poesie

Poche parole raggiungono le labbra
rive di silenzi nascono in me
l'amore nelle stelle
sentinelle di veglia sempre nel cuore
Tu notte che vieni da lontano
spogliami dell'alba che illumina i miei occhi
voglio esplorare l'infinito che respira nei miei silenzi
Sentieri a cui domandare
se perdersi non è poi ritrovarsi
nell'unico silenzio che vive per ascoltarci
Amore quante volte ho raccolto
tra le foglie d'autunno l'estati morenti
nascondendo all'inverno il sole per fiocchi di neve
per poi aspettare il cielo nelle sue primavere
con i sogni pronti a prendere il volo
Io sempre da solo
come un uomo senza tempo
senza un libro che scriva da solo la mia vita
mentre aspetto che il silenzio abbia un nome diverso dal mio
per rimanere vivo io che sono niente
nemmeno una parola per dire
io sono il sogno nello specchio del cielo
di questa mente che cerca un Dio per difendersi
amore non dimenticarti i miei occhi inseparabili dai tuoi
silenzio nel silenzio in quel secondo d'eternità
noi sempre uniti in quel respiro
che dorme per rimanere dove nessuno saprà mai
perché i ricordi vivono senza dimenticare l'età dell'amore.