Il Libro del Futuro

Il Diario di Giuda...1 parte

Diario di Giuda...di Sicari Carmelina

Mario stava per mandarlo al diavolo:Il suo interlocutore cominciava davvero a dargli sui nervi.

Ma la lunga pratica lo aiutò.

Abbassò le ciglia frangiate,lunghe e folte sugli occhi verdi e azzurri insieme a cui sapeva che nessuno uomo o donna che fosse poteva resistere.

Ma il bastardo che aveva di fronte continuava a parlare e non sembrava soccombere al fascino dei suoi occhi ne' tantomeno al sorriso che gli si aprì innocente sulle labbra.

Il rendiconto era particolarmente noioso 

E anche le lente ma pungenti recriminazioni dell'altro.

Solo la dissimulazione lo aiutava.

C'è una dissimulazione onesta come avevano insegnato i teorici della ragion di stato.

In questo era anche maestro.

Sogghignò fra sé e sé mentre però il volto restava composto ad un'espressione di impareggiabile bonomia.
Ma l'altro non mostrava di risentirsi,continuava imperterrito nella sua elencazione.

Aveva sbagliato,qui ed ancora qui.

Che cosa importava?Non contava solo il denaro?Paziente attendeva che l'altro gli desse finalmente il compenso delle sue fatiche.

Il tavolino vicino a piazza Bra dove erano seduti cominciava ad essere invaso dal sole e dalla luce

Non sopportava la luce.

Per gli affari che lui e l'altro dovevano trattare la luce non andava bene,meglio l'ombra.

E forse per questo era andato via dalla Locride, per quella luce troppo intensa che sembrava mettere a nudo non  solo le ossa ma dentro fino all'anima

-La luce dei greci dicevano i professori:Gente teorica,sognatrice,con la testa in aria.

Se avesse dato retta a loro ora si sarebbe trovato dietro una cattedra a far declinare i nomi alla ciurma di imbecilli che popolano le scuole

-Tu.Saccome,diceva la prof. di greco hai un'aria stramba,saresti bravo se non avessi qualcosa che non so definire come una linea d'ombra

Come credere ad una zitella rinsecchita che allevava torme di gatti?