Consapevolezza.

Avvelenano l'acqua che beviamo, l'aria che respiriamo, il cibo che mangiamo. E lo chiamano "progresso". Fermateli!

.....i crimini contro la vita li chiamano "errori".

Se le cose dovevano andare cosi', e' perche' cosi' dovessero essere. Per dimostrare che il male e' proprio della mente umana. In natura il male non esiste, esiste solo il meccanismo di selezione della specie piu' forte. Solo l'intelletto umano ha introdotto il concetto di male, pur essendone consapevole l'uomo si compiace del male che crea grazie al proprio ingegno.

Quando il grande dono dell'intelletto non e' volto al servizio dello spirito da cui fiorisce la vita, ma compiace gli interessi privati al servizio del materialismo piu' bieco, l'opera e il pensiero arimanico diventa evidente e si specchia nello scempio di un mondo ridotto ad un deserto privo di vita, un inferno di solitudine e di devastazione.

Guerre e stermini di massa pianificati per il controllo delle risorse energetiche e per il profitto dell'industria delle armi, malattie create artificialmente a laboratorio per arricchire le multinazionali farmaceutiche, falsi bisogni indotti che sostituiscono quelli veri, manipolazione mentale su vasta scala, moneta unica inconsistente, crisi economiche create per arricchire speculatori finanziari senza scrupoli, banchieri che detengono il potere e dirigono il gioco sporco della politica corrotta, caos creato per avere il pretesto per controllare il libero pensiero, materialismo spinto fino ai limiti piu' indecenti e vergognosi, speculazione edilizia e cementificazione...e tanto altro.

Non c'e' che dire. Le armate arimaniche stanno facendo un ottimo lavoro.

La piu' stupefacente astuzia mefistofelica e' quella di avere creato le condizioni di essere agenti del male pur non essendone consapevoli.

Ci sono cose che il denaro non puo' comperare.

Il mondo e' stanco di essere sfruttato e convertito in soldi.

Il prezzo da pagare per l'esaurimento delle risorse vitali e per l'annichilimento dello spirito e' la distruzione e la morte.

Lucifero pose l'effige del suo marchio, il simbolo del potere materiale inciso su una matrice ben visibile e toccabile da tutti, affinche' ognuno avesse modo di venerarlo e asservirlo per mezzo del suo marchio.

La vita umana consapevole e' imbarazzante, non rilevante e dispendiosa, molto meglio un mondo di macchine e robots efficienti, asettici e ubbidienti; il rincoglionimento di massa ormai non sta' dando piu' i frutti sperati, calcio, reality show e mass media non riescono piu' a obnubilare il cervello della gente. Sempre un numero maggiore di consapevolezze si sta' avvicinando al punto di massa critico e Il Nuovo Ordine Mondiale sente ormai vacillare il suo dominio fondato sull'ignoranza. Un mondo reso sterile dall'esaurimento delle risorse naturali, dalle scie chimiche e dall'inquinamento, dove la vita non e' piu' un evento naturale ma e' controllata e manipolata geneticamente, un mondo dominato da  una ristretta elite gerarchica con le armi del caos, delle guerre per il controllo del petrolio e dell'economia e' quello che le forze arimaniche stanno preparando, al fine di annientare la vita che fiorisce dallo spirito sostituendola con la vita artificiale del materialismo e delle macchine.

Argomenti di elevata rilevanza attuale, come la crisi economica mondiale, la sovranita' monetaria, le scie chimiche, le societa' segrete, le cospirazioni occulte, il nuovo ordine mondiale, sono solo miti metropolitani o piuttosto allarmanti segnali di una imminente accelerazione del ciclo della storia umana operati dalle potenze arimaniche agenti a livello sub-conscio individuale e collettivo?

Le potenze arimaniche cadute nella sfera di influenza umana dopo la lotta con le gerarchie angeliche, hanno dato all'intelletto umano una impronta materialistica. L'evoluzione della scienza e della tecnologia di tipo materialistico determina la frattura fra mondo spirituale e mondo materiale. Questo provoca l'allontanamento dell'anima dal corpo, la vita destinata al bene o al male, lo sviluppo non piu' parallelo dell'anima e del corpo fisico, lo squilibrio, la malattia, l'inadirimento della terra e della vita su di essa. L'evoluzione della civilta' grazie agli impulsi arimanici che hanno permesso il libero arbitrio, lo sviluppo dell'ego e della coscienza, e' anche lo sviluppo della scienza, dell'industria e del commercio per le comodita' della vita materiale. Tuttavia questo impulso arimanico volto al benessere materiale, di per se' esaurisce ben presto lo spirito e porta alla disarmonia fra vita morale e intellettuale e conduce all'autodistruzione.

Il conflitto fra liberta' dell'essere e progresso materiale proprio dell'uomo moderno, proviene  dall'impulso arimanico di libero arbitrio e di scelta individuale e collettiva verso il materialismo e il benessere fisico, piuttosto che di procedere nella dimensione dello spirito.

"Non e' della macchina  la colpa di logorare l'uomo. E' il materiale umano a essere inadatto nei confronti della macchina".

"Il robot e' quasi perfetto. Gli manca solo un'anima. Ti sbagli, e' meglio senz'anima".

Citazioni di un dialogo dal film Metropolis fra CA Rotwang, l'inventore (Rudolf Klein-Rogge) e Joh han Joh Fredersen (Alfred Abel).

Piu' che di se' stessi bisognerebbe curarsi del movimento trasformatorio della vita.

Le crisi altro non sono che trasformazioni, ci si oppone al mutamento, che e' l'unica grande verita'.

Ciascuna delle 4 funzioni collabora per lo stesso fine, l'evoluzione coscienziale dell'essere.

Ogni cosa che i sensi incontrano scorre via. Inutile cercare di trattenere cio' che muta.

L'importante e' afferrarne l'essenza.

Partire dagli istinti materiali, usare le grezze e vivaci energie vitali  per raggiungere tramite l'unione dei sensi la raffinazione, l'elevamento, la sublimazione, con l'estatico incontro con l'assoluto non e' peccato, ma e' alchimia vitale, solo la degna missione per cui ogni anima e' predestinata.

L'anima ha bisogno di di ritrovare la propria essenza nella natura madre.

Il compito di ogni anima e' di trovare dei ponti per raggiungere l'infinito.

Senza l'ignoto da scoprire, senza il mistero da svelare, la vita sarebbe un'avventura gia' vissuta.