lifeisnow.napoli

 Questa mattina di buon ora mi sono recato all’ospedale perché la mia fidanzata ha dovuto effettuare delle analisi. Il medico di base aveva prescritto delle analisi del sangue e una radiografia all’addome.

Ora premetto una cosa, chi è capace di comprendere le scritture dei medici?

Sembra di avere a che fare con un codice riservato solo tra addetti ai lavori, una calligrafia indecifrabile.

Comunque la Dott.ssa di base della mia fidanzata ci aveva detto di fare quello che ho appena detto: Analisi del sangue e Radiografia all’addome.

Quando ci siamo recati in ospedale abbiamo scoperto anche che si sarebbe dovuto fare un'altra analisi che non potevamo fare in quanto serviva un campione che non avevamo portato e la radiografia era bensì una ecografia.

Un chiaro esempio di quando i medici si scocciano di fare il lavoro per il quale vengono pagati.

La realtà dei fatti è questa: In Italia ci sono sempre più persone e sempre meno medici di base.

Tutti vogliono fare gli specialisti e guadagnare molti soldi, ma il medico di base che fine ha fatto?

Quel medico che quando ti sentivi male sapeva individuare cosa avevi ed alleviare le sofferenze, oggi in media un medico di base nelle sue ore di studio riceve in media dalle 8 alle 10 visite all’ora con meno di 5 minuti per paziente.

Considerando che 2 minuti vanno via per i convenevoli rimangono 3 minuti.

3 minuti in cui viene diagnosticata una gastrite nervosa anziché una potenziale ulcera.

Quello che sanno fare i medici di base è prescrivere farmaci (di cui loro fanno da sponsor) e analisi da effettuare (la maggior parte che richiede tempi in lista d’attesa peggiori che per un volo low cost a 1 centesimo di euro)

Non tutti i medici sono cosi, ma una parte sicuramente.

In tutte le categorie ci sono le pecore nere e quelle bianche ma con la salute della gente bisogna avere molta attenzione.

Bisognerebbe saper ascoltare il paziente cosa dice per identificare meglio sintomi e stabilire terapie ed analisi per curare il male.

Il prescrivere analisi che richiedono tempi di attesa lunghi è solo un modo per rimandare a data da destinarsi la soluzione del problema oppure ad arricchire il centro privato convenzionato a cui rivolgersi nell’immediato per non aspettare tempi interminabili.

Alcune volte per ragioni del genere malattie insignificanti si aggravano.

Ci dovrebbe essere maggior etica ma soprattutto un miglior servizio sanitario dove le analisi le effettua lo specialista a cui ci si rivolge e non il laboratorio analisi.

Se oggi io necessitassi di una visita cardiologica per un disturbo la prassi è la seguente:

1 – Recarsi dal medico di base per una visita da cui può emergere la necessità di una visita cardiologica

2 – Il medico di base prescrive mediante l’impegnativa la visita cardiologica

3 – Ci si reca presso struttura ospedaliera per prenotare la visita cardi logica, se va bene si può essere visitati in giornata.

4 – Dopo la visita il cardiologo ci avrà prescritto delle analisi da effettuare

5 – Con la prescrizione del cardiologo il nostro medico di base ci farà l’impegnativa per effettuare l’analisi prescritta.

6 – Ci recheremo presso una struttura pubblica per prenotare l’analisi prescritta che quando va bene si riesce a effettuare entro 7 giorni e quando và male anche dopo 1 anno.

7 – Dopo aver effettuato l’analisi prescritta con il referto ci recheremo dal nostro medico di base per avere un suo parere se rientra nelle sue competenze altrimenti ci dirà di rivolgerci ad uno specialista e il giro sopra menzionato ricomincia da capo.

Altra corsa altro giro!!!!! Ma l’unica cosa che si vince è non stare peggio rispetto a quanto già si sta.

Insomma, non sembra un sistema un poco contorto? Forse si potrebbe fare di meglio anche perché non tutti si possono permettere di rivolgersi a strutture private pagando per un analisi del sangue anche fino a 150 euro (il riferimento è per analisi in un centro di medicina nucleare)