Le Moschecieche

Fussy (Irrequieto)

E' da qualche tempo ormai che diverse persone mi chiedono come mai sono così irrequieto. Oppure me lo dicono, neanche me lo chiedono: "Sei irrequieto, eh!". In che senso? Mah, un pò per il fatto che ho cambiato lavoro parecchie volte, un pò perchè a volte scambiano per nervosismo la mia partecipazione decisamente "appassionata" alle cose che mi interessano di più. Spesso anche perchè da tempo non ho più una relazione stabile e passo da un flirt o semistroriellina all'altra senza mai trovare pace ed equilibrio, finendo spesso per litigare e non vedere più le persone in questione. Anche da allenatore di una squadra di calcio a 5, ultimamente sono un pò criticato e nell'occhio del ciclone qui in Lombardia, perchè mi definiscono troppo "sanguigno" (beh, almeno non dicono irrequieto, parola che ormai mi sta stufando). Sembrerebbe insomma che io sia un pò "fussy", un pò nervoso, irritabile, inquieto...IRREQUIETO...

Ma non voglio affrontare qui ogni singolo esempio che ho fatto di irrequietudine della mia vita. Voglio solo spiegare un momentino perchè sono così "fussy" lavorativamente parlando. Quindi. Questi sono i fatti.

Mi laureo a 24 anni, nel dicembre 2001 dopo cinque anni di sacrifici e un culo rotto, visto che nella mia università si chiedeva agli studenti il 200% (prova ne sia che c'è sempre stato e c'è ancora uno psicologo messo a disposizione degli studenti dall'Ateneo, proprio percbè alcuni non reggono e hanno bisogno di sostegno. Io stesso, pur non avendo utilizzato questo servizio, ho messo in serio pericolo la mia salute mentale in quegli anni). E così, laurea alla mano, tutti mi avevano promesso che una volta usciti da lì la strada del mondo del lavoro era spianat.a...

Manfatti... maledetti stronzi. Vinco una borsa di studio per lavorare a Barcellona, Camera di Commercio italiana. Gratis, ovvio, a parte i soldi della Borsa che nn coprono neanche le spese delle mie prime due settimane in Catalogna. Comunque... Mi trovo molto bene lì. Mi ambiento. Ed anche se la CCIAA non offre possibilità di lavoro, ecc., in realtà mi trovo un contatto e ricevo un'offerta di colloquio allettante per lavorare a Barcellona per Luxottica... magari... resterei a vita lì... peccato che siamo verso Pasqua 2002. E da Cagliari i miei genitori mi chiamino il giovedì prima di Pasqua per dirmi che è arrivata LEI... la lettera di chiamata alle armi, anzi, quali cazzo di armi, sono obiettore, quindi la lettera per iniziare il servizio civile il martedì dopo Pasquetta al CONI di Milano... che culo... non ho il tempo tecnico per sbrigare la pratica per cui avrei potuto firmare un contratto all'estero restando 4 anni lì ed evitando il servizio civile/militare o il cazzo che era. No time. C'è la fottuta Pasqua di mezzo. Così lascio BCN d'improvviso ed il martedì sono in un triste ufficio del Coni, Comitato Olimpico Provinviale di Milano a fare che? Una sega, perchè la direttrice mi dice che c'è già un obiettore e non hanno posto per me. Gli dico "ottimo, chiamate Roma, diteglielo così ottengo il congedo illimitato e me ne torno in Spagna, no?". Questi lo fanno, ma da Roma li cazziano e gli dicono che sono obbligti a tenermi. Vaffanculo anche a Roma. E così resto lì da sopportato, senza fare praticamente un cazzo per mesi, senza la simpatia di nessuno (tranne minimamente l'altro obiettore) ed addirittura con un pazzo di addetto stampa che un giorno mi aggredisce verbalmente (non si arrischia a toccarmi fisicamente, meglio per lui), frustrato perchè giornalista fallito, con la motivazione che gli aveva comprato il panino sbagliato per pranzo. Testa di cazzo.

Perdo mesi irrecuperabili e quando finisco è novembre, undici mesi dopo la mia laurea, così in molti posti di lavoro mi dicono, "ottimo, bravo, però sei nn sei neo-laureato, prendiamo quell'altro/altra". Grazie figlidiputtana, e il cazzo di servizio civile quando cazzo lo dovevo fare secondo voi, pezzi dimmerda?

Ma trovo uno stage. Entro nel meraviglioso mondo degli stage. Siano ancora nel magico mondo degli stage retribuiti seriamente, quelli da 600/700 euro al mese... bei tempi... e lavoro cmq per la più grossa multinazionale del Mondo il top dei top, General Electric. Mi trovo benissimo, il lavoro mi piace, la gente mi tratta benissimo, svolgo anche compiti importanti e sono molto apprezzato... mi prolungano lo stage e per poco non riesco ad entrare, segnalato dal mio capo, nel programma GE per i giovani che dura 2 anni e ti fa girare ogni 6 mesi in un paese diverso ed è un'assunzione a tempo indeterminato con ottimo stipendio... vado a Parigi per le selezioni... 17 candidati da tutta Europa, io sono tra quelli... solo tre posti.... uno non è mio, purtroppo. Torno a Milano. Le assunzioni in GE sono bloccate per ordine dall'altro (USA) perchè siamo in pieno post-11settembre. Così so continua con contratti di 3 mesi in 3 mesi... ecc. Ma arriva una piccola svolta e, molto a malincuore, e salutato con affetto da tutti i miei colleghi con cui ho stabilito dei bellissimi rapporti, trovo un altro posto... sembra un'ottima chance... per noi stagisti in GE non c'è futuro ed infatti nel giro di quei mesi tutti cambiamo cmq aria... siam costretti, non ci assumono... solo che la mia ottima opportunità in arrivo si rivela una delle peggiori esperienze della mia vita...

SEGUE