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« SERVIZI SANITARI al SANT'ANNASERVIZI SANITARI al SANT'ANNA »

SERVIZI SANITARI al SANT'ANNA

Post n°33 pubblicato il 08 Luglio 2010 da levatofrancesco1
 

2- Consiglio Comunale  del 28.06.2010

 “Servizi sanitari previsti al Sant'Anna dopo l'apertura del nuovo Ospedale di Cona e progetto di valorizzazione delle aree del Sant'Anna finalizzato al finanziamento del nuovo ospedale” (P.G. n. 51588/2010)” 

RICHIESTE DELCONSIGLIERE FRANCESCOLEVATO RAPPRESENTANTE DEL PDL

Con la sua mozione, al di là delle asprezze o delle valutazioni politiche in esse contenute, l'opposizione

Chiede un impegno al Sindaco e alla Giunta, formale e calenderizzato, di ultimare nel più breve tempo possibile l'ospedale di Cona e le infrastrutture ad esso collegate;

Chiede di conoscere la destinazione dell'attuale area del Sant'Anna;

Non vorrebbe autorizzarvi la costruzione e/o l'esercizio di alcuna clinica privata o struttura assimilabile;

Propone nei locali delle cliniche universitarie una struttura ospedaliera, con annessi reparti medici, chirurgici, diagnostici e di servizio, per il ricovero e la cura specialistica di pazienti anziani (fino a 100-150 posti letto) e per la ricerca medico-scientifica, anche in campo oncologico (in collaborazione con la Facoltà di Medicina) di nuovi trattamenti terapeutici, di cure palliative e di cure del dolore.

Vuole mantenere attivi presso l'attuale Ospedale Sant'Anna:

  1. un pronto soccorso / emergenza con annesse unità rianimazione, emodinamica, sale operatorie, diagnostica per immagini, laboratori e quant'altro necessario;
  2. tutte le prestazioni attualmente erogate in giornata senza ricovero (chemioterapia, radioterapia, day hospital in varie aree mediche e chirurgiche, diagnostica completa, chirurgia ambulatoriale, dialisi, altre) 

OSSERVAZIONI

Su alcuni di questi impegni ci sentiamo in dovere di fare alcune osservazioni. 

Perchè si vuole impedire la presenza della sanità privata nell'area del S. Anna?

Perchè non  può essere perseguita una politica che  favorisca il superamento della distinzione tra pubblico e privato?

Forse perchè si è convinti che la sanità privata convenzionata in competizione con quella pubblica non possa  fornire prestazioni di  qualità? 

Sulla proposta di una struttura Ospedaliera nei locali delle cliniche universitarie facciamo notare che:

l        Al momento non è chiaro se le cliniche universitarie sono state vendute o sono ancora di proprietà dell'Azienda Ospedaliera-Universitaria; se è valida l'ipotesi della vendita  si può tornare ad averne l'uso incondizionato oppure bisognerà spendere dei soldi come per esempio pagare delle penali?

l        Questo nuovo e autonomo “Piccolo Ospedale” di 100-150 posti letto con finalità di assistenza e di ricerca perchè dovrebbe  essere  esclusivamente pubblico e non può essere  privato? Se pubblico, alla gestione dovrà provvedere l'azienda Ospedaliera-Universitaria o solo l'Università? l'Università sarà disponibile a rivedere le scelte su Cona,  potrà ancora contare sui finanziamenti per costruire i previsti circa 1000-1200 metri  di locali a Cona, le attuali strutture di Cona, sovra dimensionate, edificate con altre finalità, saranno idonee  a sostituire i non più costruendi locali? Nella prevista e in fase di attuazione Rete delle Cure Palliative questo “Piccolo Ospedale” come verrebbe a inserirsi? Perchè la ricerca medico-scientifica, anche in campo oncologico, dovrebbe essere finalizzata ai solo pazienti anziani? 

L'ipotesi di un Pronto Soccorso al S.Anna con annesse unità di rianimazione, emodinamica, sale operatorie, diagnostica per immagini, laboratori e quant'altro necessario, e un altro  Soccorso  a Cona,  darebbe alla città due Pronto Soccorso;  in quello del S.Anna sarebbero fornite delle prestazioni che offre anche il Pronto Soccorso di Cona?

 
 
 
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