Una lacrima delle mie potrebbe valerne mille di qualsiasi altra persona.
Perchè sono anni, troppi anni che tengo dentro tutta questa rabbia, tutta questa voglia di libertà della quale ho bisogno per vivere, non per sopravvivere. E tengo tutto nel mio profondo più nascosto.
Ho analizzato me stesso per molto, molto tempo...
La mia non è mancanza di coraggio... è solo aver capito e vissuto quanto male fa...
e non ho la forza per fare del male agli altri, in nessun modo, con nessun mezzo...
Ho intuito quali siano i miei difetti peggiori affrontandomi di fronte ad uno specchio che il più delle volte mi è apparso vuoto...
Le mie sensazioni sono più forti di quelle degli altri.
Le mie emozioni si basano su cose definite da molti insignificanti.
I miei brividi, i miei sussulti, le mie lacrime, la mia vergogna, i miei limiti, i desideri, sogni, pensieri... il destino.
Il mio pianto non sarà quasi mai liberatorio.
Il mio pianto non sarà mai la fine di qualcosa.
Il mio pianto avrà sempre un senso fatto di ragione e di anima, di cuore, di ogni assurdo respiro.
Il mio.
Quello che oggi mi manca più di ogni altro giorno mai vissuto finora.
E oggi non indosso nessuna maschera.
Inviato da: chela04
il 09/11/2016 alle 07:35
Inviato da: cindy943
il 24/09/2015 alle 11:16
Inviato da: chela04
il 25/06/2012 alle 14:39
Inviato da: Odile_Genet
il 21/03/2011 alle 11:43
Inviato da: Odile_Genet
il 21/03/2011 alle 11:41