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REFEZIONE SCOLASTICA

Post n°21 pubblicato il 20 Ottobre 2009 da levatofrancesco1
 

REFEZIONE SCOLASTICA -- MODIFICA DELLE RETTE DEI SERVIZI     Nel Settembre 2009, il Consiglio Comunale ha provveduto alla  Modifica del provvedimento di Consiglio Comunale n^ 21/36950 del 26/5/2008 concernente le modalità di determinazione delle rette dei  Servizi di Refezione e Trasporto Scolastico e dei Centri Ricreativi Estivi,  per la  parte riguardante le rette dei Servizi di Refezione Scolastica nelle Scuole  Primarie e secondarie di 1^ grado e nelle Scuole Materne Statali”.

 Queste le nostre osservazioni sulla parte del Regolamento:

  1. Con gli articoli 5 comma 6 e 6 comma 6, si è fatta la scelta di meglio esplicitare gli elementi che determinano la “Quota Fissa” da applicare e che sarà pagata dalle famiglie fruitrici del Servizio di Refezione. Nelle sedute della Seconda Commissione, ai Consiglieri comunali è stato detto che tali elementi determinanti sono di pertinenza dell'Amministrazione Comunale. Ci sembra tuttavia opportuno conoscere e regolamentare il peso che ciascuno di questi elementi ha sulla “Quota Fissa”. In aggiunta, riguardo al “Controllo di qualità”, ripreso nell'articolo 10, affidato ad Esperti Esterni, potrebbe essere utile non solo il dettaglio dei controlli previsti, ma anche la loro regolamentazione temporale (sono cioè previsti controlli mensili, trimestrali o altro?)
  2. Con l'articolo 11 si sono volute prevedere “Forme di Partecipazione e Vigilanza sulla corretta esecuzione del servizio” sulle quali siamo d'accordo.

Abbiamo però l'impressione che, così come sono state regolamentate, queste “partecipazioni” si riveleranno poco efficaci.  In particolare: 

a)  le cadenza temporali riportate (Segnalazione dei componenti le Commissioni Mense entro il 30 Novembre e la loro partecipazione al previsto corso informativo) renderanno operative le Commissioni almeno non prima di Dicembre, malgrado il Servizio Refezione sia in funzione da Settembre;

b) non emerge chiaramente l'obbligo del Presidente della Commissione Mensa, di convocare le sedute della Commissione in tempi certi, allorché uno dei componenti le richieda o si rendano necessarie, a seguito delle visite presso le mense scolastiche;

c)  non si capisce se il Segretario delle Commissioni debba trasmettere, insieme ai verbali delle riunioni, anche le Schede di Valutazione redatte; 

d) per quanto riguarda il Comitato Tecnico di Valutazione, ci sembra ancor più necessario indicare chiaramente le date in cui esso si riunisce obbligatoriamente (almeno due) e ci sembra  utile prevedere i tempi di convocazione delle ulteriori riunioni, qualora emergano problemi dai verbali delle Commissioni Mense. Inoltre, si rendono necessari i percorsi per gli eventuali provvedimenti suggeriti.

Infine alcune proposte, fra le quali la revisione di alcuni articoli

  1. Negli articoli 5 e 6, il comma che prevede “in caso di assenza giustificata dal servizio di refezione scolastica per un intero mese è, comunque, dovuto il pagamento della quota fissa mensile”.
  2. Il 9, laddove in caso di rinuncia al servizio, si dice che si  “provvederà ad annullare le rette a partire dal mese successivo alla data di presentazione della comunicazione di rinuncia.
  3. Prevedere una “Quota Pasto” gratuita o almeno ridotta, indipendentemente dalla Fascia ISEE di appartenenza, per i bambini affetti da patologia a carattere permanente, soprattutto se si prevede che sia la famiglia a fornire gli alimenti alla scuola, per esempio Bambini affetti da Celiachia.
  4. Pensare a una quota pasto diversa, nell'ambito della fascia ISEE di appartenenza, per le famiglie che iscrivano al Servizio di Refezione più di un figlio. 

Relativamente alle Fasce ISEE, Premesso che: E' stato possibile conoscere il numero degli iscritti al Servizio di Refezione solo per le prime 12 fasce ISEE e non per le nuove, facendo quindi RIFERIMENTO agli iscritti dell’anno scolastico 2008-2009; relativamente a queste ultime, ci è stato però documentato che, complessivamente, vi sono per la Scuola Elementare 1555 iscritti su un totale di 3264 (47.6%), per la  Media 92 iscritti su 208 (44,2%) e per la Materna 82 iscritti su 230 (35,7%); non è stato quindi possibile conoscere dati che interessano le famiglie di 1729 bambini su un totale di 3702 (46,7%).

Ci chiediamo se non fosse possibile ottenere i dati delle cinque nuove fasce ISEE, cercando di risalire alle Certificazioni ISEE del 2008, laddove presentate; a meno che non si ipotizzi che tutte queste famiglie non abbiano presentato l’attestazione ISEE.             

Per l’anno scolastico 2009-2010, non è stato possibile  avere sia il numero totale degli iscritti che quello di tutte le 17 fasce; nonostante che, come da regolamento,  le domande di iscrizione al Servizio di Refezione  e le attestazioni ISEE  dovessero essere presentate entro il 31 Luglio 2009, e le Circoscrizioni, a conoscenza delle intenzioni dell’Amministrazione, avrebbero potuto invitare le famiglie a portare gli Attestati in caso di mancata presentazione. Non possiamo pensare che si stia aspettando la Delibera per avere questi dati..

Infine non è stato possibile conoscere il numero delle famiglie che usufruiranno del Servizio per più figli. 

Comunque, nonostante la incompleta conoscenza dei dati, queste le nostre osservazioni:

Ad alcune delle nuove fasce, la 14^, 15^ e 16^, si sarebbe potuto attribuire un range di valore ISEE più ristretto (esempio: nella 15^ si va da euro 32.720,01 a euro 42.720);

l’ultima fascia sarebbe potuta partire da un ISEE più basso (per esempio di euro 55.000);

con le maggiori entrate previste si sarebbero potute finanziare le rette dalla 5^ alla 15^ fascia; riteniamo, infatti, che le classi sociali con valore ISEE medio o non molto basso, siano rappresentate prevalentemente da quelle categorie a reddito fisso che, proprio per questo, hanno più di tutte risentito dell’attuale crisi economica;

insistiamo nel dire che si sarebbero potute “prevedere riduzioni di tariffa, nel caso in cui due o più utenti appartenenti allo stesso nucleo familiare usufruiscano del servizio. La riduzione è riferita agli iscritti al Servizio successivi al primo”.   La frase riportata è presente nel Regolamento del Servizio di Mensa Scolastica del Comune di Cento, all’ articolo 5 comma 4.

 

 
 
 
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