Creato da angiolhgt il 01/09/2011

Deliri di notte

vaneggiamenti inutili

Ultimi Commenti

gaza64
gaza64 il 11/03/15 alle 09:54 via WEB
Allora mi dedicherò con piacere alla lettura di Voltaire:)
 
ziryabb
ziryabb il 09/03/15 alle 19:44 via WEB
Il sequestratore del supermercato ebraico, una specie di Snoop dogg a mezza via fra Doc Gyneco e 50 cents (tutti e tre famosi rappers)aveva con sé un laptop. Filmava/caricava sul web gli ostaggi e gli omicidi mentre parlava con i giornalisti di BFM TV (gruppo Radio Monte-Carlo)ordinando loro di parlare di lui minacciando di fare strage. In questi giorni il CSA (l'autorithy della comunicazione)ha sanzionato BFM TV per avere nascosto alla polizia i fatti citati sopra e sfruttati come notizie esclusive. Non credo che questi balordi siano in grado di leggere e di capire i libri sacri. Faticherebbero gli studiosi se non conoscevano il latino, il greco, l'arabo o l'ebraico. Tutto il corano che parla del Jihad (e non la jihad)si riferisce al periodo della vita di Maometto dalla rivelazione alla sua morte. In tutto 23 anni. I primi dieci trascorsi a Mecca non successe niente. Nessuna "battaglia" né confronto diretto fra convertiti e meccani ma soltanto intimidazioni da parte dei pagani, zii e parenti di Maometto . Una manciata. Soltanto dopo l'emigrazione (egira) a Medina (400km) che i musulmani cercarono di riprendere Mecca dopo una decina di "battaglie" che oggi sarebbero liti di quartieri. Gli hooligans fanno peggio. Nella più famosa battaglia di Badr, la più evocata, morirono 15 persone. Come in ogni guerra tribale. Il corano parla soltanto di questi fatti raccomandando ai combattenti di risparmiare donne, vecchi e bambini e trattare bene i prigionieri , di non legarli...Mecca fu ripresa senza combattimenti, i meccani si sono aresi o convertiti e subito dopo morì Maometto senza lasciare indicazioni per la sua successione né parlò di califfato dando il via a tanti idi di marzo. Tre dei quattro califfi sono stati uccisi. E dopo di loro i musulmani per il potere non fecero altro (Fonte: Maxime Rodinson, Maometto ).
 
ossimora
ossimora il 09/03/15 alle 18:35 via WEB
Non credo che poi al califfato interessi molto la visibilità tout court , il nemico e' satana e l' islam , quella non Isis ,prima di tutto.
 
angiolhgt
angiolhgt il 09/03/15 alle 01:14 via WEB
le religioni non c'entrano, è un pretesto per scuoterci nell'indignazione distruggendo un patrimonio dell'umanità con gesti clamorosi e di grande impatto mediatico. Sono atti dimostrativi che hanno come unico scopo quello di dilatare una guerra colpendo emotivamente l'opinione pubblica di tutto il mondo e non solo civilizzato, islamici compresi..l'iconoclastia è un mezzo non un fine. Quanto più i gesti sono impopolari tanto più raggiungono lo scopo di una visibilità globale.
 
angiolhgt
angiolhgt il 09/03/15 alle 01:04 via WEB
vedo un folle disegno di raggiungere visibilità provocando profondo sconcerto tra noi con gesti obbrobriosi
 
angiolhgt
angiolhgt il 09/03/15 alle 01:00 via WEB
sono d'accordo con te la festa della donna nasconde con una ipocrita celebrazione un intempestivo risarcimento ed una sottesa ammiccante intenzione di gratificare un genere minore, quasi a sottolineare un residuo razzismo maschilista. Le donne non se la meritano come non si meritano le quote rosa...semmai per 365 giorni l'anno sia la festa della donna! Le donne e gli uomini sono innanzitutto esseri umani e in quanto tali hanno la stessa dignità, sono un genere solo: umano ; la festa della donna non può celebrare morfologiche deliziose differenze ..meno male che non c'è la festa degli uomini ...e che , vogliamo arrivare alla festa dei testicoli e quella delle tette?
 
gratiasalavida
gratiasalavida il 08/03/15 alle 17:50 via WEB
Vedo in atti dimostrativi e propagandistici (nonché finalizzati all'autofinanziamento, in virtù del collezionismo illegale di reperti archeologici) come questi, anche la volontà di distruggere la memoria storica dell'umanità, le radici della civiltà, in nome di un progetto di rifondazione della cultura su basi totalmente nuove (e deliranti).
 
lorifu
lorifu il 08/03/15 alle 15:36 via WEB
Grazie! Non tutti gli uomini possono permettersi di donarle. E questo é il mio pensiero riguardo all'8 marzo. 8 marzo festa della donna. È come dedicarle una giornata per compensarla di una sua presunta inferiorità. È un equivoco che noi, tacendo, abbiamo contribuito ad alimentare. È come rendere omaggio ai caduti che volenti o nolenti ebbero in sorte di andare in guerra. Non voglio essere festeggiata né festeggiare in questo giorno. La natura mi ha fatto donna, credo nella mia femminilità tutto l’anno e amo i fiori donati in un anonimo giorno qualunque.
 
bisou_fatal
bisou_fatal il 07/03/15 alle 15:28 via WEB
E' come dire...è nato prima l'uovo o prima la gallina...?
 
angiolhgt
angiolhgt il 07/03/15 alle 00:55 via WEB
oltre l'utopia di un eden perduto credo possibile un mondo migliore, ma nell'attesa che arrivi è saggio arrivare alle conclusioni di Candide. I pensatori talvolta sono scaramantici: mettendo in luce il male ne stimolano gli anticorpi con una forma di pedagogia reattiva Fromm è un autore della mia giovinezza, ammirato e meditato ..ma forse il mio pensatore preferito resta quello dei miei 16 anni, Voltaire, non fosse altro perchè è legato a quegli anni spensierati, perchè sa condire con ironia le miserie e stupidità del genere umano, come Erasmo e tanti altri prima di lui compresi taluni satirici classici latini ...
 

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Lo scopo del lavoro è quello di guadagnarsi il tempo libero.(Aristotele)

 
 
 
 

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