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« Diario di Giuda ...seguitoTerra di mezzo... »

il Diario di Giuda

Post n°26 pubblicato il 16 Dicembre 2012 da librodelfuturo1

Il diario di Giuda...ultima parte :)

perdonare

Mario ascoltava

La voce di lei era calda e profonda e lo riportava indietro nel tempo.

-Cerco la tomba di mio nonno,è una promessa sacra fatta a mia madre

A lei dicevano  che suo padre era sepolto a Redipuglia il che non è :Sarà da qualche altra parte, ci sono tanti piccoli cimiteri in Veneto

 

Sono vissuta con l'idea della morte:Nessuno ha piu' di me il senso della morte

Mia madre diceva

-la vita è una giostra:Puoi fare molti giri ma prima o poi devi scendere ed altri aspettano che tu scenda per prendere il tuo posto

L'idea è quanto mai suggestiva:Mai io mi sono sentita  immortale.

Non mi dirai che l'idea della giostra ti risolve il problema della morte

-Certo no:Essa so lega all'evoluzione necessaria

-ed allora come fai a risolvere il problema personale della morte

-Mi sembra ecco l'accesso alla libertà

 Alla libertà?

-Appunto
-Nella vita siamo tutti costretti ad un intinerario per cosi' dire obbligato

la morte è la porta per la libertà

Cosi' almeno la immagino

-Ma tu di che ti occupi?

-DI Giasone

-Giasone?

-Ti raccontero' poi

Perche' ci rivedremo. Non è vero?

 

Lilia alzo' gli occhi dal manoscritto:Era incredibile

Un diario dei traditori,un diario del tradimento;Il diario di Giuda,

Fatto da uno come Mario,suo marito che sembrava la razionalità in persona.

L'amore.Per questo tutto è accaduto

-Come potevo credere a quanto andava sussurrando a noi tutti

L'amore vince ogni cosa?

Retorica

Falsità:come poteva far credere che faceva tutto per amore:Che per amore compiva i miracoli,per amore sanava le piaghe,cacciava i demoni,moltiplicava i pani:Aveva compassione.

-Che compassione,mi fanno,Giuda,questa gente è stanca,ha fame

A chi lo raccontava.Aveva solo un narcisismo profondo

Voleva meravigliare,vedere lo stupore nei loro occhi,sentirsi seguito,anzi inseguito

Anche a lui Giuda sarebbe piaciuto.Si era messo al suo seguito soprattutto per questo.

Voleva imparare dov'era il trucco in modo da poterlo ripetere lui stesso.

Aveva finto quello che gli altri ostentavano venerazione per il Maestro,ubbidienza

Ma il trucco non usciva-

A volte nelle lunghe notti insonni pensava che avrebbe potuto chiederlo direttamente a lui

Fra uomini di mondo ci si intende

Ma tutti quei discepoli scodinzolanti erano sempre tra i piedi,notte e giorno.Uno anzi aveva preso a dormirgli addosso

Non gli si poteva accostare e poi lui prese a guardarlo in certo modo come se si aspettasse qualcosa-

 

Lilia  era profondamente scossa

Si era immedesimato in Giuda davvero

Si' il tema dell'amore è fondamentale

In fondo il loro matrimonio non era frutto d'amore.

No,neppure di sesso.Solo che la conoscenza che era intercorsa fra loro aveva suscitato l'ira del padre, era pericoloso suscitare l'ira di un padre di un certo calibro in Calabria.

TI SPOSO,LE AVEVA DETTO ED OGNUNO PER LA SUA STRADA

 Cosi' era stato

 

No,Giuda non poteva credere in Lui

Diceva di conoscere il cuore degli uomini Ma certo non il suo,di Giuda:Chi avrebbe colto il tradimento,quel groviglio inestricabile di invidia.di odio, che non gli faceva chiudere occhio per un sonno ristoratore

L'episodio piu'straordinario di questa conoscenza era stato quello della donna affetta da una malattia vergognosa che l'aveva seguito per giorni senza osare rivelarsi

E lui che sente tra la folla il suo tocco leggero e sente la virtu'che si trasferisce da lui a lei per la sua fede. 

 

Come credere a questo amore a cui l'intero suo corpo rispondeva?

 

Credere all'amore

Cosi' iniziava la lettera testamento del nonno indirizzata a Stella,l'amatissima moglie.

Bisogna fare il proprio dovere ma vedrai che l'amore avrà la meglio e bisogna credere all'amore

 

Ed invece mentre scriveva l'ennesima lettera giacche' le inviava una al giorno come aveva promesso,una granata fece saltare in aria la garitta dove si era rifugiato

 

Il paradosso piu' straordinario era il rovesciamento di tutta la logica comume

Il discorso della montagna

Beati i poveri perche' di loro è il regno dei cieli

 

Il regno

Ma come avevano creduto loro i discepoli al regno e lui veniva a dire che era dei poveri

Che possono fare i poveri? Ci vogliono denari:Ci vuole potere.

I romani con il loro potere non possono esser contrastati dai poveri.

Denari:Trenta denari

 

Amore mio tornero':Non posso non tornare.L'amore è eterno

Dura per sempre

Vedi,diceva Perla a Mario:Sono state queste frasi a muovermi

Una persona cosi' meritava le mie ricerche.

Mario abbasso' la testa.

 

Lilia febbrilmente percorreva la pagine del terribile diario

-Beato chi soffre perche' sarà consolato

E dunque bisogna soffrire.Il suo regno è quello dei paralitici,di quello che si prese il letto sulle spalle dopo essere stato guarito.

Un regno di storpi,lebbrosi e di peccatori,adulteri,prostitute tutti da lui perdonati

Credere all'amore significa questo?

Disprezzo l'amore e lo consegnero' ai suoi nemici

 

Mario diceva

E secondo te,Perla chi ama,puo' perdonare?

Ma certo è la cosa che fa immediatamente.

 

Puo' perdonare anche il tradimento?

 

-Quell'imbecille di Pietro pianse,pianse,lo vidi bene io che era nascosto sotto i portici,quando il gallo canto' per la terza volta.

Gridava

-L'ho tradito,l'ho tradito e si strappava i capelli e si percuoteva le guance

gli occhi sembravano due fontane

Poi accadde qualcosa di tremendamente insolito.Si calmo'

e grido' ancora

Ma io credo all'amore,Signore e so che mi hai già perdonato

 

Si puo' essere piu' imbecilli di cosi'

 

Lilia chiuse il diario e prese frugare nei cassetti

 

E cosi' l'aveva spinta al tradimento col suo capufficio per quella sua ricerca del potere.del denaro e per quella sua equazione che potere e denaro valgono bene tutto,anche l'anima ed aveva trovato il suo modello in  Giuda e lei aveva ubbidito,si era data all'abiezione

La donna si sentiva perduta

L'avrebbe pagato pero' eccome

Ora stringeva fra le mani l'arma che aveva trovato

 

Mario aveva fra le dita la lettera che Perla gli aveva porto quando lei spunto' dal fondo della strada vide l'arma che aveva in mano e che stava puntando e si volto' verso Perla

-Si anch'io credo nell'amore e saro' perdo...

Poi il colpo parti'

 

 
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Commenti al Post:
pgmma
pgmma il 17/12/12 alle 21:10 via WEB
a un convegno medico una coppia occasionale di medici partecipanti alla sera si trova in camera assieme. Dopo fatti i *compiti per casa* lui dice a lei:- io so che specialità fai!- Quale ? - La ginecologa!-Bravo! Come hai fatto ? - Da come usi le mani!- E io ? Indovina!- l'ANESTESISTA !- Ma brava ! Come hai fatto?- Non ho sentito NIENTE !-
(Rispondi)
 
librodelfuturo1
librodelfuturo1 il 07/01/13 alle 20:28 via WEB
serve sempre un pò di sano umorismo :)
(Rispondi)
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