Creato da lafarmaciadepoca il 13/10/2010

La farmacia d'epoca

Raccolta di scatole e flaconi di farmaci di ieri - di Giulia Bovone

 

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Elettrostimolatori, calvizie, dimagranti & co: tutto quello che avrebbero voluto venderci nel 1905

Ultimamente, nonostante la mia giovane età, non sopporto la televisione. Saranno i programmi trash, i soliti film visti e rivisti, i format politici, i programmi dove il momento culturale è rappresentato da un bambino di prima media che dice la tabellina del due e dove si pensa che i terremoti siano segno della giustizia divina.  

Poi, volete mettere tutta la montagna di pubblicità che ci viene propinata ogni giorno?
“Marcellino  vuole diventare esploratore” nonostante siamo ormai nel 2011 e abbiamo esplorato ogni centimetro quadrato del pianeta Terra, oppure “Ho un fastidioso prurito intimo” e subito arrivano le amiche che ti consigliano l’ultima lavanda in commercio al posto di un vecchio e sano “Grattati”.
O ancora, chi non è rimasto impressionato dalle robioline volanti di Nonno Nanni (sono peggio che i piccioni), e chi non ha dubitato più volte della rettitudine morale di Capitan Findus, dal momento che sta tutto l’anno su una barca, solo circondato dai bambini?

Ma nulla batte le televendite. Gente che vuole venderti pentole, attrezzi ginnici, l’ultimo ritrovato anticellulite, tre scarpiere al prezzo di una (e se tu ne hai bisogno una, te ne devi tirare in casa tre!), il ritrovato anticalvizie che “aggiunge capelli ai tuoi capelli” (sì, ma da dove vengono i capelli che mi vengono aggiunti?), l’elettrostimolatore di turno, le pillole dimagranti e la cremina che ti fa lievitare il seno facendoti passare da meline a meloni.

Basta, basta, basta e ancora basta! Ma perché non sono vissuta nei primi anni del Novecento quando tutta questa pubblicità martellante non c’era? E invece, non risolverei proprio nulla, perché la pubblicità martellante di paccottiglie di dubbia utilità c’era anche nei primi anni del secolo scorso.
Basta infatti aprire una Domenica del Corriere del 1905 per rendersi conto che il tempo passa, ma l’umanità e le sue necessità non cambiano affatto.

 

Vediamo insieme qualche pubblicità:

Donne, vostro marito è uno di quei giovani “vecchi” con il coraggio e l’ambizione assopita, per non parlare di qualcos’altro? Riacquisteranno magicamente la virilità perduta con l’ Electro – Vigor del dottor Maclaughlin.
L’Electro – Vigor ha guarito più di 50.000 casi giudicati incurabili. E ricordatevi il motto del dottor Maclaughlin: “Io garantisco la guarigione quando dico che posso guarire!” (cosa voglia dire questa frase sibillina, non l’ho ancora capito e penso che non lo capirò mai).


La Virilità Perfetta


Uomini, volete riacquistare il fascino e lo charme di un tempo, precocemente spariti insieme ai vostri capelli? Utilizzando la lozione di John Craven, in soli 40 giorni avrete una chioma folta e rigogliosa.
Non inviate soldi ora. Basta una cartolina, e riceverete un campione di prova del prodotto, insieme a una quantità di convincenti testimonianze. (credo tutte scritte da John Craven)


Ero Calvo


Donne, siete più “piatte” di una sottiletta Kraft e siete stufe di essere ignorate dagli uomini? Quei seni da “coppa di champagne” vi fanno sentire mortificate nella vostra femminilità e vorreste due rotondità da insalatiera? No, non è necessaria la chirurgia plastica (che nel 1905 non si sapeva nemmeno cosa fosse), bastava assumere le Pilules Orientales. Questo ritrovato, approvato da qualche sommità medica di Parigi, sviluppa, rafferma, ricostituisce il seno e fa scomparire le sporgenze ossee delle spalle, donando al busto una graziosa grassezza.
Faccio notare che il rivenditore delle Pilules Orientales a Milano è il Laboratorio Zambeletti di cui ho già parlato.


Sviluppo del seno


Uomini e donne, stanchi di quei chili di troppo?  Dimagrire senza rinunce è possibile, grazie alle Pillole contro l’Obesità del dottor Grandwall.
Ma non si limitano solo a questo! Questo mitico ritrovato è anche efficace contro  i disturbi digestivi, la stitichezza, le emorroidi, l’asma e gli attacchi apoplettici. (capisco la correlazione tra i disturbi digestivi o la stitichezza, ma mi venga spiegato quanto può essere d’aiuto un dimagrante in caso di asma o di ictus).


Pillole contro l'obesità


Scioccati eh? Sinceramente, quanti di voi pensavano che queste idee balzane di pillole dimagranti ed elettrostimolatori fossero così vecchie?
In realtà, il tempo è passato, ma non è cambiata la “necessità” dell’essere umano di rincorrere la bellezza ad ogni costo, ingurgitando e spalmando ritrovati farmaceutici dalla dubbia utilità.

Mentre nei primi del Novecento questi farmaci erano totalmente inutili perché non erano sviluppati secondo un qualunque criterio biochimico o fisiologico, nei primi del Ventunesimo Secolo confermano la loro inutilità perché fanno ottenere il risultato desiderato solo attraverso una perdita di salute del corpo.
Solo per fare qualche esempio: è meglio dimagrire in palestra piuttosto che affidarsi ai beveroni al chitosano (che creano una pellicola all’interno dell’intestino difficilissima da eliminare) oppure è meglio una prima (sono innumerevoli i vantaggi di un seno piccolo) rispetto ad una quinta al silicone.

Il segreto per non incappare in queste trappole commerciali è il seguente: vivere bene con se stessi, rendendosi conto che non possiamo essere tutti uguali.
Il coraggio di un uomo o la bellezza di una donna non possono essere relegati alla dimensione degli “attributi sessuali”; essere calvi non è una malattia e se c’è qualche chiletto in più non fa nulla, l’importante è che non ci siano grandi riserve di grasso che possano sfociare in disturbi patologici.

Perciò, non c’è nulla da fare, potete lasciare la macchina del tempo in garage: un’epoca storica in cui non fosse presente la pubblicità martellante non è mai esistita. Tranne forse il Precambriano, anche perché le amebe dell’epoca erano molto risparmiatrici e poco inclini allo shopping. Oggi sono cambiate anche loro.

Buon fine settimana e grazie per aver letto il post! Ricordo a tutti che, se non riuscite a leggere bene le pubblicità, sono disponibile a pubblicare la trascrizione. Basta mandarmi una mail o un messaggio.

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Commenti al Post:
massimocoppa
massimocoppa il 01/04/11 alle 19:26 via WEB
eh, si fa presto a dire che bisogna vivere bene con sé stessi... vorrei vedere te, grassa e calva!
 
 
lafarmaciadepoca
lafarmaciadepoca il 01/04/11 alle 20:38 via WEB
In realtà, l'essere grassi è legato soprattutto alla nostra forza di volontà e alla genetica. Una persona può essere grassa geneticamente, oppure può essere ingrassata per errati comportamenti alimetari. Dal punto di vista genetico non si può fare nulla, mentre è provato che se una persona ha la forza di volontà per seguire un regime dietetico e fare dello sforzo fisico riesce a dimagrire senza assumere pillolami e bibitoni. La calvizie invece, è regolata dal testosterone (più testosterone = meno capelli), e credo che questo problema non mi riguardi, dal momento che questo ormone è tipicamente maschile. "Vivere bene con se stessi" significa in primis accettarsi così come siamo e strafregarcene di quello che dicono gli altri. Una persona potrebbe essere grassa e calva, ma essere capace di catalizzare l'attenzione di moltissime persone (vedasi lo zio Gerry) oppure non essere alta, bionda con l'occhio azzurro e possedere una cultura da far paura (vedasi Margherita Hack). Queste persone e molte altre meno note, vivono bene e hanno un loro piccolo successo proprio perchè, nonostante non rispettino i canoni di "bellezza" o "mascolinità", si mettono in gioco e si propongono, ignorando quello che pensano gli altri. Come dici tu, vivere bene con se stessi è difficile, ma non impossibile, d'altronde io potrei essere un ibrido volpe - scimpanzè e velociraptor con un occhio solo e cinque gambe. Ma mi va bene così, perchè se sto a sentire gli altri, non oserò mai e non proverò nemmeno a realizzare un "qualcosa" dalla mia esistenza. Sinceramente ritengo che una vita piena di autocommiserazione e passività possa essere una disgrazia maggiore della grassezza o della calvizie! Un saluto e grazie per il commento.
 
Edgar_Byrne
Edgar_Byrne il 04/04/11 alle 14:24 via WEB
Non avrei mai pensato che agli inizi dello scorso secolo, le persone fossero ossessionate dal "problemi" che ritenevo invece tipici della nostra epoca, dove si vuole avere un fisico perfetto senza il minimo sforzo, dove conta solo l'aspetto esteriore (vedi veline e dintorni) ... e dici bene, vizi antichi anche per l'uomo/donna moderni. Purtroppo c'è tanta disinformazione e diamo tutto per scontato quello che ci proprina la tv ... abbiamo perso il senso critico. Ciao e complimenti per il tuo ... originale blog. -EB-
 
 
lafarmaciadepoca
lafarmaciadepoca il 04/04/11 alle 14:56 via WEB
Effettivamente non solo abbiamo perso il senso critico, ma pensiamo al nostro corpo in maniera molto superficiale. Se noi siamo alti, bassi, magri o grassi lo dobbiamo per il 90% al nostro patrimonio genetico e solo il 10% è influenzato da noi e dalle nostre abitudini. Possiamo cambiare ben poco del nostro organismo, ma sembra che dobbiamo uniformarci ai canoni a tutti i costi. Dal punto di vista biologico, una persona con un metabolismo lento, riuscirà a dimagrire solo in seguito a diete lente e innumerevoli sacrifici, al contrario di chi ha un metabolismo veloce e può mangiare i mattoni senza mettere su un grammo. Purtroppo noi siamo ciò che dice una sequenza nucleotidica che non possiamo cambiare in alcun modo, e nonostante ciò cerchiamo di fare di tutto per cambiarci. Un saluto.
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Antonio il 07/04/11 alle 09:35 via WEB
Complimenti per il blog e per le notizie e curiosità interessanti. Mi piacciono entrambi i blog sia questo che quello su altervista storiamedicina. Un saluto e continua così!
 
 
lafarmaciadepoca
lafarmaciadepoca il 07/04/11 alle 12:17 via WEB
Grazie per i complimenti! Un saluto anche a te!
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Vale il 14/07/16 alle 16:36 via WEB
Partendo dal fatto che l’elettrostimolatore non fa miracoli, esistono vari tipi e modelli di elettrostimolatori tutti con funzioni specifiche in base a dove e per quale motivo è utilizzato. L’elettrostimolatore è indicato sopratutto per gli atleti che vogliono allenare un muscolo in particolare, per sciogliere l’acido lattico e decontrarre qualche muscolo contratto. E’ utile anche dopo un infortunio.
 
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