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9 OTTOBRE 1963

Post n°131 pubblicato il 12 Dicembre 2005 da lucaalbanese
Foto di lucaalbanese

 

Da quando ero ragazzino le mie vacanze preferite le trascorro in montagna. Quelle montagne maestose del Trentino, dove i laghi rispecchiano il cielo azzurro, dove le vallate  si chiudono in gole a volte inaccessibili.

Amo le rocce, mi hanno sempre affascinato, mi danno l’impressione della potenza della natura, una sorta di corazza, uno scudo protettivo per difendersi  dall’uomo

A volte però non basta.

Purtroppo le colpe di alcuni fanno si che siano altri a rimetterci.

Ieri sera un uomo  era a guardare una partita al bar insieme ai suoi amici. È bello riunirsi davanti alla televisione. Si beve un buon grappino e si commenta un gol mancato o una palla persa. Si diventa in pratica tutti grandi allenatori.

Poi all’improvviso un boato. La luce va via improvvisamente e “maledizione stavano per fare gol!”. L’uomo esce dal bar, l’impressione è che sia crollata una casa, ma fuori a parte le tenebre più scure e un minaccioso silenzio, non c’è nulla. Sono tutti per strada a pensare al terremoto, ad una scossa di assestamento “sono normali da queste parti”

Le orecchie si tendono e cominciano a sentire un borbottio fastidioso, l’aria ora diventa umida di colpo e le gocce rapidamente si formano in volto, ma il cielo è sereno. Poi il pensiero va alla montagna e il volto si trasforma in una maschera di disperazione. “La diga!” l’uomo comincia a correre. Sua moglie e sua figlia sono a casa!

Corri uomo, corri.

La corsa diventa  sempre più faticosa. Il vento che già era forte diventa fortissimo, bisogna reggersi a qualsiasi cosa ti capita sotto mano.

Sua moglie, sua figlia.

Un urlo!

L’uomo non riesce nemmeno a tenere gli occhi aperti, i vestiti tendono a lacerarsi. L’aria è finita. Hanno chiuso i rubinetti dell’ossigeno. Il grido è sordo.

l’impatto

il nulla.

Quell’uomo è morto perché i soldi sono il nutrimento degli stolti. Stamattina si sarebbe alzato avrebbe baciato la moglie, sarebbe andato nella stanza della sua bambina e con un leggero bacio avrebbe salutato anche lei. Poi sarebbe andato a lavorare nei suoi campi. Ora non c’è più nulla. Tutto è cambiato in quella valle, perché la natura ha scelto la fase offensiva. Ora ha ristabilito la superiorità, ora è tornata ad essere padrona.

La natura però non sa colpire i veri colpevoli, la natura colpisce e basta.

I colpevoli sono ancora in famiglia, certo forse avranno qualche problema a rispondere a certe domande, ma noi sappiamo che dove loro hanno fatto un danno è morto un uomo, la sua famiglia e con loro altre duemila persone.

La valle ora è una colata di fango.

Ma quanto è crudele il destino, quasi a prenderci in giro. Quel muro di cemento che tagliava la vallata è ancora li, lasciandoci una testimonianza all’imbecillità umana.

Quel cemento è li a ricordare che quell’uomo stamattina doveva essere nei suoi campi. Ma qualcuno gli ha negato questa sublime libertà.

 
 
 

HO TERRA INTORNO

Post n°130 pubblicato il 09 Dicembre 2005 da lucaalbanese
Foto di lucaalbanese

Ho terra intorno,
a volte mare, ma solo sullo sguardo lontano
tanto lontano che mi fa perdere
e odore di storia…forte odore
mentre a distanza sento ancora polvere da sparo
attenta e pronta a scoppiare…
avvolto nel cielo che perde orizzonti mi spiego l’Africa
forse solo a me stesso
che vorrei viaggiare e perdermi.
Allungo il passo della fantasia
e posso sconfinare immense savane,
padre dei miei desideri…mi vedo felice
nello spirito di libertà che mi circonda
come il leone in cima alla rupe,
come la gazzella che corre infiniti fili d’erba
sorrido e mi sento vivo
completo
un pezzo d’Africa in più
un silenzioso spettatore in meno…

 
 
 

Post N° 129

Post n°129 pubblicato il 03 Dicembre 2005 da lucaalbanese
Foto di lucaalbanese

Gran brutta malattia il razzismo. Piu' che altro strana: colpisce i bianchi, ma fa fuori i negri. (Beppe Grillo) 

E già…da non crederci, essere nell’anno 2006 (quasi) e riuscire ancora a fare una differenza tra i colori della pelle. Che illuso che sono io che pensavo che dopo M. Jackson non ci sarebbero state più lotte sulla pelle degli uomini, lui doveva essere un punto di arrivo, cavoli un uomo di colore che vuole diventare bianco e alla fine diventa pallido doveva essere una sorta di torre di babele, della serie: vedete? La pelle è una questione naturale, chi agisce su di essa per mutarne la naturalezza crea dei casini mostruosi e invece nulla, il nulla più assoluto, lui ha continuato a nascondere i figli sotto delle zanzariere, ha continuato a dormire con i bambini amici suoi…e uno scandalo ha coperto l’altro. Ma vi siete mai chiesti quando dove e chi ha fatto si che il razzismo prendesse piede? Abbiamo i colpevoli!!!!! Linneo e Buffon (ecco un altro problema per la juventus J), vi riporto in poche righe la nascita del fenomeno

Il concetto di razza fu applicato per la prima volta alla specie umana da due famosi biologi del '700, Buffon e Linneo, che classificarono gli esseri umani basandosi sul colore della pelle, sulla forma e sulla dimensione di alcune parti del corpo. Si pensò allora che i caratteri fisici influenzassero realmente lo sviluppo degli individui, al punto che vennero intrapresi in seguito studi sulla misura del cranio o sulla forma del volto, elementi che erano ritenuti importanti per lo sviluppo cerebrale. Tali studi, ormai del tutto superati perché senza fondamento scientifico, portarono all'elaborazione di due teorie in quel tempo molto importanti, quella frenologica e quella fisiognomica. Sebbene l'idea di una gerarchia delle razze, al vertice della quale vi era quella ariana, si fosse già diffusa nel '700, le teorie eugenetiche si affermarono in maniera più decisiva nel secolo successivo, favorite e influenzate dal movimento neoclassico che identificava la bellezza nel modello delle belle e bianche statue greche. In questo contesto si arrivò a pensare che la teoria dell'evoluzionismo di Darwin fosse valida anche per le società umane (darwinismo sociale), ovvero che esistessero degli individui più avvantaggiati di altri per quanto riguarda la capacità di adattarsi alla realtà circostante. La teoria darwiniana ebbe così l'effettodi una conferma della reale superiorità di alcuni individui rispetto ad altri. Al fine di legittimare alcune forme di discriminazione politica o sociale, o di schiavizzazione di popolazioni, questa superiorità venne ricercata ovunque: nel livello di sviluppo dei popoli e delle loro lingue messi in relazione alla cultura, alla spiritualità e infine alla razza. Il primo saggio di rilevante importanza sulla superiorità di razza nella specie umana fu pubblicato in Francia nel 1853 da A. De Gobineau che, assistendo al declino della nobiltà di cui egli stesso faceva parte e vedendola destinata ormai a perdere l'antico potere, utilizzò il concetto di razza per dare una spiegazione storica alla decadenza del genere umano.

Beh cosa dire di più? Vi lascio con una battuta di Groucho Marx dal fumetto Dylan Dog e abbasso il razzismo…ma tornerò su questo tema al più presto, certamente appoggiato dalla mia amica Aeesha

Lo sai che quando un razzista muore diventa nero?  (Groucho Marx)

 

 
 
 

Post N° 128

Post n°128 pubblicato il 03 Dicembre 2005 da lucaalbanese
Foto di lucaalbanese

dicembre 2005: Kenneth Lee Boyd, 57 anni, è stato giustiziato in North Carolina mediante iniezione letale per duplice omicidio. L'uomo entra quindi nella storia come il millesimo condannato a morte giustiziato negli Stati Uniti dal 1976, anno in cui negli Usa è stata reintrodotta la pena capitale.
Il governatore della Carolina del Nord, Mike Easley, ha detto di non avere trovato ragioni stringenti per accordare la grazia, dopo aver rivisto fatti e circostanze dei crimini di Boyd.   Poche ore prima, in rapida successione, una corte d'appello federale e la Corte Suprema degli Stati Uniti avevano respinto la richiesta dei legali di Boyd di sospendere l'esecuzione. Easley, nei suoi cinque anni come Governatore, ha concesso la grazia solo due volte, mentre sono 22 i condannati a morte che sono stati giustiziati.
Una serie di manifestazioni e una veglia più partecipata del consueto hanno accompagnato l’esecuzione a Raleigh, la capitale dello Stato. Oltre 200 manifestanti hanno organizzato un sit-in di protesta, mettendosi in ginocchio davanti alla porta della prigione. La polizia ha fermato 16 persone. Nella richiesta di grazia, i legali di Boyd hanno sostenuto che il loro assistito sarebbe stato portato a commettere i crimini a causa delle sue passate esperienze in Vietnam, quando come conducente di mezzi corazzati era costantemente esposto al tiro dei cecchini.
In un’intervista concessa all’Associated Press, Boyd ha sostenuto di detestare l’idea di venire ricordato come il condannato a morte numero 1.000. «Lo detesto, non mi piace l’idea di diventare un numero», ha dichiarato. (Fonti: Corriere.it, 02/12/2005)

Cosa dire? Lo so a volte viene da pensare che per certi soggetti la pena di morte sia una cosa giusta, ma se ci guardiamo effettivamente dentro....non so, la morte che soluzione può essere?
 
 
 

Post N° 127

Post n°127 pubblicato il 03 Dicembre 2005 da lucaalbanese
Foto di lucaalbanese

IO SAREI UNA DONNA AZZARDATA
UNA MADRE SCANDALOSA E SBAGLIATA
LA SHOWGIRL PRESUNTUOSA E STONATA
GAMBA ALTA
E VOLUTTUOSA
E APPAIO ANCHE ODIOSA
GUARDAMI NEGLI OCCHI
GUARDAMI NEL CUORE
OGNI DONNA HA IL SUO DOLORE
CHE SI PORTA DENTRO
E NASCONDE AL MONDO
E CHE NON CONFESSA MAI

e siccome al peggio non si riesce mai a porre fine eccoci qua davanti ad un simbolo trash che entrerà negli annali della discografia!!!! Ma ditemi un po, a questo punto non pensate che la colpa di tutto questo sia solamente di COSTANZO!!!!!!!?????? E' sempre lui dietro queste cavolate mostruose!!! Ma non ci posso credere, se canta la Lecciso domani vado a incidere un disco anche io!! Ma ci pensate a quanti ragazzi pieni di talento viene sbattuta la porta in faccia e a questa piattola insignificante viene permesso di incidere un disco, ma il peggio è che la gente se lo compra!!!!! L'unica speranza è un tour mondiale di 10 anni almeno ce la leviamo dalle palle

 
 
 

Post N° 126

Post n°126 pubblicato il 01 Dicembre 2005 da lucaalbanese
Foto di lucaalbanese

non c’è differenza tra il Tempo e una qualsiasi delle tre dimensioni dello Spazio, tranne che la nostra coscienza si sposta lungo di esso

H.G. Wells

Curiosi di sapere se è possibile fare un viaggio nel tempo? beh...diciamo probabile...vedete da voi

http://www.intercom.publinet.it/time/mappe.htm

 
 
 

Post N° 125

Post n°125 pubblicato il 29 Novembre 2005 da lucaalbanese
Foto di lucaalbanese

L’OMBRELLO DI MARY

 

Cadendo la pioggia faceva gioco

e il volto di Mary si colorava di sorriso

un semplice sorriso,

un gioco, contar le gocce

per poi vederle cadere

e seguire il percorso

fino alla danza terrena degli spruzzi

per poi tornare su, un'altra goccia.

Il terreno ormai zuppo

un lungo gioco,

forse troppo lungo anche per Mary

che con i piedi a bagno

sogna un ombrello

in questa infinita risaia.

 
 
 

Post N° 124

Post n°124 pubblicato il 24 Novembre 2005 da lucaalbanese
Foto di lucaalbanese

in un paese sempre più razzista ecco spuntare una canzone...molta poesia e senza dubbio tanto cuore. Leggete il testo ascoltate la canzone poi mi saprete dire

DAL MARE di Renato Zero dal nuovo album "Il Dono"

Salvami
Non emarginarmi no
A capirti imparerò
Eccomi
Privo di ogni volontà
Non ho un nome, non ho età
Un Dio
Il tuo o il mio
Non può volere tutto ciò
Vita che
Si ricicla come può
Se ho fortuna sbarcherò
Anch’io
ho fame anch’io
Ho freddo come hai freddo tu
Se vuoi
Comprendimi
Ti rispetterò
Io ti ripagherò
Dal mare arriverò
Con i fratelli miei
Ne ho persi tanti che
Se guardi il cielo capirai
Non si è sicuri mai
Stipati siamo qui
Potrei lasciarmi andare
Finirla anch’io così
Davvero una pazzia
Con questa alta marea
Sperare di raggiungere la riva
Quella mia
Né fiori né bandiere
Almeno un sogno che
Io possa ritrovare in me
Penso a te
E di colpo l’armonia
Hai una casa tutta tua
Non c’è
Chi aspetta me
Neppure chi mi piangerà
Se vuoi
Ricordami
In fondo a quell’indifferenza
Annego io
Il mare che sfidai
Riempie gli occhi miei
Speranza almeno tu
Non ti sei dileguata mai
La pace che vorrei
Non la conoscerò
Ma almeno a questo mondo non mi consegnerò
Non c’è più libertà
Né solidarietà
Le differenze offendono chi non le capirà
Un posto accanto a te
È un lusso casomai
Io non riesco ad odiarti!
Avrei potuto amarti
Ma un onda viene su
Io non avrò più un nome
Mai più

 
 
 

IL CODICE DA VINCI

Post n°123 pubblicato il 22 Novembre 2005 da lucaalbanese
Foto di lucaalbanese

ecco il trailer del CODICE DA VINCI. Se non avete letto il libro correte subito a comprarlo. Il film uscirà il 19 maggio

http://www.sonypictures.it/cinema/film/TheDaVinciCode/

 
 
 

DA OGGI NON SARA' PIU' COME PRIMA!!!!!!!

Post n°122 pubblicato il 21 Novembre 2005 da lucaalbanese
Foto di lucaalbanese

Torna il Dissacratore di favole e stavolta passa sotto il torchio la più grande fiaba mai raccontata

 

BABBO NATALE

ovvero pubblicità è progresso?

Ed eccoci arrivati a lui, buon vecchio panzone, viso pacioso, risata bonaria e generoso benefattore...

DIFFIDATE DI LUI!!!!! E' UN TRUFFATORE!!! Creato nel 1931 dalla mente malata Haddon H. Sundbolm pubblicitario della FANTOMATICA Coca Cola company!!!! Accidenti a voi, se Babbo natale non esiste posso sopravvivere ma che addirittura sia stato inventato dalla Coca Cola è troppo…. BABBO NATALE NON ESISTE, ditelo a tutti i bambini perché vedendo il grassone generoso hanno il più infido messaggio subliminale della storia. Babbo Natale è una enorme lattina di Coca Cola e che sia tanto generosa questa compagnia non mi sembra proprio…. Comunque tornando alla triste storia, il su citato pubblicitario decise di modificare (forse è meglio dire stravolgere) la figura di un certo Santa Claus. Ma ora vi racconto la verità su questa colossale campagna pubblicitaria.

San Nicola era un turco (quindi per i razzisti che leggono questo sarà un colpo grande. W l’integrazioneJ ) vissuto nel IV secolo. Quest’ uomo era di una bontà immensa (per curiosità andate a leggervi il XXcanto 31-33 del Purgatorio di Dante “Esso parlava ancor della larghezza/ che fece Niccolò alle pulcelle/ per condor a onor lor giovinezza).
La storia vuole che le pulcelle erano tre ragazze che non riuscivano a trovar marito perché senza dote. Il santo mosso a compassione così per tre notti l’uomo infilò dalla finestra di ogni ragazza un sacchetto di monete d’oro, alle prime due ragazze le monete arrivarono a destinazione, l’ultima notte però il santo trovò la finestra chiusa allora salì sul tetto e calò il sacchetto dal camino e cadde dentro ad una calza che la ragazza aveva messo ad asciugare. La fama di questa opera buona fece il giro d’europa e quando un gruppo di olandesi emigrarono in america e fondarono Nuova Amsterdam (oggi New York) portarono con loro l’immagine di Sinter Klass e la sua storia e qui finisce la leggenda e inizia il bieco meccanismo dello sponsor, a proposito il vero Sinter Klass era vecchio si ma alto e magro e vestiva o di giallo o di blu e cavalcava un cavallo bianco, la storia delle renne fu inventata da Clement Clark Moore un poeta che nell’ottocento fece una poesia su Santa Claus e tolse il cavallo mettendo le otto renne, d’altronde si sa…questi poeti ne sanno una più del diavolo.

A dimenticavo…Buon Natale a tutti

ihihihihihihihihihi

 
 
 

FAVOLE DI PANE

Post n°121 pubblicato il 21 Novembre 2005 da lucaalbanese
Foto di lucaalbanese

 

Ehi!! Bambino che corri

bambino che corri…. Dove vai?

Per fonti limpide e ripide scogliere?

Segui voli d’aliante o motori di jet?

Seguo le molliche che qualche stolto ha abbandonato

cerco di raccogliere queste Favole di Pane

alcune malate

alcune sane

che si disperdono,

polveri atomiche di un paese un dì nebbioso

sentieri di paura

pareti smembrate

e sputi

mentre i miei pugni svelano rabbia.

Cerco Favole di Pane

tra elfi infelici

e fate lontane

in boschi di metallo

e prati di fiori chiodo

cerco sogni irraggiungibili

sfioro minuzioso le nuvole acide

e comincia a piovere.

Raccolgo le ultime briciole

e fuggo da quest’aria di ruggine

salvando le ultime Favole di Pane

tra Uomini Cinghiale e Donne Rane

 
 
 

Post N° 120

Post n°120 pubblicato il 17 Novembre 2005 da lucaalbanese
Foto di lucaalbanese

e concedetemi un messaggio per quest'uomo!!! Come sempre si rivela un genio, magari incompreso da molti, ma accidenti anche senza parole o con frasi masticate e buttate verso la telecamera, riesce a farsi ascoltare :))) a me sta simpatico, l'ho conosciuto dal vivo e posso dire che è una persona vera, così come lo vedete in tv. GRANDE ADRIANO!!!!

Che ne pensate di lui? Rock o lento?

 
 
 

BASTAVA GUARDARE IL CIELO

Post n°119 pubblicato il 14 Novembre 2005 da lucaalbanese
Foto di lucaalbanese

In un angolo di firmamento
dove le nubi lasciano lo spazio all’immaginazione,
lassù, bimbo, mi sono rifugiato
e faceva freddo,
le nuvole erano impalpabili.
Ero là in alto e come dire……
Non ero mai stato così vicino a me stesso,
la mente era vuota
solo l’azzurro del cielo
e lo spolvero delle nubi.
Avrei potuto scendere
ma per andare dove…?
Nulla era più bello
e qui nell’infinito nulla poteva farmi più male.
Sapessi come era semplice fuggire via
via da mostri che volevano avere il sopravvento,
era una banalità sconfiggere il nemico
perché quando lui si avvicinava
bastava guardare il cielo
per sentirsi unici. 

 
 
 

Post N° 118

Post n°118 pubblicato il 14 Novembre 2005 da lucaalbanese
Foto di lucaalbanese

QUOTE ROSA - La questione sulle cosidette «quota rosa» ha acceso gli animi durante la riunione di giovedì del Consiglio dei ministri. Alla fine si è trovata una mediazione, ma il clima - come raccontano le cronache di palazzo - è stato rovente. Protagonisti di un violento battibecco sono stati Berlusconi e Stefania Prestigiacomo con quest'ultima scappata in lacrime dal Cdm dopo un severo rimbrotto del Cavaliere («non fare la bambina»).
Ho imparato che si stringono le labbra, si cerca di reggere e non si piange mai», è la posizione del sottosegretario alla Giustizia Jole Santelli (Forza Italia) commentando le lacrime della Prestigiacomo davanti alla squadra dei ministri al completo. «Le donne non devono fare gli uomini in politica, ma le donne - spiega Santelli - non devono fare le donne nel senso più debole del termine».

Per una volta che in parlamento c'è un po di umanità viene subito additata... è vergognoso, ma si saà l'umanità non è di casa in quelle mura.

Grande Prestigiacomo!!!

 
 
 

A SUD DELL'UOMO

Post n°117 pubblicato il 11 Novembre 2005 da lucaalbanese
Foto di lucaalbanese

E' caldo il sole a sud di Falluja
brucia il cervello,
odore di carne...
e l'aria zeppa di mosche
vibra sulla sabbia.
Il ragazzino s'avvicina a sua madre
la guarda...
e' dolce il suo viso
in un sorriso quasi rassicurante,
il ragazzo le sfiora le mani
.................................................
E'caldo il sole a sud dell'uomo
mentre brucia il cervello riverso sulla terra
odore di cadavere...
e l'aria zeppa di mosche
vibra tra le viscere
facendo da contorno ad un ragazzino
e al cadavere di sua madre
massacrata...

 
 
 

AVETE TROVATO L'AMERICA!!!!

Post n°116 pubblicato il 09 Novembre 2005 da lucaalbanese
Foto di lucaalbanese

...e questa è la civiltà degli americani.... dico solo una parola...VERGOGNA!!!!

http://www.articolo21.info/notizia.php?id=2710

falluja...ma è solo la punta dell'iceberg

 
 
 

Post N° 115

Post n°115 pubblicato il 09 Novembre 2005 da lucaalbanese
Foto di lucaalbanese

La canzone di Bertoli qua sotto si intitola Giulio....potrebbe comodamente chiamarsi anche Silvio per quanto mi riguarda

Non mi risultare innocente per carità
credo che sia molto importante la serietà
certo sembri tanto convinto, come non so
dietro quegli amici e parenti tuoi, come non so
sai la verità? Dietro ai monumenti
tutto il marcio puzza già
se tu ti dici puro
noi saremo davanti a un caso di spergiuro
Faccia come acqua stagnante alla TV
mostro di cinismo imperante quello che sei tu
parli consumando le labbra che già non hai
tu con il barone che conta vai e ti accoppierai
sai la verità? Dietro ai monumenti
qualche tomba aspetta già
se tu non chiedi urgenza è sicuro che è solo
chiara connivenza
Sai la verità? Dietro ai monumenti
qualche banca scoppierà
se tu ti senti eterno
hai truccato persino i conti dell'inferno
nutri il parassita che hai dentro con fantasia
vedi i tuoi nemici morenti come un'arpia
dici qualche frase insolente senza pietà
pensi che la gente è ignorante e non capirà
Sai la verità? Nelle case a volte
si conosce la realtà
se tu ti guardi intorno
sotto al mare di merda cresce un altro giorno

Grande BERTOLI!!!!

 
 
 

DI TUTTO DI PIU'...ogni tanto è vero (RARAMENTE!!)

Post n°114 pubblicato il 07 Novembre 2005 da lucaalbanese
Foto di lucaalbanese

Volete vedere programmi rai sul pc gratis? andate su http://www.raiclicktv.it/ e sbizarritevi ce ne sta per tutti i gusti, dalla fiction allo sport, dai programmi per ragazzi a quark, blu notte ecc ecc

 
 
 

LA NOSTRA VITA

Post n°113 pubblicato il 07 Novembre 2005 da lucaalbanese
Foto di lucaalbanese

Seguimi

ora che ti guardo

seguimi ma non chiedermi

perché abito silenzi di rabbia

e il mio regno è lontano dal tuo

mentre mi costruisco la solitudine che tu non vuoi

guardo al cielo che ora t'accoglie

invidio il vento che ti culla

il sole che t'accende

e io vedo buio

cercando di capire l'inutile sacrificio

perdendo attimi di vita

vita che ora tu vivi in me.

Se respiro tu respiri.

Se parlo tu parli.

Se bacio tu baci.

Convincendomi che forse è l'unica vita da vivere...

la nostra...

a chi non c'è più

 

 
 
 

IL VIAGGIO

Post n°112 pubblicato il 05 Novembre 2005 da lucaalbanese
Foto di lucaalbanese

E’ un aria magica quella che alla mattina si solleva dal mare, il colore dell’alba fa si che i gabbiani ancora insonnoliti comincino a volteggiare in colori indescrivibili. Ed è da qui che inizia il mio viaggio, da un alba carica di colori. Seduto a stringermi le ginocchia sulla spiaggia di un mare ancora addormentato. Il mattino si presenta così, abile trasformista, mattatore di scenografie imperdibili ed è  proprio li che mi perdo.

Un viaggio. Il viaggio che mi appresto a fare non vuole avere una meta precisa, ma solo un susseguirsi di tappe a volte innocue, a volte impervie. Un viaggio, niente di più.

 Un viaggio che parte da casa per farne poi ritorno più ricco di prima, più caricato, magari anche più saggio.

Un viaggio che lascia sentieri conosciuti per azzardare strade nuove sperando di non perdersi.

Le giornate sono lunghe di sole e calde folate di vento. Nella solitudine di percorsi, provo a coinvolgermi in altre vite, senza mai “violentarle” ma solo osservandole da pacato spettatore.

Poi come capita a ognuno di noi in certe ore del giorno, amo soffermarmi in panorami idilliaci e sognare. Ma sono solo pensieri.

Pensi a quando bambino correvi le estati e divoravi, anche solo con gli occhi montagne di zucchero filato; pensi a quante volte sdraiato sul letto ti sei ripromesso di non farlo più e poi ci sei ricascato, a quando dietro ad una finestra di pioggia hai sognato le sue labbra. Ti soffermi sul momento in cui hai visto il cuore andar via senza poterlo fermare. Pensi che a volte potresti essere alla fine del viaggio ed è troppo poco quello che hai fatto e troppo quello che ancora vorresti fare.

Poi ti fermi, ma succede solo in alcune ore del giorno, e in fondo pensi che se sei qua, a viaggio cominciato, non puoi rimpiangere nulla. Perché tutto quello che è stato, ha fatto si che il tuo viaggio sia stato epico

 

 
 
 
 

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LE SIRENE

 

Andavamo per sirene in riva al mare

quell’inverno mite

con la sua brezza che ci assaporava.

Le sirene forse erano nascoste

o forse non c’erano già più

mentre noi con insistenza le davamo la caccia.

Eravamo bambini

giocavamo e le sirene di nascosto sorridevano

andando a tempo con le onde.

Ora ansimiamo d’innanzi al mare

perché le sirene non ci sono più

al loro posto, relitti galleggianti

che come anni passano coccolati

alla deriva

nel mare dei ricordi

che non ha mai smesso di ritmare i nostri pensieri.

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L' ETERNA SALITA

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