lifeisnow.napoli

In questo periodo il simbolo dell'abusivismo edilizio è stato Casalnuovo di Napoli, in cui ho abitato e mi sono occupato in questo blog.

A dispetto di chi diceva che tutto si sarebbe dissolto in una bolla di sapone sono state firmate le ordinanze di demolizione per abbattere alcune palazzine poste sotto sequestro tra cui alcune già abitate.

E' stato lo stesso sindaco, Antonio Manna giovedì scorso a firmare il provvedimento.

La visita di Giulio Golia delle Iene ha avuto il suo effetto.

Chi ha comprato la casa in buona fede con mutui decennali sarà indennizato, ma da chi?

Chi dovrà risarcire le persone che vedranno abbattersi casa? 

A rigor di logica dovrebbero essere i costruttori che hanno provveduto a cementificare su terreni non desdinati ad uso abitativo ma la paura è quella che il comune si accolli questo costo che ricadrà sull'aministrazione locale con inevitabili aumenti dei costi dei servizi.

Sono curiosi i numeri dell'inchiesta:

72 avvisi di procedimento

500 controlli

283 i corpi di fabbrica sequestrati

69 cantieri posti sotto sequestro

26 persone arrestate

429 persone denunciate

56 violazioni di sigilli

52 lavori extracomunitari non in regola

Un centinaio di edifici posti sotto sequestro per oltre 600 appartamenti

Tutto questo in una città che secondo i dati ISTAT del 2001 conta 47.940 abitanti

Se tutti gli indagati fossero di Casalnuovo questo significa che 1 persona su 120 è indagata.

Con questa media nessuno sapeva nulla? Tantomeno all'interno dell'amministrazione comunale?

Difficile da credere, intantoil Pubblico Ministero che si occupa dell'inchiesta Giuseppe Visone della procura di Nola è stato messo sotto protezione perchè da quando ha avviato l'indagine ha ricevuto numerose intimidazioni.