Creato da librodelfuturo1 il 18/08/2012
il senso di noi... nel cammino del tempo

Area personale

 

Archivio messaggi

 
 << Ottobre 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
  1 2 3 4 5 6
7 8 9 10 11 12 13
14 15 16 17 18 19 20
21 22 23 24 25 26 27
28 29 30 31      
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

FACEBOOK

 
 

Ultime visite al Blog

monellaccio19Dott.Ficcagliacassetta2scricciolo68lbrm12ps12Desert.69solitudinesparsashajiramitic98DoorsOfTheTimeannamatrigianoiltuocognatino1acer.250angi2010bryseide2010
 

Chi può scrivere sul blog

Solo i membri di questo Blog possono pubblicare messaggi e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

 

« Reggio Calabria città ca...Divina è la parola... »

Grillo e la sua Fondazione

Post n°53 pubblicato il 12 Ottobre 2013 da librodelfuturo1

asomv

 

Noi ed Asimov

 

Dicono che Grillo leggaattentamente Asimov.

Io credo non tantoattentamente per un motivo semplicissimo non ha ben riflettuto su unaccadimento della Fondazione:

Non ha bene inteso,almenodirebbe il poeta quella pagina,quella scrittura

Di che si tratta?

Ecco  La prima fondazione ha immaginato laseconda,ha previsto la crisi ed ha individuato gli elementi di sostituzione edalternativi

Ha percio' collocato ilnucleo della seconda fondazione lontanissimo dalla prima là dove nessuno possane' individuarla e tanto meno immaginarla.

Questa scienza cosi'sofisticata ha anche un nome psicostoria.

Nella psicostoria pero'centrale è il pensiero,la pianificazione degli eventi e l'istruzione,tuttielementi che non appaiono nelle proposte in atto.

Il vuoto del pensiero è ungap incolmabile.

Quando i Farisei allapredicazione dell'uomo di Nazareth e di Betlemme.si domandavano

Donde viene costui? Non è ilfiglio del falegname? E puo' venire qualcosa di buono da Betlemme?

 

mostravano lo stuporedifronte ad un poensiero che rovesciava i canoni tradizionali ed ad un metodoche si fondava sulla formazione.

I discepoli potevano essereumili pescatori ma venivano forgiati al fuoco delle Beatitudini,la pagina piu'alta ed a dirlo è nientemeno che Nietzsche,della letteratura sociale evisionaria di tutti i tempi.

Beati i poveri,beati gliafflitti,beati i perseguitati.

I farisei ed erano tronfi delloro sapere,dei loro beni volevano combattere l'immenso potere romano e non sirendevano conto della sproporzione e non si rendevano conto che solo in un modo

poteva essere battuto come lofu,corrodendo le certezze,il fondamento stesso dell'impero,il suo pensiero esolo cosi' esso era

il gigante dai piedid'argilla che un piccolo sasso puo' abbattere

 

Senza pensiero non c'èmutamento e tanto meno rivoluzione

A ben considerare il pensieromanca da parecchio ed a sostituirlo non basta la storia.

La rivoluzione sia franceseche americana è stata preparata dalle scuole,dai philosophes la prima e da unalunga frequentazione dei classici greci soprattutto,come dice Anna Arendt laseconda.

La religione della libertàche non è arbitrio nasce da li'

nonostante che fosse donna enonostant  cio' che aveva sancitoBenedetto croce,che la filosofia non si confaceva a domme.Anna Arendt è unagrande filosofa:Il suo pensiero ci riguarda.

Riguarda il territorio.L'ideadella paideia come politeia della politica come educazione è antichissimaappartiene al mondo greco e ci appartiene tanto è vero che La città del sole diCampanella è costruita su questo fondamento.I giovani vengono portati lungo lemura istoriate ad apprendere exempla di virtu'

 

Noi abbiamo dunque la chiavedella nuova fondazione e non ce ne siamo ancora accorti

 

 

  

 

 

 

 

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
Vai alla Home Page del blog
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963