ammazza che stress!!

sensazioni di un cristallo di ghiaccio

 

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STATI D\'ANIMO

 

 

Alla fine della settimana...

Post n°401 pubblicato il 04 Dicembre 2009 da siberianeyes

...ci sono senza dubbio due notizie positive. La prima è che la pratica procede a gonfie vele e molto probabilmente ci arriverà sto sospirato rimborso (del quale, per altro, non sappiamo nemmeno l'entità e la decorrenza...sigh!). Almeno sarò ancora più motivato e riuscirò addirittura a permettere maggiori uscite serali - per aperitivi, cene, ecc... - che al momento scarseggiano come tre metri di neve a Roma (non credo sia mai accaduto...).

La seconda è che la signorina Antonella, che ebbi il piacere di conoscere qualche anno fa mentre frequentavo con una certa assiduità il mondo dei blog, mi ha ufficialmente chiesto di essere amici (ed io ritengo al di fuori di questo mondo virtuale dato che qui lo siamo da un bel po'). In ogni caso, data la penuria di "veri amici" come li intendo io, considerando la sua riflessione sull'argomento che si uniforma al mio pensiero, non posso evitare di essere lieto della notizia! Sul come e quando traslarla dal mondo virtuale a quello reale, lascio a lei l'iniziativa. In fondo, l'ultima volta che mi è capitato di fare questo esperimento - tutto sommato positivo - avevo 3 anni di meno e senza una metà definita. Ora, invece, qualcosa all'orizzonte si intravede. Inoltre...sò vecchietto, uff!!

Buon weekend. Ci si becca mercoledì!

 
 
 

ancora uno in più

Post n°400 pubblicato il 24 Novembre 2009 da siberianeyes
Foto di siberianeyes

Non potevo evitare di firmare questo mio 400imo post con un pensiero dedicato alle 28 candeline che ho appena spento. Sembra passata un'eternità da quando ho inserito qui il mio primo post. Eppure mi rendo perfettamente conto che tra il primo e l'ultimo di questi "frammenti di me", non sia cambiato molto nella mia vita.

Beh, a dire il vero ci sono state delle migliorìe - mi piace definirle tali - ma ho come la sensazione che in questi anni abbia fatto una bella svolta ad u, tornando al punto di partenza. Mah...incassiamo questi 28 anni e andiamo avanti.

AUGURI STE!

 
 
 

Andiam, andiam, andiam a pianificar!

Post n°399 pubblicato il 20 Novembre 2009 da siberianeyes

E' venerdì sera, fuori il sole mi ha abbandonato da un pezzo e stasera non so proprio che cavolo fare. Così ho deciso di venire qui a lasciare qualche breve appunto sulla strategia in atto. Per la precisione è il secondo post che dedico all'argomento...

Ho passato qualche giorno senza vederla e non ho la più pallida idea di come mettermi in contatto con lei, non avendo la benchè minima idea di chi sia, conoscendone solamente il nome di battesimo. Dovrò affidarmi al fato e sperare che la prossima settimana mi si pari nuovamente di fronte, magari meno impegnata della volta scorsa. Il che significa - considerata la vastità degli edifici adibiti a Tribunale e all'immensa marea umana di avvocati che vi si riversano ogni giorno - che dovrei come minimo convertirmi a qualche strano rito pagano pre cristiano e offrire sacrifici non meglio specificati per ingraziarmi la divinità. Se questa è la mia strategia, beh, devo ammettere di essere messo proprio male. Ma tant'è!

E poi perchè mi sto interessando a lei? Me lo sono chiesto spesso in questi giorni... A parte l'istantanea cotta, non ne so nulla. La sua vita, il suo carattere, il modo di affrontare i problemi, che cavolo mangia....non sono al corrente di nulla! Inoltre mi chiedo legittimamente cosa potrei mai ottenere da una donna bellissima, intelligente, ben avviata nel campo lavorativo. Le ipotesi sono due: o è già impegnata oppure ha una fila di corteggiatori che arriva fino alla Cina.

Bah...

 
 
 

Non ho parole per descriverla...

Post n°398 pubblicato il 18 Novembre 2009 da siberianeyes

Oggi ho avuto il piacere di incontrarla di nuovo. Avete presente quando vi si para di fronte una magnifica visione? Ebbene, l'effetto è stato proprio quello. Sembra una dea uscita da chissà quale straordinario sogno. Troppo bella, elegantissima, intelligente e spiritosa. Insomma, una fata!

 
 
 

Megastrappona on-line

Post n°397 pubblicato il 15 Novembre 2009 da siberianeyes
Foto di siberianeyes

Si sa che in questi difficili tempi, fatti di stress e corse continue, internet diventa quasi la strada necessaria per conoscere nuova gente e allargare i propri orizzonti. Ebbene, da bravo single 28enne alla perenne ricerca di un'anima pia che voglia raccattarmi, qualche giorno fa mi sono imbattuto in un grazioso annuncio. Il testo era decisamente invitante (per quanto possa esserlo agli occhi di un maschio in crisi d'astinenza sessuale e sentimentale allo stato cronico...): la gentil donzella, tale Noella, camerunense ma di madre bianca come il latte e futura modella, chiedeva a qualche simpatico italiano di accoglierla tra le sue braccia per solo sesso o addirittura a fini matrimoniali. Inutile dire che la signorina, dichiaratamente ninfomane, aveva tutti i documenti in regola ed era pronta a partire all'istante per l'Italia.

Così, demoralizzato dalla solita routine quotidiana, decido di contattarla via mail. Sembra la donna dei miei sogni. Una f...a da paura pronta a conoscermi e a "fare tanto tanto sex"!!! La cosa più interessante, però, si è scoperta nel corso dello scambio epistolare. I documenti che all'inizio erano già pronti, in realtà dovevano ancora essere preparati e lei era un'aspirante modella, ma ancora a corto di grana.

MOrale della favola, c'è voluto poco per vedermi richiedere i soldi necessari alla preparazione dei documenti e al viaggio. Ma c'è di più. La donzella in questione, non paga di volermi prendere palesemente per il culo (e che sò nato l'altro ieri?), in un sempre più fitto scambio di corrispondenza, mi invita a inviarle il denaro già domani, tramite western union, "così potrò fare subito i documenti e venire da te già il prossimo weekend", scrive lei speranzosa di aver beccato un pollo. Il non plus ultra è stata la richiesta di inviare il denaro non a lei, data la lunga distanza che la separa dalla più vicina banca, ma ad un'amica (poi diventato amico, tale Fernando).

La f...a sta ancora aspettando...

 
 
 

Von Clausevitz ai giorni nostri...

Post n°396 pubblicato il 12 Novembre 2009 da siberianeyes

Avrò colto nel segno facendo la prima mossa? Oppure dovevo aspettare una sua alquanto improbabile reazione? Non riesco a capire se le cose stiano procedendo nel senso giusto o nel suo esatto opposto... Si, lo so. In questo periodo sono un pessimo stratega e agisco senza una logica apparente, guidato dal caso. Mah....

 
 
 

alle ore 14:38

Post n°395 pubblicato il 11 Novembre 2009 da siberianeyes

"Pranzo a base della solita pasta fredda con zucchine e pomodorini...fatto;

Memorie difensive per handicap gravi ex art. 3, comma 3, L. n. 104/92....fatte;

Caffeuccio al bar fuori dall'ufficio con i miei colleghi....fatto;

rompimento di balls in attesa del rientro a casa....in corso".

 
 
 

Un piccolo porcellin...

Post n°394 pubblicato il 07 Novembre 2009 da siberianeyes
Foto di siberianeyes

Questa favola, come tutte le favole che si rispettino, si colloca in un tempo molto, molto lontano e in un luogo sconosciuto ai più, ma simile alle città dei giorni nostri. Ebbene, il protagonista di questa favola - non proprio a lieto fine - è un porco. Si, avete capito benissimo! Un maiale per natura, ma anche nei fatti. Il nostro caro porco nasce in una graziosa casetta di campagna, allietato da due genitori che fanno il loro dovere per renderlo, un giorno, un grosso maiale di cui vantarsi con il vicinato. Così il nostro protagonista (possiamo chiamarlo Piggy per mancanza di idee più originali), mangia e cresce beatamente nella sua bella casa in mezzo al verde incontaminato della provincia. Diventando adulto, tuttavia, Piggy inizia a prendere delle decisioni non molto intelligenti. Appena ventenne sceglie di non proseguire nella carriera militare da poco intrapresa per correre alla ricerca dell'avventura (la quale si tradurrà in un modesto lavoro autonomo), nonostante la raccomandazione dei parenti della moglie. Eh, si. Il nostro Piggy, nel frattempo, si è sposato e non pago del fatal errore commesso, decide di sfornare due femmine, con la stessa consapevolezza delle conseguenti responsabilità di chi all'ora di pranzo opta per un piatto di riso anzichè di pasta. Ora, il nostro meraviglioso Piggy, (in)cosapevole della scelta fatta, gira il suo Paese beato e contento con l'illusione di aver fatto un grosso affare rinunciando ad una sicura e conveniente carriera militare. Per qualche anno va avanti crogiolandosi in questa assurda convinzione, finchè la natura non ci mette lo zampino e l'adorata madre si ammala in modo grave. Da bravo e maturo maiale qual'è, il nostro Piggy sceglie di affrontare la sofferenza materna nel modo peggiore possibile: lasciandosi andare, nonostante l'ovvia presenza di moglie e figlie minori a carico. Inutile dire che il lavoro tanto sognato da Piggy in breve tempo scompare con tutta la clientela e in un batter di ciglio l'intera famiglia si trova a dormire in macchina!

Passano alcuni anni, le cose migliorano poco, ma migliorano. Piggy lavora in nero, viene umiliato costantemente dai datori di lavoro, ma almeno porta qualche soldo a casa. Anche le figlie hanno trovato lavoro presso la stessa azienda, ma anzichè subire le profonde ingiustizie, si lamentano. Una viene buttata fuori in gravidanza, l'altra rischia una seria crisi nervosa, ma non può trovare qualcosa di meglio, perchè Piggy ("adorabile" e "comprensivo" padre) la ricatta dicendole che se va via, allontaneranno anche lui. Inoltre, con la profonda intelligenza di un maiale a due zampe, confessa loro che sono le responsabile della sua attuale vita di inferno...pur di non ammettere che il suo presente è soltanto la conseguenza dei suoi errori passati.

La favola non termina qui, purtroppo. E' una di quelle storie con il finale ancora in costruzione. Io, però, quel fottuto maiale me lo farei alla brace...tanto per levarlo dai coglioni di quelle due creature sventurate che ne sono figlie.

 
 
 

In Italia sulla Croce...

Post n°393 pubblicato il 05 Novembre 2009 da siberianeyes

Stamattina, in attesa di entrare in aula per un'udienza, ho inavvertitamente ascoltato la conversazione tra due avvocati (l'uno un pò anzianotto, l'altro sui 40) in merito alla recente sentenza della Corte Europea che vieta l'uso del simbolo cristiano nelle scuole (pubbliche, suppongo...). Tutto ciò mi ha dato da pensare non poco. Da ateo, beh, appare abbastanza evidente quale possa essere la mia posizione sull'argomento e in genere sulla laicità dello Stato, lo sbattezzo, ecc... In ogni caso, mi piacerebbe lasciare qui un paio di riflessioni, non tanto sul crocefisso in sè, quanto sulle reazioni che la sentenza ha provocato e sulle grandi affermazioni di principio che ne sono derivate:

In veste di praticante avvocato mi ripugna l'idea, alquanto costante nel nostro Paesello, che ai provvedimenti emanati da un giudice si possa (e in certi casi si debba) disobbedire. Siamo membri dell'Unione Europea, abbiamo scelto con ciò di auto-limitare la nostra sovranità, tuttavia ogni due per tre a qualcuno viene in mente la malsana idea di criticarne le istituzioni e i provvedimenti che ne conseguono. E tutto questo a prescindere dall'argomento trattato. Che si abbia a che fare con la moneta unica, con il riconoscimento dei diritti delle coppie di fatto o degli omosessuali o con i principi da iscrivere nella Costituzione Europea, tutto fa buon brodo per sollevarsi in massa contro l'Europa, in molti casi inneggiando ad una bandiera che non è nemmeno il tricolore...

Ahahah! Questa è l'unica risposta che mi viene in mente riflettendo sulla critica vaticana "di ingerenza" da parte dell'Europa nella bella vita di noi italiani...il bue che dice cornuto all'asino..."Noi abbiamo il concordato!" tuonano i vertici della Santa Sede per giustificare la presenza della croce negli istituti scolastici italiani, dimenticando forse che esistono documenti di ben altro spessore che vincolano il nostro bel Paese, come la Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo e la Convenzione Europea sui Diritti dell'Uomo che a quel testo fa riferimento. Ci sarebbe anche la nostra Costituzione...almeno finchè resterà in piedi.

"Ah, questi vengono in Italia, diamo loro da mangiare e da dormire, ma ci ripagano rinnegando i nostri valori!!" commentava oggi l'avvocato anzianotto, immaginando forse che l’odiato ricorrente provenisse da chissà quale Paese devastato dalla guerra o dalla fame. Peccato che la spavalda anti-italiana sia una donna di chiare origini scandinave e si sa, da quelle parti la separazione tra Stato e Chiesa è roba seria da almeno 500 anni, mica una quisquiglia… L’unica cosa che mi sento di criticare alla signora in questione è la scelta del tutto insana e folle di trasferirsi alle nostre latitudini, in un Paese che invece di andare avanti, fugge allegramente indietro verso un passato di tradizioni non meglio identificato.

Perché si, signori miei. Diciamola tutta. Che l’Italia e l’Europa debbano qualcosa al Cristianesimo è fuori discussione. Naturalmente appare necessario adeguarsi anche ai tempi che cambiano e all’inarrestabile evoluzione dei costumi sociali dell’homo sapiens sapiens, anziché sbracciarsi come degli ossessi per mantenere in vita atteggiamenti od usanze che cozzano, e di brutto, con il comune sentire contemporaneo. Dunque, giustissimo riconoscere un certo valore al Cristianesimo, ma non bisogna per questo incorrere nell’errore di chi crede che senza di esso l’uomo europeo (e dal 1500 mondiale) non sarebbe ciò che è. Vorrei solo rammentare, a titolo di esempio, che lo stesso meraviglioso miracolo domenicale dell’eucarestia (miliardi di uomini che contemporaneamente mangiano il vero corpo e il vero sangue di Cristo) non sarebbe stato possibile senza le Idee di un filosofo di nome Platone (per nascita pre-cristiano). Ma è solo un esempio…tanto per dimostrare che la CULTURA  che possiamo vantare dopo millenni di convivenza e scontro, deriva da molteplici influenze e interferenze. La diversità è ricchezza!

Concludo con un’ulteriore e brevissima riflessione: meglio una scuola pubblica senza crocefissi (che trovano senz’altro miglior collocazione in un luogo di culto) o la scuola di oggi, dove davanti a quella croce migliaia di ragazzi picchiano, offendo, deridono, umiliano compagni e professori alla faccia dei valori promossi dal Cristianesimo? Fate vobis…

 
 
 

sempre al lavoro...

Post n°392 pubblicato il 04 Novembre 2009 da siberianeyes
Foto di siberianeyes

Non si finisce mai di sgobbare. Questa settimana è peggio delle precedenti e siamo solo a mercoledì! E come avevo pronosticato, fino alle due sono stato in Tribunale per una valanga di udienze. Uffa!

 
 
 
 
 

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Un blog di: siberianeyes
Data di creazione: 22/05/2005
 

RIFLESSIONI PERSONALI E GIURIDICHE...

L'evoluzione dottrinale e giurisprudenziale in tema di abusi familiari e stalking accompagnata da brevi commenti personali.

 

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Comprati una bambola gonfiabile... ^_^
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infatti è sposata...peggio di così...
Inviato da: siberianeyes
il 23/12/2009 alle 14:34
 
dillo a loro, ihihihih!! Cmq merçy beaucoup per il resto....
Inviato da: siberianeyes
il 09/12/2009 alle 13:37
 
Che schifoooooo
Inviato da: lylla84
il 09/12/2009 alle 12:39
 
uaaaaaaaaah! La fattura nooooooo:-)
Inviato da: siberianeyes
il 09/12/2009 alle 10:52
 
 

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