Creato da le_vide il 18/04/2010

le vide

l'informale dell'arte

 

 

« la passione di orlandoil vino (sognatori) »

mon dieu

Post n°45 pubblicato il 20 Luglio 2010 da le_vide
 

 «  Non, rien de rien / Non, je ne regrette rien / Ni le bien qu'on m'a fait, ni le mal / Tout ça m'est bien égal »

eccoti qui, che bello,
eccoti qui

io come sto, mi dici?

tu come stai, mio amico?
allora?
tu, come hai visto, l'hai detto
e l'hai fatto, amico,

ok

e non ci sei più, bel fiore,
non ci sei più seduto
lì accanto a me

su questa strada che non merita
giudizi, piena di occhi
che non hanno colori

tu, sì,

tu ieri dicevi tante cose
e ora che fai? ora mi vedi?

ora mi vedi qui che precipito, sì,
su questi piedi che non sono
più i miei,
e questa gente che passa e
che ride, e non mi sembra normale
per niente

io? beh, io è così

- la neve non si può vedere
eppure è gelo, la sento solo io
come la sentivi tu -

merda

la gente, dicevo, non mi sembra
niente di che, questa gente

e questa bocca più grande, ora,
questa bocca più schifa
che sputa tutto il mio vomito,
e che vi sembra
oscena e terribile,
come osceno vi sembro io
che ci suono, pararaaa...
questa bocca
vi odia, gente, e ve lo dice

(mon dieu! mon dieu! mon dieu!
laissez-le-moi
encore un peu, mon dieu!)

e nel frattempo che parla ti cerco,
ti cerco qui,
sulla solita pietra,

e penso alla terra bagnata
alla terra sbagliata
al paradiso sbagliato
nel paradiso di croci
che non volevamo

(tu hai lasciato un po' di cose
a casa mia, d'altronde,
la mia casa è di tutti -
cenere alla cenere,
come diceva quel tipo,
o quell'altro più bello, sì)

e io ti vorrei qui,
ancora qui per dirti che ti amo,
sei mesi, tre mesi, due mesi,
per dirtelo ancora,
cristo

ci sono stati giorni come notti,
e ore che non volevano andare,
ci sono stati pianti e grida,
ci sono state
ferite

demoni e fantasmi che conoscevi
si sono presi ogni cosa,
scavando ogni vena, e tu lo sapevi,
tu lo sapevi, cristo

che me lo hai detto a fare, eh?
che me lo dicevi a fare,
tutto quel ridicolo rinascere..

parlami adesso, amico,
parlami adesso, bel fiore,
parlami adesso, qui, che ti posso
sentire

[riproveremo in qualche modo
lo stesso fastidio, la stessa noia
ci ucciderà, faremo a fette il tempo,
e nelle vene come negli occhi,
saremo uguali, saremo perfetti,
e tu mi guarderai come
mi hai sempre guardato,
ed io sorriderò come ti ho sempre
sorriso, qualche goccia di
splendore a bagnarti la fronte,
le dita su quelle corde,
la mano più veloce del cuore
che mi scoppia adesso, dove sarai,
dove sarò, amico mio? mio dio,
alla fine di tutto,
dove sarò?
]

non sono mie parole queste, che credi,
almeno non più, non sono parole
più verdi, né rosse,
né blu,
a nera, e bianca, i rossa,
io sono Verlaine, e tu chi?
tu sei chi mi spara, e stai attento!

ma parlami adesso se puoi,
parlami ora

che non ne ho più,
io non ne ho più,
non ne ho più di parole

ci sono state notti come anni,
e ore che non volevano arrivare,
ci sono state lotte e grida,
e sangue rancido

ed io ti troverò, dovessi arrivare
in capo al mondo, ti troverò, ah!
com'è vero che ti ho amato
e che mi hai amato

[passerò tutte le notte a cercarti,
noi can'i mannira queste cose
le sappiamo]

e ci berremo la notte, in un sorso,
come dicevi di fare,
ce la berremo tutta, sì,
a grandi sorsi o in pietra,
come vuoi tu

mio dio! mio dio! mio dio!

però parlami, amico mio,
ti prego, puoi parlarmi se vuoi

io non ti chiedo niente, così,
se non vuoi o non puoi,
non ti chiedo niente di più

perché ci sono state notti, sai,
ci sono state notti che..

(ma lasciamelo dire almeno ancora
un po', mio dio,
lasciamelo per solamente
un altro mese, adesso..
)

lasciamelo dire che lo amo,
perché adesso, adesso
io non ne posso
più, e non ne posso
davvero più..

ed io ti voglio ancora, sì,
e lo vedi amico mio,
lo vedi che ti sto pensando
che ti sto parlando,
e allora dimmela una parola,
soltanto una,
dimmela, adesso

mio dio! mio dio! mio dio!

a me,

dimmela a me

che non mi voglio,
non devo,
non mi posso
svegliare..

banditosenzaluna

La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://blog.libero.it/levide/trackback.php?msg=9077705

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
Nessun trackback

 
Commenti al Post:
NicolaFleming
NicolaFleming il 22/07/10 alle 13:38 via WEB
I miei complimenti signor bandito ! aspra e intensa, da bere d'un fiato
 
 
banditosenzaluna
banditosenzaluna il 22/07/10 alle 14:03 via WEB
della serie "se la suonano e se la cantano".. molto gentile, signor Fleming.. alla prossima vodka..
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 

AREA PERSONALE

 

TAG

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Novembre 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
        1 2 3
4 5 6 7 8 9 10
11 12 13 14 15 16 17
18 19 20 21 22 23 24
25 26 27 28 29 30  
 
 

"Noi crediamo forse di vedere come il chiaro di luna fosse già in do minore, prima che Beethoven lo scrivesse, come tutte le sinfonie europee fossero già state scritte dal vento sulle pagine degli alberi e i pentagrammi delle foglie, prima che i nostri padri le scoprissero nell’aria. Crediamo nella scoperta della bellezza.." 

le_vide

 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

FACEBOOK

 
 

FACEBOOK

 
 

TUTTO NASCE DA..

 
Citazioni nei Blog Amici: 6
 

ULTIME VISITE AL BLOG

le_videbanditosenzalunaseforaagrandedemoneceleste6sexydamilleeunanottelacuradgl0kiss_and_knifeorsi.bruni50falco58dglmal0nrobertoabrittak.apicellasoundwave_wliceali81iagnes
 

ULTIMI COMMENTI

il tuo blog č veramente fatto bene complimenti. A presto...
Inviato da: sexydamilleeunanotte
il 10/09/2016 alle 11:43
 
(grazie)
Inviato da: le_vide
il 03/10/2012 alle 19:20
 
(bellissima)
Inviato da: CatarsiCercasi
il 03/10/2012 alle 19:02
 
molto spesso o essenzialmente per gli occhi.
Inviato da: le_vide
il 26/06/2012 alle 01:29
 
appesi anche per la coda
Inviato da: immatur_el_kap
il 24/06/2012 alle 12:10
 
 

 

CHI PUŇ SCRIVERE SUL BLOG

Solo i membri di questo Blog possono pubblicare messaggi e tutti possono pubblicare commenti.
 
 

LE GRAND BLEU

 

LA LUNA


C'è tanta solitudine in quell'oro.
La luna delle notti non è la luna
che vide il primo Adamo. I lunghi secoli
della veglia umana l'hanno colmata
di antico pianto. Guardala. E' il tuo specchio.

Jorge Luis Borges

 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

LE_VIDE SOSTIENE LANDBOOK

 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963