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No alla censura! Basta con l'imbroglio!

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Creato da: lunarossa.1974 il 16/02/2007
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« Poniamo il nostro veto a...I ragazzi di "Addiopizzo... »

Bassolino il più povero d'Italia: ma il giudice gli pignora un quinto dello stipendio!

Post n°75 pubblicato il 02 Marzo 2008 da lunarossa.1974

 

L'emergenza rifiuti continua a tenere molti partenopei con il fiato sospeso.

Uno fra tutti il Governatore Antonio Bassolino che se anche in buona compagnia, infatti gli indagati son ben 27, lui resta, per i partenopei l'illustre protagonista di questa torbida vicenda, l'unico vero colpevole.

Il suo rinvio a giudizio a dato vita ad accesissime polemiche; la sua volontà a non dimettersi ha generato violenti elisei all'interno dei circoli politici e fra la gente comune. Si sentono disgustati e presi in giro per l'ennesima volta. Ma la vicenda non finisce qua.

Nel mentre nuove proteste infiammano Marigliano e Taverna del Re, nel mentre non si placano gli scontri tra forze dell'ordine e civili, nel mentre Napoli e provincia continua a soccombere sotto il peso di tonnellate e tonnellate di rifiuti ormai in decomposizione una nuova ondata si è abbattuta su tutta la popolazione campana. La verità agghiacciante e mortificante non soltanto per tutti i campani, ma per ogni cittadino italiano.

Pochi giorni son passati dalla pubblicazione degli stipendi d'oro dati a tutti i Commissari Straordinari chiamati a risolvere la vergognosa questione rifiuti ,eppure non vi è fine all'inverosimile.

Ieri l'ufficio legale della Regione aveva chiesto il blocco dei beni agli indagati: scoprendo allibiti che quasi tutti risultano essere nullatenenti, Governatore compreso.

Nessuno di loro sembra possedere case, macchine o altro.

La loro situazione patrimoniale risulta essere simile a quella di un qualsiasi operaio italiano.

La gente non ci sta e si dice pronta a nuove dimostrazioni e blocchi stradali; facendo temere atti violenti o pericolosi scontri con le forze dell'ordine.

Anche il giudice forse richiederà il pignoramento di un quinto dello stipendio.

L'esasperazione che ha portato una donna a darsi parzialmente fuoco, davanti una discarica, e l'averla convinta ad iniziare uno sciopero della fame da un quadro generale di quello che questa gente è costretta a subire ma anche di cosa è pronta a fare. Mosse risolutive al limite della comprensione.

L'unico comun denominatore tra queste diverse associazioni o semplici comitati cittadini è il voler cacciare Bassolino da Napoli.

Il Governatore ribadisce a più riprese la sua ferrea volontà ad aiutare De Gennaro nella gestione e risoluzione dei rifiuti, adducendo complotti e immoralità nei corridoi dirigenziali.

Sembra non voler ascoltare la sua popolazione, non cedere alla richiesta di dimissioni non volersi piegare alla volontà della sua gente.

Già una volta Bassolino dichiarò che tutta questa faccenda è opera della camorra, che lui stesso era vittima di questo sistema capillare.

A suo dire la sua condotta potrebbe essere passata ai raggi x e risultare pura e incontaminata.

De Gennaro sta consumando il tempo utile a risolvere questo dramma tutto campano, ma ci appare drasticamente lontano il giorno in cui tutta questa storia potrà dirsi conclusa.

Roberta Lemma









Si dice pronto a subire l'iter giudiziario certo che la verità finirà per saltare fuori facendoci scoprire scenari inimmaginabili.

 
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