era gelato... ...una paura immane... gigantesca... notevole... Qualcuno l'aveva chiamata... ma lei sapeva per certo che in casa non c'era nessuno... E poi... la voce... quella voce... proprio dietro di lei... La paura la immobilizzava... Doveva solo girare il volto e avere la conferma che affianco a lei non c'era nessuno... Eppure non riusciva a farlo... "Oh Dio... sto impazzendo!... Non può essere..." Quando il cuore ricominciò a pulsare con più ordine... si alzò... e visionò l'intera casa... ...ma lei sapeva per certo che non c'era nessuno... ...quella voce non era umana... sarebbe stato difficile spiegarlo a qualcuno... ma era una voce... una voce femminile che non proveniva da corde vocali... Quella voce le aveva detto di fare qualcosa... Non la fece... Qualche ora dopo chiamò la sua migliore amica... "Ti prego... raggiungimi a casa... ho necessità di parlarti!"
|