Creato da vecchioleone1 il 29/09/2009
ma ci sarà qualcosa da dire?

Area personale

 
 

Tag

 
 

Archivio messaggi

 
 
 << Settembre 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
            1
2 3 4 5 6 7 8
9 10 11 12 13 14 15
16 17 18 19 20 21 22
23 24 25 26 27 28 29
30            
 
 

Cerca in questo Blog

 
  Trova
 

FACEBOOK

 
 
 
Citazioni nei Blog Amici: 8
 

Ultime visite al Blog

 
ladyesisdplghtLia_57nicole.ebastasestante_vgstrong_passionsemprepazzadolceilary86dadomiribubba56romanolanzafamevecchioleone1tomowoke0licsi35pe
 

Ultimi commenti

 
Buon anno, né!!
Inviato da: semprepazza
il 03/01/2016 alle 21:27
 
Ho ascoltato il brano e, molto sinceramente, non so dire se...
Inviato da: licsi35pe
il 29/09/2014 alle 04:57
 
Bella anche la canzone :-)
Inviato da: iosonoemma
il 08/07/2014 alle 15:26
 
Daiiiiiii... decisamente un regalo come dire...non...
Inviato da: iosonoemma
il 14/05/2014 alle 22:51
 
per sentire il pezzo copiato bisogna pazientare 6...
Inviato da: vecchioleone1
il 10/05/2014 alle 13:18
 
 

Chi può scrivere sul blog

 
Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 

 

 

bulgaria per amica

Post n°105 pubblicato il 11 Aprile 2010 da vecchioleone1

In questo piovoso noioso pomeriggio che c'è di meglio che seguire le tracce di amici bulgari e farmi un volo letteralmente pindarico attraversando i monti della Grecia e Macedonia per planare in Bulgaria?

 

E mi imbatto in questa "Prituri se planitata", canzone folk tradizionale, in una versione modernizzata di Stefka Sabotinova..

 

Non finiranno mai di meravigliarmi le meravigliose voci e tonalità bulgare!

 

Ed ecco lo strano e originale incontro tra le culture.... dai monti macedoni e bulgari alla pianura padana, grazie a Elio e le Storie Tese, che riprendono in questo video una canzone popolare della tradizione bulgara: "Pippero"

 

Per finire andiamo alle origini bulgaro/macedoni della prima canzone, in versione tradizionale solo cantata

 

 
 
 

Ten Years After

Post n°104 pubblicato il 10 Aprile 2010 da vecchioleone1

Ten Years After! ero un loro fan, ho rischiato di restare spiaccicato contro un cancello per entrare a vederli e ascoltarli in un loro concerto a Milano!

Alvin Lee, il chitarrista, era bravo e velocissimo...me lo sono andato a sentire a distanza di anni , ben più vecchi ambedue, ma lui ancora bravissimo. E poi c'era il bassista Leo Lyons, potevano non essere i  favoriti di un Old Lyon come me?

 

Qui in Bad Scene, filmato bruttino, ma per dare un'idea di com'erano. La canzone era diventata anche lo stacco musicale di "Per voi giovani", trasmissione radio condotta da Renzo Arbore (si parla di 40 anni fa...

 

 

Ten Years After! dieci anni dopo... dopo che? Pare abbiano scelto il nome in onore del loro mito Elvis Presley, dieci anni dopo il 1956, anno del boom di Elvis.

e adesso...40 years later, ancora ad ascoltare  la loro musica trascinante.

Famosi soprattutto per la loro apparizione a Woodstock, con la lunghissima e coinvolgente "Goin' Home", hanno comunque un repertorio tra il rock, blues e jazz notevolissimo.

qui in "Woke up this morning",  con il solito assolo straordinario di chitarra di Alvin Lee

 

Questo è solo un assaggio...consiglio davvero di andarveli a sentire in altre canzoni, che meritano!

 

 

 
 
 

talpa nuda per chi non l'ha mai vista

Post n°102 pubblicato il 03 Aprile 2010 da vecchioleone1

 

user_77_6507588_1

che impressione!!!!

questa talpa nuda era destinata al post che ho pubblicato da Semprepazza poco fa, ma nonostante gli sforzi fatti la foto là non si vede..AUTOCENSURA!!!

 
 
 

commistioni Africa-Occidente per una buona notte rilassata

Post n°101 pubblicato il 31 Marzo 2010 da vecchioleone1

Per dormire bene un'amica mi suggerisce  questa "Hakuna Matata", dalla colonna sonora del film  "Il re leone"

E mi da lo spunto per ritornare sulle commistioni (queste abbastanza recenti) tra musica occidentale e africana

Qui è Elton John che si inventa questa musichetta, su storia ambientata in Africa, ma come musica più vicina alla Giamaica

 

 

Un grande protagonista dell'incontro tra Africa e Occidente è stato negli anni '80 Paul Simon, col sul album Graceland, da cui è tratta questa " Diamonds on the Soles of Her Shoes". Qesto video è di un concerto  nello Zimbabwe nel 1987, con la partecipazione di grandi artisti africani a fargli da illustre contorno.

 

 

Finiamo in super bellezza con un duetto di Paul Simon e Miriam Makeba in " Under African skies" a siglare definitivamente l'incontro Africa-Occidente

 

E a questo punto, buona serata e buonanotte!

 

 
 
 

brbr nn

Post n°100 pubblicato il 28 Marzo 2010 da vecchioleone1

per chi con questo bel tempo per vari motivi s'ha da fermà in casa,

almeno un paio di minuti di intervallo musicale!!

 
 
 

Tutti a far la nanna!!!

Post n°98 pubblicato il 17 Marzo 2010 da vecchioleone1

 

Dai che è ora di andare a letto!!!

Dai, mettiti il pigiama!!!

Carmen Villani, per le e i giovincelli, era una promessa

della canzone italiana negli anni '60...

bella voce, ma purtroppo si è persa per strada.

Eccovela in "Bada Caterina", poi a letto subito!!!

 

 

! Buenas noches amigos!

 
 
 

quattro per uno e un ritorno ciclico alla classica

Post n°97 pubblicato il 17 Marzo 2010 da vecchioleone1

mmmm... volevo sentirmi un bel concerto di musica classica dell'orchestra filarmonica da camera della Cekia e guarda un po' in che mi imbatto!!!

la soprano portoghese Liza Veiga che canta A Whiter Shade of Pale!!!

Quanti l'hanno cantata... ecco Sara Brightman

e Annie Lennox

Belle voci....Ma il sound originale dei Procol Harum....

e si ritorna alla classica!!! Come già detto in altro post, i Procol Harum

si sono ispirati a una corale di Bach, la cantata BWV 140,

che vi consiglio e che mi vado a ascoltare

 

 

 
 
 

Calexico y Mariachi para senoritas refinadas

Post n°96 pubblicato il 10 Marzo 2010 da vecchioleone1

 

 

Una serenata

 

Calexico è una citta di confine tra California e Mexico...caldo e umido tremendi...città di confine coi Mex che entrano di frodo, contrabbando, illegalità etc...

Ma il gruppo dei Calexico era uno dei miei preferiti e questo connubio intercultural es bueno y me gusta mucho!

 
 
 

pazzo pazzo mondo

Post n°95 pubblicato il 07 Marzo 2010 da vecchioleone1

Musica e voci pazze per un marzo pazzerello che fa volare fiocchi di neve

 

 

buonanotte..

 
 
 

abbassa la cresta

Post n°94 pubblicato il 07 Marzo 2010 da vecchioleone1

 

Abbassate la cresta che oggi si vola basso....

I Platters, famoso gruppo degli anni '50, avevano tra i loro cantanti un basso fortissimo..eccolo esibirsi in " Lazy River "...

 

 

Pensavo fosse basso, ma sentite questa...

 

Un coro russo coi bassi profondi Vladimir Pasuikov e Victor Wichniakov, una ottava

più sotto del basso americano Paul Robeson

Incredibile!!!

 
 
 

!que viva Mexico!

Post n°93 pubblicato il 04 Marzo 2010 da vecchioleone1

Riprendo il tema Mexico iniziato con un post uscito in contemporanea sul blog di Semprepazza

 

E chi non conosce questa canzone????

Composta nel 19° secolo è una delle canzoni simbolo del Messico.

El Jarabe Tapatio, la danza della zona di Guadalajara, chiamata dai Nordamericani Hat dance, perchè si danzava attorno al sombrero

 

 

I mariachi sono gruppi musicali tipici del Messico.. Non hanno un vero e proprio genere musicale poiché i gruppi di mariachi suonano musica di diversi stili. Il genere potrebbe chiamarsi "tradizionale messicano" o "regionale messicano". Il mariachi rappresenta una delle icone della cultura messicana .

Il gruppo di mariachi solitamente è formato da 7/12 elementi (ma non esiste un limite) e comprende almeno due violini, due trombe, una chitarra spagnola, una vihuela e un guitarrón. In certi casi si aggiunge il flauto e l'arpa. Solo al di fuori del Messico è presente anche la fisarmonica.

 

Uno dei cantanti che si è rifatto alla musica tradizionale messicana, rivista in chiave moderna è stato l'Hispano-Americano Ritchie Valens. Morì a soli 17 anni in un incidente aereo. Sulla sua breve vita di cantante è stato anche girato un film intitolato "La Bamba"

La bamba è un motivo tradizionale della zona di Veracruz.

Ritchie Valens l'ha lanciata a livello internazionale; tra gli altri interpreti che l'han ripresa molto bella e coinvolgente l'interpretazione dei Gipsy Kings.

Qui un gruppo di Mariachi nella versione tradizionale:

!Hasta la vista!

 

 

 
 
 

Serenata per un'amica che ama la Svizzera

Post n°92 pubblicato il 27 Febbraio 2010 da vecchioleone1

 

In realtà volevo introdurre la serenata con una canzone

che cantavamo sul pullman al rientro dalle gite sciistiche:

faceva...la svizzera, la svizzera, la svizzera, la svizzera

(ad libitum), forse con ciò significando la monotematicità

di quella Kultura...

ma non l'ho ovviamente trovata e allora ripiego su un più banale

Yodel, cantato da un elettricista italiano in Engadina

 

Funghi e risottini nel Canton Ticino!!!

...ma il nome viene dal fiume che passa da Pavia???

 

Fred Buscaglione incontra la futura moglie Fatima a Lugano

allora ci si fa un risottino ad Ascona?

 

 
 
 

Europa-America A/R.. Lila e Amalia su tutti

Post n°91 pubblicato il 26 Febbraio 2010 da vecchioleone1

 

Lila Down è una cantante compositrice Messico-Americana,

che, oltre a cantare sue composizioni, si rifà alla  musica

popolare della tradizione messicana.

Questa è  una sua interpretazione di un pezzo tradizionale

La sandunga è una musica popolare, probabilmente di origine gitana,

arrivata nel Messico dalla Spagna e adottata in breve dagli abitanti

dello stato di Oaxaca.

La storia la potete leggere in questo video musicale

Dal Messico al Messico-Brasile...

Caetano Veloso e Lila Down insieme in Burn it Blue,

dalla colonna sonora di Frida Kahlo

E dal Brasile torniamo in Europa,

nel Portogallo conquistatore del Brasile,

e al Fado di Amalia Rodriguez...

Coimbra

Amalia amava molto l'Italia e ha cantato diverse canzoni

della tradizione popolare italiana,

ma qui la riascoltiamo in una sua canzone,

che in italiano fu cantata da Milva, col titolo "La filanda"

L'originale portoghese, per me decisamente meglio,

è "E ou nao è"

Spagna-Messico-Brasile-Portogallo e un pezzetto di Italia...

 

 

 

 
 
 

omenaje para un cumpleano con la gn

Post n°90 pubblicato il 19 Febbraio 2010 da vecchioleone1

 
 
 

Cose turche 2

Post n°89 pubblicato il 19 Febbraio 2010 da vecchioleone1

 .                            

 

 

 

Riprendo il tema delle contaminazioni e influenze interculturali, cominciato con un post da Semprepazza, che esce pressochè in contemporanea a questo...


"Cose Turche"... i Turchi, intesi genericamente come spauracchio per la nostra "civiltà", ma anche fonte di ispirazione nella musica e non solo..

Cominciamo da un ispirato Beethoven in questa Marcia Turca

 

Da Beethoven e la sua Marcia Turca a un Turco/Calabrese...il pirata e condottiero Uluj Alì, detto Occhialì

occhiali

 

Durante gli attacchi alle città costiere italiche,  in alcuni casi i cittadini, oppressi dalla miseria, si facevano catturare, nella speranza di un futuro migliore, o quanto meno di non morire di fame.
Il pirata Occhialì, catturato dai turchi, si convertì all’islam, raggiunse posizioni di prestigio e guidò svariate incursioni in quella che una volta era la sua terra.


Un altro esempio è quello di Scipione Cicala, genovese, sul quale resta una strofa di un antico canto popolare:
Arrivaru li turchi, a la marina
Cu Scipioni Cicala e novanta galeri.
Na matina di maggiu,
Cirò vozzi coraggiu
Mentre poi a settembri, toccò a Riggiu.
Genti fujiti, jiti a la muntagna

 

cicala

 

E un altro famoso genovese lo canta in una sua canzone...

 

 

Nel’album Creuza de mä di De Andrè  c'è la canzone Sinan Capudan Pascià che parla del personaggio storico realmente esistito, entrato nei miti e nelle leggende del mare, che ha saputo trasformare la sua vita da prigioniero galeotto a personaggio di spicco nel mondo islamico.

Scipione Cicala

Noto come Sinan, nato a metà del 1500 da una famiglia genovese, fu catturato dai turchi giovanissimo e, nell’impossibilità di pagare un riscatto, per non morire abiurò il cristianesimo ed entrò nel corpo dei giannizzeri, il corpo di guardia scelto del sultano ottomano.

Si distinse per le sue doti di condottiero e pirata, fino a diventare bey dell’Impero turco di Solimano II, Kapudan Paşa (Grand’ammiraglio) e infine Gran Visir.

Il nome che si scelse, Sinan, ricorda la sua origine: significa infatti genovese, da Sina, Genova nella trasposizione ottomana.

 

 
 
 

Mia Martini e Gabriella Ferri

Post n°88 pubblicato il 14 Febbraio 2010 da vecchioleone1

 

Mia Martini e Gabriella Ferri in un duetto indimenticabile,

interpretano uno stornello romano.

Niente da dire se non ascoltare

 

e qui di seguito le due leonesse interpretano la stessa

canzone tradizionale napoletana:"Luna Rossa"

   

   

 

 

 

 
 
 

canzoni per chiudersi in casa e svernare in allegria

Post n°87 pubblicato il 09 Febbraio 2010 da vecchioleone1

 

Voi portate da bere e da mangiare, io vi porto queste tre canzoni!

 

Barbara Ann...inizi gloriosi per i Beach Boys!!!

Hemmylou Harris in una versione un po' country

della canzone di Chuck Berry "You can never tell"

 

I miei prediletti degli anni '60... i Kinks, in " Milk cow blues",

canzone recuperata dal folk-blues tradizionale e rivista

in chiave più dinamica prima da Elvis Presley e poi dai Kinks.

 
 
 

neve, yodele e cacciatori

Post n°86 pubblicato il 06 Febbraio 2010 da vecchioleone1

 

 

Pensando alla nevicata di ieri, con nostalgia ricordo la calma e il silenzio di tante nevicate alpine... e incoccio, cosa che di recente mi succede abbastanza spesso, in Antoine, cantante anni'60, con questa sua "Cade qualche fiocco di neve"

Da piccolo facevo grandi cantate di canzoni di montagna e pensando alla neve questa mi ricordo...

..mi piace, seppur burino, lo yodele, e cercando canzoni innevate ho trovato questa canzone del cacciatore

e a proposito di storie di cacciatori, ho letto recentemente l'ultimo libro di Erri De Luca, Il peso della farfalla, che, devo dire la verità non mi è piaciuto molto, seppure il tema della lotta per la sopravvivenza tra uomo e animali è interessante.

Ma mi è piaciuta molto questa frase:

"In ogni specie sono i solitari a tentare esperienze nuove. Sono una quota sperimentale che va alla deriva. Dietro di loro la traccia aperta si richiude."

 

 

 
 
 

successi mediatici 2

Post n°84 pubblicato il 03 Febbraio 2010 da vecchioleone1

 

Grazie Semprepazza!!

Visto il grande successo mediatico,

mi tolgo gli occhiali scuri....

e....

 

frame_animal_house_20

 

 

Metto a nudo la mia vera natura!!!!

 

frame_animal_house_52

 

 

 
 
 

buona notte

Post n°83 pubblicato il 28 Gennaio 2010 da vecchioleone1

 

 

 

La cantante brasiliana Bidu Sayao in una composizione

del  brasiliano Villa Lobos, Bachiana Brasileira n.5

una bella ninna nanna per chi vuole dormire tranquillo

 
 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963