Creato da librodelfuturo1 il 18/08/2012
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« Diario di Giuda ...seguito | Terra di mezzo... » |
Il diario di Giuda...ultima parte :)
Mario ascoltava
La voce di lei era calda e profonda e lo riportava indietro nel tempo.
-Cerco la tomba di mio nonno,è una promessa sacra fatta a mia madre
A lei dicevano che suo padre era sepolto a Redipuglia il che non è :Sarà da qualche altra parte, ci sono tanti piccoli cimiteri in Veneto
Sono vissuta con l'idea della morte:Nessuno ha piu' di me il senso della morte
Mia madre diceva
-la vita è una giostra:Puoi fare molti giri ma prima o poi devi scendere ed altri aspettano che tu scenda per prendere il tuo posto
L'idea è quanto mai suggestiva:Mai io mi sono sentita immortale.
Non mi dirai che l'idea della giostra ti risolve il problema della morte
-Certo no:Essa so lega all'evoluzione necessaria
-ed allora come fai a risolvere il problema personale della morte
-Mi sembra ecco l'accesso alla libertà
Alla libertà?
-Appunto
-Nella vita siamo tutti costretti ad un intinerario per cosi' dire obbligato
la morte è la porta per la libertà
Cosi' almeno la immagino
-Ma tu di che ti occupi?
-DI Giasone
-Giasone?
-Ti raccontero' poi
Perche' ci rivedremo. Non è vero?
Lilia alzo' gli occhi dal manoscritto:Era incredibile
Un diario dei traditori,un diario del tradimento;Il diario di Giuda,
Fatto da uno come Mario,suo marito che sembrava la razionalità in persona.
L'amore.Per questo tutto è accaduto
-Come potevo credere a quanto andava sussurrando a noi tutti
L'amore vince ogni cosa?
Retorica
Falsità:come poteva far credere che faceva tutto per amore:Che per amore compiva i miracoli,per amore sanava le piaghe,cacciava i demoni,moltiplicava i pani:Aveva compassione.
-Che compassione,mi fanno,Giuda,questa gente è stanca,ha fame
A chi lo raccontava.Aveva solo un narcisismo profondo
Voleva meravigliare,vedere lo stupore nei loro occhi,sentirsi seguito,anzi inseguito
Anche a lui Giuda sarebbe piaciuto.Si era messo al suo seguito soprattutto per questo.
Voleva imparare dov'era il trucco in modo da poterlo ripetere lui stesso.
Aveva finto quello che gli altri ostentavano venerazione per il Maestro,ubbidienza
Ma il trucco non usciva-
A volte nelle lunghe notti insonni pensava che avrebbe potuto chiederlo direttamente a lui
Fra uomini di mondo ci si intende
Ma tutti quei discepoli scodinzolanti erano sempre tra i piedi,notte e giorno.Uno anzi aveva preso a dormirgli addosso
Non gli si poteva accostare e poi lui prese a guardarlo in certo modo come se si aspettasse qualcosa-
Lilia era profondamente scossa
Si era immedesimato in Giuda davvero
Si' il tema dell'amore è fondamentale
In fondo il loro matrimonio non era frutto d'amore.
No,neppure di sesso.Solo che la conoscenza che era intercorsa fra loro aveva suscitato l'ira del padre, era pericoloso suscitare l'ira di un padre di un certo calibro in Calabria.
TI SPOSO,LE AVEVA DETTO ED OGNUNO PER LA SUA STRADA
Cosi' era stato
No,Giuda non poteva credere in Lui
Diceva di conoscere il cuore degli uomini Ma certo non il suo,di Giuda:Chi avrebbe colto il tradimento,quel groviglio inestricabile di invidia.di odio, che non gli faceva chiudere occhio per un sonno ristoratore
L'episodio piu'straordinario di questa conoscenza era stato quello della donna affetta da una malattia vergognosa che l'aveva seguito per giorni senza osare rivelarsi
E lui che sente tra la folla il suo tocco leggero e sente la virtu'che si trasferisce da lui a lei per la sua fede.
Come credere a questo amore a cui l'intero suo corpo rispondeva?
Credere all'amore
Cosi' iniziava la lettera testamento del nonno indirizzata a Stella,l'amatissima moglie.
Bisogna fare il proprio dovere ma vedrai che l'amore avrà la meglio e bisogna credere all'amore
Ed invece mentre scriveva l'ennesima lettera giacche' le inviava una al giorno come aveva promesso,una granata fece saltare in aria la garitta dove si era rifugiato
Il paradosso piu' straordinario era il rovesciamento di tutta la logica comume
Il discorso della montagna
Beati i poveri perche' di loro è il regno dei cieli
Il regno
Ma come avevano creduto loro i discepoli al regno e lui veniva a dire che era dei poveri
Che possono fare i poveri? Ci vogliono denari:Ci vuole potere.
I romani con il loro potere non possono esser contrastati dai poveri.
Denari:Trenta denari
Amore mio tornero':Non posso non tornare.L'amore è eterno
Dura per sempre
Vedi,diceva Perla a Mario:Sono state queste frasi a muovermi
Una persona cosi' meritava le mie ricerche.
Mario abbasso' la testa.
Lilia febbrilmente percorreva la pagine del terribile diario
-Beato chi soffre perche' sarà consolato
E dunque bisogna soffrire.Il suo regno è quello dei paralitici,di quello che si prese il letto sulle spalle dopo essere stato guarito.
Un regno di storpi,lebbrosi e di peccatori,adulteri,prostitute tutti da lui perdonati
Credere all'amore significa questo?
Disprezzo l'amore e lo consegnero' ai suoi nemici
Mario diceva
E secondo te,Perla chi ama,puo' perdonare?
Ma certo è la cosa che fa immediatamente.
Puo' perdonare anche il tradimento?
-Quell'imbecille di Pietro pianse,pianse,lo vidi bene io che era nascosto sotto i portici,quando il gallo canto' per la terza volta.
Gridava
-L'ho tradito,l'ho tradito e si strappava i capelli e si percuoteva le guance
gli occhi sembravano due fontane
Poi accadde qualcosa di tremendamente insolito.Si calmo'
e grido' ancora
Ma io credo all'amore,Signore e so che mi hai già perdonato
Si puo' essere piu' imbecilli di cosi'
Lilia chiuse il diario e prese frugare nei cassetti
E cosi' l'aveva spinta al tradimento col suo capufficio per quella sua ricerca del potere.del denaro e per quella sua equazione che potere e denaro valgono bene tutto,anche l'anima ed aveva trovato il suo modello in Giuda e lei aveva ubbidito,si era data all'abiezione
La donna si sentiva perduta
L'avrebbe pagato pero' eccome
Ora stringeva fra le mani l'arma che aveva trovato
Mario aveva fra le dita la lettera che Perla gli aveva porto quando lei spunto' dal fondo della strada vide l'arma che aveva in mano e che stava puntando e si volto' verso Perla
-Si anch'io credo nell'amore e saro' perdo...
Poi il colpo parti'
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